Giovanni Noce: “il sindaco mi ha messo in bocca cose che non ho mai pensato”

(Riceviamo e pubblichiamo) – È normale che un sindaco (a questo punto chiaramente stanco e soprattutto nervoso) salga sul palco mettendomi in bocca cose che non ho mai pensato?
Ribadisco qui ancora una volta. Per spiegare ai cittadini come stiamo sprecando 60 mila euro di soldi pubblici. Ho detto che Castelbuono non è nelle condizioni di potere partecipare alla call dell’Unesco per le Creative Cities World of Gastronomy.
È un atto di buon senso e di buona amministrazione nei confronti del denaro pubblico e dei cittadini non sprecare preziose risorse per affrontare una strada al di sopra delle nostre possibilità e questo lo si capisce leggendo le linee guida fornite dall’Unesco per spiegare i requisiti necessari di partecipazione, ammissione e aggiudicazione.
Io non ho mai detto che i nostri ristoratori sono bravi SOLO a fare testa di turco e cuddruri fritti. Questo si chiama fare malsana campagna elettorale, si sposta l’attenzione su una singola frase estrapolata dal contesto del mio discorso, estremizzando il significato e attribuendomi un pensiero non mio al solo scopo di mettermi contro i ristoratori. È una sua vecchia strategia che non incanta più.
Io ho detto che, con tutto il rispetto e voglio tantissimo bene alla gente che opera nel settore della gastronomia, ma a meno che i cuddruri fritti e a testa di turco non sono diventati presidio DOP non penso che siamo nelle condizioni di poterci presentare. Comunque se vogliamo buttare altri 60 mila euro siamo liberi di farlo.
Allora capite bene una cosa. Il sindaco neanche conosce la differenza tra operatori nel settore della gastronomia che è qualcosa di molto più ampio dei soli ristoratori.
E con questa sua approssimazione e confusione ci vorrebbe condurre alla preparazione di un bando così complesso che richiede come requisiti di partecipazione un’organizzazione e una capacità di contribuire a livello mondiale alla rete di network con fattori che attualmente non esistono a Castelbuono, come è normale che dovrebbe essere per qualsiasi cittadina dalle nostre dimensioni.
Ribadisco, se la partecipazione fosse gratuita oppure se questi 60 mila euro fossero denaro uscito dalle sue tasche allora potremmo anche sorvolare sulle difficoltà di questa impresa. Ma siccome i 60 mila euro sono denaro pubblico, sono soldi di tutti noi cittadini, allora è normale chiedersi e porgli queste domande alle quali non risponde e si avventura con argomentazioni che fanno venire i brividi.
E sottolineo nuovamente tutti gli operatori della gastronomia danno un contributo a Castelbuono eccezionale ma il bando di partecipazione richiede molto ma molto di più.
Per quei 60mila euro di denaro pubblico che avrebbe potuto investire in altro modo, anche dandoli direttamente a quegli operatori della gastronomia che lui confonde con i ristoratori, il sindaco ci deve dare non una spiegazione ma 60mila chiarimenti, senza permettersi di sfuggire alle sue responsabilità di amministratore e giocando a mettere contro i cittadini che lavorano tutti nella stessa direzione per il solo bene di Castelbuono.
Col vivo augurio di vivere questi giorni di campagna elettorale più serenamente. La serenità aiuta a superare la stanchezza e fa passare il nervosismo.
Giovanni Noce
Non si può che concordare con Noce, perché soltanto con una percezione confusa ed una ormai collaudata e verificata attitudine, tendenze e vocazione innata all’ “ARRUNZO” si può pensare di entrare in un giro del genere. A parte che tutto il mondo UNESCO è un club a pagamento, ma se si leggono le guidelines di tali presunti club ristretti ci si rende immediatamente conto che sono fuori dalla portata di un paesino. E BUTTARE 60 MILA EURO così è veramente scandaloso, del resto dell’arrunzo elevato a sopraffina forma d’arte ha dato ampia dimostrazione nell’ultimo lustro di governo
Al nostro sindaco piace travisare le parole altrui per farne cavalli di battaglia. Questa sarà ricordata come la campagna elettorale dei cuddruri fritti e testa di turco. L’argomento è stato attenzionato oltre che dal sindaco anche da vari candidati che farebbero meglio a riempire la bocca mangiando teSta di turco e cuddriri fritti invece che parlare. E poi paragonare Alba a Castelbuono. Smettiamola di vendere fuffa alla gente e facciamo investimenti seri sul territorio.
L’opposizione per favore faccia intervenire la prefettura e la corte dei conti
Bravo Direttore Noce , Ci vuole molta serietà a gestire i soldi degli altri ,e lei c’è la , dovrebbero prendere il suo esempio sopratutto chi pensa di gestire la cosa pubblica , nel buttare 60 mila euri di consulenza pensando di raggiungere un obiettivo IMPOSSIBILE.
“Divide et impera”
Fin dall’antichità è stato questo il modus operandi di chi, governando, ha perseguito il raggiungimento dei propri obiettivi (non quelli del Paese) dividendo la comunità. E lo è ancora oggi come dimostra il nostro sindaco.
Creare divisioni di pensiero, di classe. Così da poter agire in totale libertà forti della mancanza di un comune fronte opposto.
Ma alle scorse elezioni non stava con
Tumminello il signor Noce?
e quindi ??
ognuno può farsi la sua idea, comunque, leggendo qui
https://en.unesco.org/creative-cities/sites/default/files/2021-uccn_application-guidelines__0.pdf
https://en.unesco.org/creative-cities/content/call-applications
Mai stato tanto d’accordo con Noce; Il nostro caro Sindaco ha il grande pregio di far sognare i castelbuonesi facendoli sentire importanti, come se Castelbuono fosse un paese paragonabile a Como, Alba, Modena. Credetemi abitando fuori ( in Piemonte) tutto ciò sembra patetico, ridicolo.
30 minuti di attacchi a tutti quelli che non la pensano come lui, amen. L’UNESCO ci ha cercato, veni i ridiri.
Vergogna!
Ancora un paio di autogol come questo e Cicero arriva terzo
Ho rivisto il video del comizio e, a meno che io non mi sia totalmente rincretinito, il Signor Noce non ha mai detto quello che il Sindaco ha voluto far intendere. Uno dei requisiti più importanti per chi vuol governare è l’essere protettore della verità, il semplice cittadino prima di votare dovrebbe sempre verificare che quello che viene detto sul palco sia riscontrabile. Inoltre credo che si debba pretendere visioni per il futuro e non continui attacchi personali, a mio avviso non è così che si deve condurre una campagna elettorale.
Il valzer delle bugie continua con il sindaco Cicero , si illude di convincere ancora qualche sprovveduto.
Strategia da guerra fredda. Cani risparmiamo 120 mila euro che fine hanno fatto i cani adottati da lui i sui figli e i suoi amici? Acqua cosa c’entra la revisione con un camion non idoneo al trasporto Acqua a bar ristoranti e abitazioni? Lago cosa c’entra cercare Acqua se non hai le dovute autorizzazioni? Ecc ecco che tutto tacciono