I Gattopardi: un movimento per l’indipendenza
Non vogliono né padrini, né padroni. Sostengono di essere i pionieri per l´indipendenza Siciliana e per le elezioni di domenica non si schierano con nessuno. Sono quanti fanno parte del movimento dei Gattopardi Sicilia.
Un gruppo di intellettuali, professionisti, imprenditori, dirigenti, operai pensionati e cittadini comuni che non accettano il vecchio stereotipo partitico. «Serve uno slancio forte e convinto – commenta il presidente Vincenzo Allegra – che, facendo leva sull´orgoglio della sicilianità, possa puntare al ribaltamento delle regole e dei sistemi che fino ad oggi hanno visto la nostra terra come luogo di conquista. Una sorta di colonia per i poteri economico-finanziari del Nord». Cinque i punti programmatici. Anzitutto l´abbattimento del carico fiscale su tutti settori produttivi siciliani, partendo dall´agroalimentare ed artigianale.
E poi la riduzione del costo dell´Iva per chi consuma e compra prodotto siciliano. Inteso come strumento essenziale verso un´Indipendenza finanziaria prima ancora che amministrativa e politica. Al terzo punto del programma l’applicazione di un pedaggio alle merci ed ai mezzi di trasporto che entrano in Sicilia provenienti da altre regioni e nazioni. Al quarto punto il riscatto del territorio, dell´ambiente, dell´economia e del patrimonio culturale. Infine un referendum popolare per l’indipendenza economica , con cui fare rifiorire l´orgoglio d´essere siciliani ed con cui innescare un grande processo di crescita e di consapevolezza. «I Gattopardi sono fermamente convinti – continua il presidente – che i tempi siano maturi per far risorgere l´impeto del popolo siciliano e con esso rompere le catene che ci hanno legati ad un sistema Stato che ormai è morente , per cui si stanno già attivando nelle varie province i comitati spontanei di adesione».
(cefalunews.info)
Ma indipendenza da cosa, dall’Italia, dall’Europa o, a seconda dei casi, da chi ci va contro? La Sicilia senza controllo è come una zattera in alto mare.. con onde forza 9. Dichiarare l’autonomia siciliana vuol dire consegnare la nostra terra, legalmente, alla mafia e alla politica corrotta. Chi vuole l’autonomia della Sicilia non vuole il bene della sua terra. Saluti
Con tutto il rispetto per i Gattopardi e per le loro belle e interessanti iniziative, ma quando una volta ho scritto sul loro sito per chiedere informazioni generali, non si sono neanche degnati di rispondermi, aspettando inutilmente per un paio di giorni, dove è finita la serietà?
è fenomenale in tempismo con il quale tutti i politicanti si presentano a proporre soluzioni e porzioni magiche (che naturalmente sappiano non funzioneranno)solo in prossimità delle elezioni.
Povera Italia…. Povera Sicilia…. Poveri noi!!!!
con 5 miliardi di euro di debiti altro che tassare le merci “in transito”. questi non hanno manco una parvenza di cultura di economia.
faremmo un favore all’Italia..andandocene
per durare 6 mesi e finire in bancarotta
e poi…il caos