Fervono i preparativi per l’infiorata de “I Carti Rizzi” del Corpus Domini di Castelbuono. L’Associazione invita a partecipare all’iniziativa
Fervono i preparativi per l’infiorata di “carti rizzi” legata alla solenne processione del Corpus Domini che , quest’anno cade il prossimo 22 giugno.
Come ormai risaputo tutto il percorso della tradizionale processione, che si snoda lungo un tracciato di quasi due chilometri all’interno del centro storico di Castelbuono, viene decorato con centinaia di composizioni di carta ( carti rizzi e non solo) molte delle quali modellate da valenti artisti locali. Centinaia sono ogni anno le persone che, in assoluto anonimato, lavorano la carta nelle loro case oltre ad alcune classi delle scuole materne ed elementari, positivamente coinvolte nel progetto, soggetti svantaggiati circoli ricreativi ecc.. All’angolo di via Roma è stato da anni allestito un laboratorio di composizione di immagini con diversi operatori, visitabile di pomeriggio, ma altri ve ne sono in alcuni circoli e case private . L’infiorata di carta , sarà allestita dalle 14,30 alle 18,30 di domenica 22 giugno e su di essa transiterà successivamente la solenne processione. Per l’occasione l’Associazione invita la cittadinanza a non intralciare i lavori con la sosta ed il transito di veicoli lungo il percorso, la cui sosta e circolazione sarà vietata in quelle ore lungo il tracciato interessato da specifica ordinanza sindacale.
La realizzazione di questa manifestazione ha una fase preventiva che inizia ai primi di marzo di ogni anno e comporta la produzione di bozzetti e la lavorazione di una quantità immensa di carta .
L’associazione invita, pertanto, quanti volessero partecipare all’iniziativa a contattare il laboratorio di via Mario Levante n. 1 o telefonare al 360412500.
“I carti rizzi”, evento unico in Italia e forse al mondo
Tanti anni fa , e le origini si perdono nella notte dei tempi, quando arrivava la primavera gruppi di bambini e bambine , seduti sui gradini di casa , un po’ in tutte le strade del centro urbano iniziavano la lavorazione “ di carti rizzi” , strisce di carta della larghezza di circa un centimetro opportunamente arricciate o arrotolate a mo’ di riccioli. Queste carte lavorate venivano conservate fino alla data del Corpus Domini , che allora si celebrava con processioni per otto giorni da un giovedì all’altro percorrendo tutte le strade del centro abitato , ed in occasione delle otto processioni venivano stese sul pavimento stradale poco prima del loro passaggio.
Una nota di colore la offrivano i fiori stagionali (gerani , petali di rose, ginestre, oleandri) mescolati ai “carti rizzi”. Qualcuno, inoltre, abbozzava delle composizioni a sfondo religioso ( cuori, calici, croci, ostensori , fiori). Alle processioni partecipavano diciassette confraternite maschili alcune delle quali nei tradizionali costumi (le cappe) ed altre associazioni similari maschili e femminili mentre dalle ringhiere dei balconi pendevano i preziosi ricami, che abbondavano in tutte le case, in omaggio al Cristo portato in processione in tutte le strade.
Con il tempo gradualmente ma inesorabilmente tutto è andato scemando fino alla quasi scomparsa. E’ stata soppressa l’ottava , sono state abbandonate le cappe , le ringhiere dei balconi restavano nude, i carti rizzi solo piccole chiazze in qualche sporadica strada.
Nel 2009 , per iniziativa di alcuni volontari, si è tentata una timida riedizione in forma più organizzata preconfezionando figure di carta lavorata o eseguendole direttamente sul posto poco prima del passaggio della processione ed estendendole a tutto il percorso. L’iniziativa è stata bene accolta e così oltre ai “carti rizzi” , sulle ringhiere dei balconi sono tornate a pendere le preziose coperte ricamate che ancora si conservano nelle nostre case.
Negli anni successivi è stata costituita una apposita associazione onlus e l’iniziativa è stata ripetuta, potenziandola con il coinvolgimento di tanti altri gruppi di lavoro e di centinaia di cittadini che da soli o in gruppo lavorano la carta , socializzando tra loro. Tutto il percorso della processione (quasi due chilometri ) è divenuto così un tappeto di immagini e composizioni varie senza soluzione di continuità. Una lunghissima e colorata infiorata non di fiori ma di “carti rizzi” !
La tradizione ( sicuramente unica in Italia e forse al mondo) è ormai alla sesta edizione e di anno in anno è sempre più ricca e ricercata nelle immagini . Centinaia di composizioni ,con tema vario e diverso di anno in anno, molte delle quali vere opere d’arte tappezzano le vie del centro urbano per tutto il pomeriggio della domenica dedicata alla festività del Corpus Domini che , quest’anno cade il 22 giugno.
Associazione culturale “i CARTI RIZZI”
