Il 4 novembre le ruote restaurate verranno ricollocate nel cannone del Monumento ai Caduti di Piazza Parrocchia

Segnalazione di Antonio2

I ragazzi di Primomaggio alla Siciliana in un post pubblicato oggi nella loro pagina facebook, hanno annunciato che le ruote restaurate verranno riposizionate nel cannone di Piazza Parrocchia il 4 novembre, giorno in cui cade la ricorrenza della fine della Grande Guerra, mentre le celebrazioni con la cittadinanza avverranno l’8 novembre in coincidenza con il già previsto appuntamento istituzionale

Il 24 maggio 1915 ebbe inizio per l’Italia quel tragico evento della Prima Guerra Mondiale.

Esattamente il giorno del centenario di quella ricorrenza fu assunto l’impegno di restaurare le ruote del cannone posizionato all’interno del monumento al Milite Ignoto di Piazza Parrocchia.

Tutto ciò è stato possibile in parte grazie ai fondi raccolti con il Primomaggio alla Siciliana quale tributo alla memoria poiché ogni albero del Parco delle Rimembranze ricorda un caduto di quella guerra e in quel luogo per un lasso di tempo fu mantenuto il cannone.

L’opera è compiuta grazie all’ulteriore sforzo economico della Pro Loco, dell’Associazione Glenn Gould e del Museo Civico i quali hanno sovvenzionato un intervento di restauro molto complesso portato a termine grazie all’abilità dei maestri artigiani Vignieri.

Tante persone si sono spese con entusiasmo per tale causa estesasi anche al recupero dell’intero cannone inibendo la ruggine e proteggendo le superfici metalliche, semplice frutto di amore per Castelbuono, sapiente professionalità, sano gusto di gioia e concreto impegno del Primomaggio alla Siciliana al Parco delle Rimembranze.

Le ruote verranno posizionate il 4 novembre, giorno in cui cade la ricorrenza della fine della Grande Guerra, mentre le celebrazioni con la cittadinanza avverranno l’8 novembre in coincidenza con il già previsto appuntamento istituzionale”.

Il 10 ottobre scorso in un altro post i ragazzi già annunciavano: “il prossimo 4 novembre 2015 il cannone riavrà le sue ruote, più belle che pria”. Nella stessapagina facebook si possono vedere le foto di tutto il lavoro che passo dopo passo ha portato alla ricostruzione delle ruote.

Nei diversi post che accompagnano le foto viene anche raccontata la storia di questo cannone che a quanto pare “è stato una preda di guerra presa agli austro-ungarici”. Lesue ruote di quercia però furono aggiunte a Castelbuono in un secondo momento e appartenevano ad un normale carretto nostrano e tramite queste il cannone fu spostato dal Parco delle Rimembranze al Monumento ai Caduti.

Un grazie, a cui penso si assoceranno tutti i castelbuonesi, va a questi ragazzi e agli artigiani Vigneri per il lavoro, l’impegno e la passione che vi hanno messo per il restauro e alla Pro Loco, all’Associazione Glenn Gould e al Museo Civico per il loro contributo. Grazie a loro quest’anno per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate il cannone apparirà “tirato a lucido” con le sue ruote nuove, ma questa volta per stare fermo e senza sparare alcun colpo e solo per fare da contorno al monumento che ricorda i caduti castelbuonesi della Prima Guerra Mondiale.

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