Forestali: decreto sblocca 29,6 milioni di euro
Il neo Presidente della Regione Rosario Crocetta comunica in una nota che il Ragioniere generale dell’ARS ha sottoscritto il decreto di variazione del bilancio che rende utilizzabili 29,6 milioni di euro per i lavoratori forestali.
Lo sblocco della somma era stato reso possibile dalle delibere di giunta regionale del del 6 settembre e del 22 ottobre.
“E’ intendimento del nuovo governo regionale-afferma Crocetta- procedere immediatamente alla costituzione di un tavolo permanente in linea con quanto stabilito con i sindacati il 25 ottobre per individuare azioni concrete volte alla verifica del rispetto degli accordi sindacali del 2009 mediante il reperimento di nuove risorse aggiuntive reperibili nell’ambito dei due dipartimenti regionali interessati“.
(cefaluweb.com)
mi fa piacere che il neo presidente abbia trovato i fondi per i forestal, ma vogliamo vedere efficienza e produttività altrimenti questi sono soldi buttati!!!!
Chissà da dove saranno stati presi………
i soldi per i forestali con il doppio lavoro si trovano sempre!!!
continuano a mancare quelli per la cultura, la sanità, la pubblica sicurezza, le opere pubbliche etc etc…
comincia bene l’era Crocetta….. SEMU O SOLITU!!!!
Si può essere contenti per tanti padri di famiglia -e lo sarei di più se tutti fossero meritevoli-, ma trattandosi, probabilmente di un regalo al Crac (nel senso Voltairiano del termine) c’è poco da essere contenti.
Attendo di conoscere cosa offrirà invece agli imprenditori, ai commercianti, agli artigiani che la crisi la vivono quotidianamente.
Caro Don,
sono assolutamente d’accordo con lei. Crac, in virtù del fatto di essere diventato punto di riferimento dei siciliani onesti, farà pesare la consistenza del suo consenso e, da novello Brenno, sulla bilancia getterà (oltre alla sua spada) le 8600 preferenze. Sull’altro piatto esigerà leggi e decreti ad hoc sulla forestazione e la presidenza dell’ARS, tanto per cominciare. Mai come stavolta fu più opportuna la frase: Guai ai vinti!, cioè Guai ai siciliani disonesti!