Ecco la nuova “condotta Slow Food Basse Madonie” il fiduciario è Dario Guarcello

slow_food

I soci della nuova “Condotta Slow Food Basse Madonie” che comprende il seguente territorio da Campofelice di Roccella, Castelbuono, Cefalù, Collesano, Gratteri, Isnello, Lascari, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato  hanno eletto il nuovo comitato di condotta.
Lunedì  22 Dicembre si e’ svolto presso il Ristorante  Nangalarruni di Castelbuono l’assemblea costituente per la creazione della  CONDOTTA BASSE MADONIE. Di fronte a una buona platea di soci e un salone gremito di gente, il presidente regionale di Slow Food, Saro Gugliotta  ha relazionato sulle attivita’  “Slow” a livello mondiale e successivamente ha dato la parola a Dario Guarcello che in rappresentanza del comitato proponente ha proposto il programma della squadra che si è presentata per la futura gestione di “Slow Food basse  Madonie”, tracciando anche i profili dei personaggi impegnati. Successivamente si sono svolte le elezioni del Comitato di Condotta che hanno dato il seguente risultato:
Il fiduciario per i prossimi quattro anni è Dario  Guarcello, Castelbuonese di nascita, gourmet ed esperto in campo vinicolo, già ideatore del Divino Festival e del premio Gusto Divino, il segretario e’  Pasqualino Fiasconaro anch’egli gourmet e nel settore vino/cibo da oltre 25 anni.
Il direttivo di Condotta e’ così composto:
Dario Guarcello (fiduciario)
Pasqualino Fiasconaro (segretario,presìdi,Arca del Gusto e progetto dell’Alleanza)
Francesco De Maggio (addetto al tesseramento)
Di Noto Giuseppe (Progetti educazionali, Master, Orti in condotta)
Simone Lazzara  (Terra Madre)
Vincenzo Allegra (Tesoriere)
Giuseppe Carollo (Responsabile ristoratori condotta)
Antonio Di Maggio (Slow Food Giovani)
Chiara Leta  (Segreteria- Ufficio Stampa)

Nei vari interventi interventi, si è  parlato del recupero dei cereali antichi e delle piccole produzioni di legumi della nostra terra,  i grani “storici”, ricchezze da riscoprire. Gusto e sapori di una volta, uniti ad una visione moderna della produzione primaria sono lo strumento di un nuovo modello di sviluppo agricolo. Per fare questo è necessario operare “insieme” e abbattere quel muro invisibile che ha impedito finora di portare avanti esperienze di filiera condivisa.image (2)
Sono stati letti i saluti dei vari Fiduciari delle condotte Siciliane e hanno fatto il loro intervento il fiduciario delle Alte Madonie, Cammarata e Caccamo-Imera, mentre hanno fatto giungere il loro saluto, le condotte Valdemone e di Palermo.
– Il bisogno di intraprendere insieme ai comuni delle azioni di recupero del km 0 per le mense scolastiche,i rapporti con il Gal Madonie e distretto turistico,l’Orto in condotta con le scuole e il recupero delle vecchie ricette da inserire nell’Arca del gusto, dovremo inoltre fare degli incontri con tutti i sindaci della condotta, queste sono le priorità nei nostri primi mesi, la folta presenza dei consiglieri comunali e del presidente del consiglio comunale mi fa anche ben sperare in azioni politiche volte al  “buono,pulito e giusto” dichiara il nuovo fiduciario Dario Guarcello.

I soci presenti al congresso hanno augurato buon lavoro al nuovo gruppo e auspicato di veder riconosciuto sempre più il nuovo ruolo di un’associazione nata per lo stare insieme degustando cibi dei territori, ma oggi piu che mai indirizzata a far comprendere quale sia il “mondo” del cibo “buono, pulito e giusto” con “Slow Food” tra la gente e per le future generazioni.

ufficio stampa
Condotta Basse Madonie

foto (Il direttivo della condotta)
foto 2 (momenti del nuovo Fiduciario durante il Divino festival 2014)

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

1 Comment
Inline Feedbacks
View all comments
1
0
Cosa ne pensi? Commenta!x