I simboli realizzati dai ragazzi dell’I. C. F. Minà Palumbo in occasione del 25 novembre

Due sagome che rappresentano le opere d’arte dell’artista afgana Shamsia Hassani, la donna-coraggio che afferma di voler opporsi all’oppressione delle donne afgane nella loro società attraverso la pratica della street-art sui muri di Kabul: queste, arricchite di riflessioni e pensieri realizzate dai ragazzi, i simboli, che il 25 Novembre 2021, la scuola secondaria dell’I.C. “ F. Minà Palumbo” di Castelbuono e Isnello, ha scelto per dire NO, energicamente e convintamente, ad ogni tipo di violenza nei confronti delle donne di tutto il mondo.

Un percorso didattico intenso e significativo che ha visto la partecipazione dei ragazzi, guidati dai loro insegnanti, su più fronti: in classe principalmente, attraverso la lettura di brani e testi, ma anche nelle piazze principali di Castelbuono dove hanno condiviso pubblicamente lavori svolti, poesie, citazioni e letture a tema. Gli studenti di Isnello e una delegazione delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Castelbuono, hanno preso parte ad un flash-mob e ad una interessante conferenza organizzata dal Comune di Isnello e dall’associazione Co.Tu.Le.Vi. Attraverso questo percorso educativo, i nostri alunni hanno preso coscienza della condizione delle donne afgane, che oggi più che mai si vedono private dei loro diritti, ma anche delle continue violazioni che le donne di tutto il mondo, ancora oggi, subiscono e vivono. 

La scuola e la famiglia, principali punti di riferimento per la formazione umana e civica delle giovani generazioni, hanno il dovere di far comprendere che la cultura del rispetto, della non-violenza, della gentilezza e della tolleranza sono le uniche armi per contrastare ogni forma di sopruso e di sopraffazione.

Prof.ssa Gaia Fiasconaro

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