“Hey Teacher, let’s play together!”, pubblicato il nuovo libro di didattica Jazz di Michele Mazzola

“Hey Teacher, let’s play together!”, nasce per soddisfare uno dei desideri più grandi dei ragazzi, ovvero quello di suonare insieme al proprio insegnante sin dalle prime note. l’idea, mi è stata suggerita proprio da uno dei miei alunni delle medie, il quale, nel bel mezzo di una lezione, mi dice testualmente: “prof, ma io e lei quando suoniamo insieme”?

Questa domanda mi ha fatto riflettere e così, ho pensato ad una raccolta di duetti rivolti soprattutto ad alunni e docenti delle SMIM, atti a stimolarli nel suonare insieme, esplorando i generi e gli stili facenti parte del mondo del jazz, con la possibilità di scoprire gradualmente questo nuovo e affascinante mondo sonoro. Da Docente, credo fortemente che il suonare insieme al proprio allievo, sia la chiave per stabilire un solido rapporto di fiducia e stima reciproca, con tutte le ricadute positive che ciò comporta , anche e soprattutto sotto l’aspetto didattico e dell’acquisizione dei contenuti. I 17 studi, sono concepiti in modo progressivo e vanno di pari passo con la metodologia dei più popolari metodi didattici, andando così ad arricchire l’offerta formativa in un settore in cui purtroppo, dal punto di vista prettamente jazzistico, viene offerto davvero poco.

Ad ogni studio, l’ allievo farà pratica in modo progressivo sulle note fin lì acquisite e studierà su una grande varietà di stili e ritmi, aumentando di volta in volta la difficoltà esecutiva, andando a completare progressivamente tutta l’estensione dello strumento. Per una corretta “pronuncia” jazzistica, ho preferito scrivere l’articolazione su tutti gli studi, così da agevolare il lavoro a docente e allievo. Il libro è corredato da basi audio professionali e offre la possibilità di ascoltare le due voci sia separatamente che insieme, così da avere la possibilità di studiare anche separatamente ognuna di esse. Un lavoro stimolante sia per l’allievo che per il docente, che, accompagnando l’alunno in questo viaggio, può divertirsi e mettere alla prova il proprio linguaggio jazzistico su ritmi, armonie e linee melodiche stimolanti e divertirsi, rendendo il lavoro piacevole e produttivo.

L’ultima pagina è lasciata volutamente vuota, per permettere agli esecutori di inventare e scrivere il proprio duetto, suggellando così l’inizio di uno dei rapporti più importanti e sacri che esistono : il rapporto tra insegnante ed allievo. Buon viaggio ad entrambi!

Michele Mazzola

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