Geraci Siculo. Arriva il premio per l’accoglienza dei migranti ma è scontro in Consiglio comunale

È stato confermato nel corso della seduta del Consiglio comunale di Geraci Siculo, tenutasi nella serata del 26 ottobre, l’esatto ammontare del premio che il Ministero degli Interni ha assegnato alla cittadina madonita, in quanto comune virtuoso nell’accoglienza dei migranti. Si tratta di poco più di 51.000 euro che sono già entrati nelle casse municipali e che, quindi, sono nell’immediata disponibilità dell’Amministrazione.
Al momento del voto sulle variazioni al bilancio di esercizio, che hanno certificato l’inaspettata entrata, si è dovuto registrare però un aspro scontro tra il Sindaco, Bartolo Vienna, il Presidente del Consiglio, Piero Scancarello, e l’opposizione consiliare, guidata da Antonio Spallina. Oggetto del contendere: le dichiarazioni del capogruppo di minoranza sul carattere poco virtuoso ed efficiente dell’azione politico-amministrativa comunale in tema di accoglienza degli extracomunitari.
“A nome del gruppo di minoranza – ci dice il capogruppo Spallina – ho effettuato la dichiarazione di voto contrario alle variazioni di bilancio proposte dall’Amministrazione per ragioni ben precise e del tutto congruenti rispetto all’oggetto della votazione. In via preliminare ho evidenziato, infatti, che a Geraci esistono ben tre centri di accoglienza e che bene ha fatto il Ministero, quindi, a riconoscere il nostro paese quale comune virtuoso, erogandoci un ristoro pari a 51.846 euro senza alcun vincolo di spesa. Ho sottolineato, inoltre, che tale premialità va aggiunta al beneficio economico indiretto di cui la comunità gode, in virtù delle entrate proprie dei centri di accoglienza e delle ricadute positive sulle attività produttive locali e sull’occupazione”.
Eppure l’azione amministrativa comunale in materia di accoglienza e integrazione sembra lasci alquanto a desiderare: “Il Sindaco Vienna – continua Spallina – ha manifestato atteggiamenti di ostilità nei confronti delle realtà geracesi che operano nel campo dell’accoglienza. È notorio, ad esempio, che ci siano state svariate problematiche nel momento in cui si dovevano allestire i corsi di alfabetizzazione per i migranti, un gruppo dei quali minorenni, proprio per l’indisponibilità dell’Amministrazione comunale nel mettere a disposizione i locali necessari alle attività didattiche”.
Una realtà che fa a pugni, quindi, con l’immagine di “comune virtuoso” che di Geraci ha il Ministero: “Al momento in cui ho legittimamente esposto tali valutazioni politiche in sede di dichiarazione di voto – ci dice ancora Spallina – sono stato sopraffatto dalle grida provenienti dalla maggioranza e dalla Giunta, e il Presidente Scancarello, ritenendo a torto incongruente il mio intervento, ha minacciato, addirittura, di far intervenire le Forze dell’Ordine se non avessi interrotto il mio discorso. Superfluo menzionare che anche il Sindaco, il Vicesindaco e qualche consigliere di maggioranza, peraltro iscritto a parlare dopo di me e che avrebbe potuto benissimo contraddire civilmente le mie affermazioni, hanno preferito ridurre a caciara il civico consesso”.
La conclusione sembra scontata: “Ho come l’impressione – conclude Spallina – di aver toccato qualche nervo scoperto. Questo fa riflettere sulla mancanza di bontà e sul carattere fallimentare dell’azione amministrativa della Giunta Vienna in materia di accoglienza e integrazione”.
Sulla questione si pronuncia anche Damiano Lo Cicero, presidente della cooperativa che gestisce il “Centro Sant’Antonio” e la “Casa San Pietro”: “Siamo contenti del fatto che il Ministero abbia riconosciuto ben 51.000 euro al Comune, visto che questa somma può essere utile per migliorare i servizi resi alla comunità geracese. Tuttavia, ad oggi, stante il pessimo operato dell’Amministrazione, il Comune non avrebbe diritto a nessun premio in quanto non è stato speso neanche un centesimo per i ragazzi ospiti”.
Veritieri sarebbero, peraltro, gli ostacoli all’avvio dei corsi scolastici riservati ai minori extracomunitari: “Già dall’anno scorso – continua Lo Cicero – tutte le richieste fatte dal Centro Provinciale Istruzione Adulti di Castellana Sicula al Comune di Geraci, di avere un’aula per poter svolgere attività scolastica, hanno sempre ricevuto risposte negative. Addirittura l’anno scorso, dopo avere avuto il parere favorevole del Dirigente Scolastico, i corsi erano comunque iniziati regolarmente ma il primo giorno, dopo appena due ore di lezione, il Sindaco Vienna ha chiamato l’Istituto e ha fatto uscire alunni e professori”.
Un operato, quindi, perlomeno discutibile e non in linea con gli standard in materia: “In tutti gli altri comuni che accolgono i minori – conclude Lo Cicero – questi vanno a scuola regolarmente. Chiediamo solamente un po’ di attenzione in più verso questi ragazzi che hanno il diritto, in quanto minori, di andare a scuola e di essere istruiti ed educati”.
Sulla questione si è espresso anche Antonio Parrivecchio, responsabile del centro di accoglienza sito presso l’ex Hotel Ventimiglia: “Siamo orgogliosi che Geraci venga additato come comune virtuoso in tema di accoglienza e non possiamo che essere soddisfatti di questo rimborso concesso al Comune. Va detto, tuttavia, che il merito di tali riconoscimenti dipende dall’operato dei centri esistenti e non certo dall’operato dell’Amministrazione comunale”.
“Il nostro percorso di accoglienza – continua Parrivecchio – fu salutato inizialmente in maniera positiva dal Sindaco Vienna, che promuoveva progetti d’integrazione riguardanti i nostri ospiti. Da qualche anno a questa parte, tuttavia, il primo cittadino ha mutato radicalmente atteggiamento nei nostri confronti e non ne riusciamo a capire le reali motivazioni. Di tutto ciò ne fa le spese anche la comunità locale che perde occasioni per avere ricadute economiche positive”.
Sembrerebbe, quindi, che sul tema scottante dell’immigrazione ci siano delle serie questioni che “agitano” l’Amministrazione comunale geracese, venute fuori in modo improvviso e abbastanza chiaro durante l’assise consiliare di mercoledì. Anche la ricorrente assenza in Consiglio del capogruppo di maggioranza, Rosario Corradino, è sintomo di nodi irrisolti in casa della Lista Civica “Per Geraci”. Vedremo nel prossimo futuro quale saranno i risultati di tanta agitazione.

Antonio Anatr

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

1 Comment
Inline Feedbacks
View all comments
1
0
Cosa ne pensi? Commenta!x