Gal Madonie, pubblicato bando per realizzare una demo farm resiliente per rilancio delle ‹‹Carni Madonite››

(24/04/2021) Castellana Sicula (Pa) – Il GAL Madonie ripropone il bando per la realizzazione di una demo farm resiliente nel territorio madonita per il rilancio del marchio locale ‹‹Carni Madonite››
Si tratta della sottomisura 16.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” che rientra nell’ambito tematico riguardante lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali.
L’avviso, già reperibile sul sito del GAL Madonie, è il secondo e segue quello infruttuoso che era stato pubblicato lo scorso anno.
“Il bando viene reiterato con l’auspicio – afferma il Presidente del GAL, Santo Inguaggiato – che questa misura, frutto della concertazione dal basso, con la sua cospicua dote finanziaria, trovi la giusta attenzione e susciti un protagonismo attivo nei potenziali destinatari.”
La finalità dell’iniziativa è quella di dimostrare che è possibile produrre e consumare cibo genuino, a “residuo zero”, caratterizzato da un forte legame con il territorio e da elevate proprietà nutrizionali, realizzato nel rispetto dell’ambiente, di principi etici e di equità sociale.
La sede dovrà essere realizzata presso il foro boario di Gangi dove nascerà un incubatore tecnologico pubblico-privato per il trasferimento delle conoscenze in ambito zootecnico e un allevamento dimostratore che abbia nella resilienza il suo principale motivo d’essere.
Le caratteristiche principali della demo farm resiliente saranno l’utilizzo esclusivo di alimenti per gli animali prodotti nel territorio madonita, certificati e garantiti dalla demo farm; la realizzazione di filiere zootecniche produttive autosufficienti per la comunità interessata, quale modello di sviluppo prototipale da esportare; il recupero per la successiva trasformazione degli scarti e delle deiezioni con il fine di raggiungere l’autosufficienza energetica entro i primi 5 anni di attività; la creazione di una biobanca (seme ed embrioni) per la tutela della biodiversità e del miglioramento genetico animale oltre al controllo e gestione igienico-sanitaria durante tutte le fasi del processo produttivo, sino alla certificazione degli alimenti.
Attraverso la demo farm resiliente saranno sperimentate tecniche, tecnologie, metodiche, protocolli, processi e sistemi diagnostici che potranno essere trasferiti alle aziende per l’allevamento di ovini e bovini del comprensorio (attori e destinatari della presente proposta).
La dotazione finanziaria del bando ammonta ad € 345.000,00. Tale azione rientra tra gli interventi previsti dalla S.N.A.I. (Strategia Nazionale Aree Interne) Madonie Resilienti: Laboratorio Di Futuro.
“Le aziende del comparto agro-zootecnico – spiega il presidente del GAL Madonie, Santo Inguaggiato – avranno un riferimento certo per affrontare, nell’intera filiera, la sfida delle produzioni di qualità, rafforzando il rapporto con i consumatori e l’attrattività del territorio e salvaguardando, contemporaneamente, l’ambiente e la biodiversità. Una sfida che passa attraverso l’innovazione e la sperimentazione, rese possibili da un nuovo rapporto con il mondo della ricerca e con le sedi del trasferimento tecnologico, uno strumento che innalzerà la competitività del territorio e le possibilità di crescita.”
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 30/06/2021. Tutte le informazioni per partecipare al bando sono reperibili sul sito del GAL Madonie www.madoniegal.it
Una fattoria dimostrativa , o fattoria modello , è una fattoria che viene utilizzata principalmente per ricercare o dimostrare varie tecniche agricole, con qualsiasi guadagno economico come bonus aggiuntivo. Le fattorie dimostrative sono spesso di proprietà e gestite da istituti scolastici o ministeri governativi. È anche comune affittare terreni da un agricoltore locale. Il locatario è autorizzato a svolgere le proprie dimostrazioni, mentre il proprietario del terreno può essere pagato per l’uso del terreno o può ricevere i raccolti risultanti. [1]
Molte fattorie dimostrative non solo hanno raccolti, ma possono anche avere vari tipi di bestiame. In questi allevamenti vengono testate varie tecniche di alimentazione e lettiera. Le fattorie dimostrative gestite dalle università non vengono utilizzate solo per la ricerca, ma anche per scopi didattici.
A castelbuono si può fare u pomodoro seccagnu e u latti i scecca per uso dimostrativo. E poi un laboratorio di cuddruri fritti.