I carabinieri e le guardie venatorie bloccano un cacciatore in contrada Aquilea

Un cacciatore di frodo è stato denunciato dai carabinieri di Isnello a conclusione di un servizio di controllo per la prevenzione e la repressione del bracconaggio. L’intervento è stato eseguito in collaborazione con le guardie venatorie del corpo di vigilanza della Provincia di Palermo.

 

Tutto è accaduto quando in contrada Aquilea, nell’area protetta del parco delle Madonie, guardie venatorie hanno udito l’esplosione di più colpi di arma da fuoco e l’abbaiare di alcuni cani. I carabinieri di Isnello, subito avvertiti, hanno organizzato una battuta per rintracciare i bracconieri: nonostante la vastità e la conformazione impervia dell’area, nel volgere di poco tempo carabinieri e guardie venatorie sono riusciti ad individuare e bloccare F.F., palermitano di 33 anni.

 

Oltre a un fucile da caccia semiautomatico e al munizionamento (tredici cartucce cal. 12 caricate a “palla” singola) sono stati sequestrati due coltelli a serramanico e altri dispositivi per l’esercizio dell’attività venatoria, tra i quali una ricetrasmittente. Per il cacciatore di frodo è scattata la denuncia per avere introdotto, senza autorizzazione, armi e munizioni all’interno del parco delle Madonie, in violazione del divieto di caccia vigente nelle aree protette.

(lavoceweb.com)

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