Gemellaggio fra la Comunità Sant’Anna di Castelbuono e la Comunità Natalia di Campofelice di Roccella per la promozione di iniziative di solidarietà

Gemellaggio fra la Comunità Sant'Anna di Castelbuono e la Comunità Natalia di Campofelice di Roccella per la promozione di iniziative di solidarietà

Le due comunità gestite l’una dalla Cooperativa Humanitas e l’altra dalla Cooperativa Geriatrica, operano sul territorio del Distretto Socio-Sanitario di Cefalù; trattasi di due realtà che da anni lavorano nel campo della riabilitazione psichiatrica, che si fonda sul potenziamento e sul riconoscimento delle capacità reali del paziente, al fine di aumentarne il livello di funzionamento individuale, finalizzato a garantirgli una migliore qualità di vita.

 

Fondamentale per la cura del soggetto psichiatrico diviene il passaggio da una concezione di “residenzialità assistita” all’offerta di una “residenzialità partecipata” dove lo stile di vita si caratterizza per la tendenza verso una normalità rispettosa delle differenze originali di cui tutti siamo portatori.

 

Pertanto nell’ambito della condivisione delle buone prassi, le due comunità operano insieme, con l’obiettivo di favorire l’integrazione sociale e culturale dei propri ospiti, ponendosi come strutture “aperte” ossia integrate nel territorio, al fine di un reciproco arricchimento su concetti e problemi relativi alla disabilità.

 

Lo scambio fra le due strutture fornisce un’ inizio per ampliare il rapporto con le istituzioni del territorio e portare avanti la costruzione di una rete sinergica per la promozione di iniziative nel campo della disabilità.
Il 29 maggio presso la comunità Sant’Anna di Castelbuono è stato organizzato un pomeriggio di festa, allietato con spirito di volontariato dall’associazione Amici della Musica di Castelbuono. Il suono, il ritmo, la melodia, il cibo rappresentano un collante perfetto che favorisce la possibilità di scambi e legami.

 

Occasione che ha permesso ai pazienti ed agli operatori di stare insieme valorizzando le diversità per poi trasformarle in ricchezza.

 

L’Assistente Sociale
della Comunità Sant’Anna
D.ssa Giuseppina Giambelluca

 

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