“Il bilancio socio-partecipativo”: lunedì 22 luglio il primo incontro
Come è noto il Comune di Castelbuono ha proposto un percorso di costruzione di un bilancio socio-partecipativo quale strumento di democrazia diretta, indicendo un avviso pubblico per selezionare un campione di cittadini che volontariamente si occuperanno del nuovo strumento di partecipazione, al fine di creare nuovi spazi di discussione e nuovi strumenti operativi che consentano ai cittadini di incidere nella definizione delle politiche del Comune.
Lunedì 22 luglio 2013 presso la Casa Comunale di Castelbuono si terrà il primo incontro del gruppo di cittadini rappresentativi dell’intera comunità, selezionati al fine di programmare le attività previste nel suddetto avviso che si occuperanno di analizzare il rendiconto delle attività svolte dal Comune nel 2012, di dare un giudizio sulle politiche effettuate, in seguito parteciperanno alle fasi di discussione, valutazione e proposizione che serviranno per indirizzare le attività comunali per l’anno in corso, concorrendo, in tal modo, alla definizione degli obiettivi gestionali del Comune per l’anno 2013.
Dr. Antonio TUMMINELLO
Sindaco di Castelbuono
Annachiamoci ancora per approvare il bilancio. Ma dunni finiu il famoso mago del bilancio altrimenti detto sindaco Tumminello?
Bisognerebbe dare merito all’ Amministrazione per questo importante Strumento messo a disposizione dell’ intera cittadinanza, e non certamente avanzare inutili e infondate critiche.
Non tutti gli Enti Locali utilizzano un Bilancio Sociale: intraprendere questo percorso rappresenta forte trasparenza e spirito di collaborazione della nostra Amministrazione;
Il Bilancio Sociale è un ottimo strumento, utile non solo per informare la società sulle modalità di previsione di spesa, di investimento, di rendicontazione ect, ma rappresenta anche il “programmare e il decidere insieme”. Significa ampia apertura della pubblica amministrazione al contributo di pensiero, idee e proposte ( non solo tecnico-contabili-finanziarie) di tutti gli operatori ed i cittadini.
Cosi come in una Società privata tutti i soci hanno diritto di conoscere approvare analizzare il Bilancio della propria azienda, così ogni cittadino avrà la possibilità di conoscere ed analizzare (per quanto possibile) il Bilancio del proprio Comune .
Se un’ Amminsitrazione Pubblica adotta il Bilancio Sociale è certamente motivo di ammirazione, e bisognerebbe tutti (a prescindere dal “colore politico” )esserne fieri.
Complimenti Enzo,
il tuo pensiero libero , ancora una volta , non si lascia condizionare da pregiudizi personali o politici.
Tu , meglio di qualche ” vecchio filosofo ” della politica locale sai ancora distinguere tra una cosa e l’altra.
Ho letto quasi tutto cio’ che hai scritto fino ad oggi : le tue proposte, le tue idee..le tue aspirazioni per un futuro migliore del tuo paese e dei tuoi compaesani . Sogni di non facile attuazione ma che certamente fanno intravedere un sano atteggiamento ed amore verso la Cosa Pubblica. Con questo tuo intervento hai saputo cogliere lo spirito vero di questa iniziativa dell’ attuale Amministrazione . Chi non lo ha saputo o non lo ha voluto fare avra’ comunque la nostra comprensione.
Con stima
Santino Leta
immensamente orgoglioso di ricevere tali complimenti da una persona che tanto stimo: GRAZIE !
dopo tanto discutere da parte della sinistra su questo punto ci ritroviamo sbloccato grazie a una amministrazione non sicuramente di sinistra grazie e complimenti ai vecchi amministratori sinistroidi solo nel prendere voti
L’iniziativa sembrerebbe interessante in quanto avrebbe come fine ultimo “la certificazione di un profilo etico” di un’azienda o di un ente. In tal senso essa ha una sua intrinseca aleatorietà. Molto più efficace risulta invece lo strumento di “controllo di qualità” che prevede criteri, regole, metodologie tecniche molto stringenti. Non a caso il suo principio basilare è l’indipendenza!