Esultano 24 mila precari siciliani: c’è l’ok per la stabilizzazione. Con questa norma su 380 comuni siciliani il 70% potrà stabilizzare i lavoratori
Anche il Senato ha detto sì. Per i precari siciliani adesso la stabilizzazione è più vicina. L’emendamento è ormai pronto. Su 380 comuni siciliani (che dispongono dei fondi) il 70% adesso potrà stabilizzare i lavoratori. Un esercito di 24 mila precari, di cui solo una parte (appena 1.300) è under 40. Il testo è stato approvato dalla Commissione Bilancio di Palazzo Madama e ha ricevuto il via libera da governo e Parlamento. Con questa norma il personale precario del restante 30% sarà inserito invece in un bacino unico in modo da avviare anche per loro la stabilizzazione.
“Grazie all’emendamento concordato tra governo regionale siciliano e governo nazionale sarà possibile in Sicilia, procedere all’avvio del processo di stabilizzazione dei precari – ha annunciato il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta -. Un sentito ringraziamento a quanti si sono adoperati in questa vicenda, oltre al ministro D’Alia, al sottosegretario Simona Vicari, al ministro Alfano, l’onorevole Finocchiaro, al presidente Schifani, al presidente della commissione Azzolini che ha dato parere favorevole e alla commissione tutta. Grazie a questo emendamento – conclude Crocetta – la Sicilia potrà risolvere il problema storico dei precari, senza gravare con spese aggiuntive, sul bilancio della Regione e dello Stato”.
Fonte: www.palermotoday.it
Il paese aumenta l’iva, ritorna la seconda rata Imu, crescono le imposte indirette e le accise della benzina.
Finanziamo, tramite le poste, Alitalia ed aggiungiamo costi su costi, altro che stabilizzazione, licenziamenti come nelle imprese private che non raggiungono gli obiettivi, ma i voti ed il consenso non sono più importanti del futuro
facciamo di ogni siciliano un dipendente regionale
i soldi li stampiamo.
o come diceva cetto la qualunque, un forestale per ogni albero
La “musica” è sempre la stessa e putroppo vedo che i politici, soprattutto nostrani, ancora non hanno capito che continuando con l’assistenzialismo siamo destinati a un futuro di sfascio totale. “BUON CLIENTELISMO” E CHE DIO C’E’ LA MANDI BUONA!