Economia Castelbuonese: proposte concrete per accelerarne la Ripresa

ripresa

 

La situazione economica Castelbuonese è purtroppo sempre più preoccupante e di difficile risoluzione.

La Crisi che attanaglia l’intera Nazione, comincia a farsi sentire con prepotenza anche da noi.

Sempre maggiori sono i Castelbuonesi costretti a chiudere la propria attività, i concittadini che perdono  o rischiano di perdere il proprio posto di lavoro, i ragazzi laureati e non che decidono di emigrare.

A peggiorare ulteriormente la situazione, vi è il costante aumento dei tributi locali e delle tasse in genere, le maggiori difficoltà di richiesta ed accesso al credito, l’ aumento di Denaro che viene “spedito e trasferito all’estero “  e di fatto sottratto alla nostra Economia.

Il contesto globale che ci circonda è deprimente: scarseggiano le risorse finanziarie pubbliche, le disponibilità liquide delle famiglie e delle nostre imprese;  la concorrenza  e tutti gli aspetti negativi di un ‘ “improvvisa” e poco regolarizzata  globalizzazione economica, cominciano  a farsi sentire con maggior incidenza (anche nel nostro piccolo, si nota la propensione ad acquistare sempre più nei negozi Cinesi ect).

Nel contesto attuale, ben poco può fare un’ Amministrazione  Comunale che,  seppur composta da uomini e Professionisti di indubbie e altissime capacità tecniche, ha sempre meno Risorse Finanziarie a disposizione e sempre maggiori difficoltà per accedere a nuovi Crediti. ( ciò a causa di Governi Centrali  e di un Sistema Bancario e Creditizio “poco efficiente”… )

Cosa fare allora? Aspettare che tutto cambi in maniera  “naturale”? Sperare che l’ Economia Nazionale si riprenda all’ improvviso? che si abbatti definitivamente il Debito Pubblico? che il Governo possa “regalare” alla Sicilia e a Castelbuono le risorse finanziarie necessarie?  Che imprenditori stranieri decidano, chissà perchè… , di investire da noi? Che la Regione decida di spostare vari Sedi Pubbliche a Castelbuono?!

Chiaramente si rischierebbe di aspettare all’infinito…

Nel frattempo, invece, si potrebbe dare una nuova speranza a tutti i Castelbuonesi: una Moneta Locale.

Una Moneta complementare e non sostitutiva dell’Euro, che abbia la funzione di uno “sconto” ( anche dal punto di vista fiscale), di uno sconto che lo stesso commerciante potrà “rispendere” .

Ogni abitante di Castelbuono  avrebbe gratuitamente questa Moneta, che potrà spendere, esclusivamente a Castelbuono, per l’acquisto di ogni bene o servizio:  pagherebbe una parte del corrispettivo in Euro ed una parte, decisa dal venditore, con la Moneta Locale Castelbuonese.

In questo modo, aumenterebbe il  potere d’acquisto di ogni cittadino, e quest’ultimo sarebbe invogliato a comprare il più possibile a Castelbuono e non altrove, aumentando di fatto il fatturato di ogni Esercente locale.

Contemporaneamente, tutti quei forestieri e immigrati che lavorano nel nostro Comune, e che hanno il “brutto vizio” di spendere nei loro Comuni di origine e/o inviare denaro nei loro Paesi, troverebbero più conveniente comprare il più possibile a Castelbuono e quindi arricchire di fatto maggiormente la nostra Economia

Col tempo,  potrebbe offrirsi tale Moneta anche ai forestieri-turisti che periodicamente visitano Castelbuono: sarebbero maggiormente propensi  a tornare e a spendere da noi…, potendo (ri)utilizzare la nostra Moneta .

Teniamo ben presente che, tanto più sarà la Moneta Locale che circolerà, e maggiore sarà la Moneta Legale (Euro) incassata dalle nostre attività: maggiormente , quindi, accrescerà la nostra economia ( ancor di più se a spendere saranno i forestieri ) .

Inoltre, si favorirebbe sempre più l’acquisto di prodotti tipici locali: l’intero comparto agroalimentare locale , l’intera filiera produttiva e distributiva locale, accetterebbe più volentieri la nostra Moneta, a differenza di distributori che hanno fornitori diversi e che quindi necessitano un’ incasso di Euro maggiore..

Allo stesso modo, si incoraggerebbe l’acquisto presso esercenti locali a discapito di venditori ambulanti forestieri, in quanto “meno felicemente” disposti ad accettare la nostra Moneta.

Insomma,  è un’idea, al momento solo un’idea, ma un’idea che, se presa seriamente da tutti (Commercianti, Famiglie, Artigiani , Amministratori , ect ),  potrebbe davvero dare speranza,  nuovo vigore e lustro alla nostra Economia; di certo, “provare non nuoce”.

Nello stesso tempo,  un’ ulteriore “azione”, che porterebbe benefici economici e sociali all’intera Comunità Castelbuonese e contemporaneamente azione  tanto solidale ,  potrebbe essere il chiedere ufficialmente un “Contributo di solidarietà”  a tutti coloro, Castelbuonesi e immigrati, che vivono e lavorano da anni nel nostro Comune, ma che nello stesso tempo non pagano nessun tributo locale ( in quanto lavoratori senza contratto e/o non possessori di fabbricati ect ). Con riferimento agli immigrati, tale “contributo di solidarietà”, sarebbe anche un modo  per gemellare maggiormente con loro e farli sentire sempre più legati a Castelbuono:  attualmente, loro stessi,  sono i primi a rendesi conto che usufruiscono di ogni servizio pubblico e di ogni ospitalità messa a disposizione dal nostro Comune, senza pagare nulla !

 

  Enzo Minà

( Coordinatore del Gruppo proponente la Moneta Locale )

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