Ecco perchè in Italia le cose vanno come vanno… per fortuna!
[Riceviamo e Pubblichiamo]
In riferimento all’articolo “Il sindaco vuole il veglione e la scuola chiude le porte” pubblicato su laVoce, il circolo del Partito Democratico di Castelbuono esprime la massima solidarietà agli insegnanti dell’I.I.S. Luigi Failla Tedaldi i quali sarebbero stati accusati dal sindaco Antonio Tumminello di essere “i tipi di insegnanti reclutati con questo sistema, ed ecco perché in Italia le cose vanno come vanno”. Nella stessa occasione, il primo cittadino castelbuonese, messo alle strette, avrebbe “minacciato di far chiudere la scuola per presunte irregolarità”.
Le Scuole sono il presidio della Cultura e della conoscenza e rappresentano le massime Istituzioni culturali del nostro Paese.
Offendere queste Istituzioni e gli insegnanti che le rappresentano significa non avere rispetto per i cittadini che ancora credono nei valori della crescita sociale, umana e culturale che proprio la Scuola diffonde. Ci dispiace che il sindaco sia incorso in una così grave caduta di stile e ci sembra doveroso stare vicini ai docenti ed agli studenti che sono il vero motore della società italiana. Ci verrebbe da dire “i tipi di insegnanti reclutati con questo sistema, ed ecco perché in Italia le cose vanno come vanno… Per fortuna”!
Per il Circolo Pd Castelbuono
Il segretario
Michele Di Donato
Condivido!!!
Condivido anche io
Alcuni di noi siamo stati abituati al rispetto delle Istituzioni. Sono inviolabili…come i valori che diffondono.
Tutto quello che é successo in questi ultimi giorni a Castelbuono e lo scempio dei ruoli ricoperti, offende e delude. Non può essere questo il livello di dialogo interistituzionale che può essere ancora accettato. Ciascuno tragga nel silenzio una lezione seria da subito per non cadere ancora nel RIDICOLO.
Domanda: Avrebbe minacciato oppure ha minacciato?
Sarebbero stati accusati o sono stati accusati?
Domanda per Ugo: ma tu ci sei o ci saresti?
Leggiti l’articolo, scritto di suo pugno dall’ineffabile sindaco, e poi capisci subito se devi usare o no il condizionale.