Il 24 giugno la Festa di San Giovanni ritorna in Piazza Castello con una degustazione di sapori madoniti ideati e preparati dall’Associazione dei Ristoratori di Castelbuono

Castelbuono - San Giovanni 2012

 

 

 

CASTELBUONO – Il 24 giugno LA FESTA DI SAN GIOVANNI  ritorna  in Piazza Castello con una degustazione di sapori madoniti ideati e preparati dall’Associazione dei Ristoratori di Castelbuono.

Massima cura ed attenzione è stata prestata nella preparazione del menù  alla riscoperta di antichi sapori ed odori madoniti.
La Festa di San Giovanni a  Castelbuono (PA) è una tradizionale sagra durante la quale sono  messe a bollire nelle quarare (grandi recipienti di rame), per le vie del paese,  fave secche e patate che poi saranno offerte gratuitamente a tutti i passanti.

La degustazione gratuita di fave, patate bollite e vino viene allietata anche da giochi tradizionali, gruppi di animazione musicale itineranti. Un rito propiziatorio per l’avvenuto raccolto, di sapore pagano, ma ricco di fascino. Tra fave appena scolate e fumanti, vino e musica di mandolini, chitarre e fisarmoniche, scorre una festa tra schiamazzi e tanto divertimento, fino a tarda notte.

Un tempo grande importanza rivestiva il rito del comparatico e del commaratico. Si può dire che era il vero fulcro della festa. A Castelbuono esistono tre tipi di “cumpari” e sono quello di coppula o birritta (battesimo), quello d’aneddru (matrimonio) e ù cumpar i San Juvanni. È proprio quest’ultimo il vincolo più sacro che si potesse stringere. Il vincolo più sentito, un vincolo che legava a vita e con una forza indissolubile. Tramite una formula si diveniva compari (tra uomini) o commari (tra donne); praticamente era un presentare la propria amicizia, tramite San Giovanni, a Dio stesso. Una specie di Sacra unione.

Oggi la Pro Loco, con l’intento di rinverdire questa tradizionale usanza, fornisce ad ogni postazione delle pergamene che potranno essere compilate  da coloro i quali manifestano la volontà di contrarre questo legame, tra una degustazione, un bicchiere di vino ed un ballo.

 

Ci sarà anche, in Piazza Castello, una sezione di degustazione  senza glutine riservata ai celiaci in collaborazione con l’A.I.C. (Associazione Italiana Celiachia) e sotto la direzione dello chef castelbuonese Natale Allegra, titolare del Ristorante Antico Baglio.

 

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