Il Centenario di una “miracolosa” donazione

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9 Commenti

  1. goldrake ha detto:

    complimenti dottoressa

  2. Il Grinta ha detto:

    Io invece lo descriverei così:

    Ricorda di santificare le feste.
    Facile per noi ladroni
    entrare nei templi che rigurgitan salmi
    di schiavi e dei loro padroni

    senza finire legati agli altari
    sgozzati come animali.
    Senza finire legati agli altari
    sgozzati come animali.

  3. giovannella ha detto:

    E’stata veramente una bella anzi bellissima iniziativa,non tutti conoscevano questa data e sono molto orgogliosa che non è passata inosservata.Complimenti a tutti gli organizzatori avete fatto cose grandi per una grande protagonista perchè Sant’Anna è la nonna di tutti e ha fatto cose meravigliose per noi era giusto fare cose meravigliose per lei.

    • Il Grinta ha detto:

      S.Anna forse è sua nonna ma non la mia. Io ho un ricordo preciso di mia nonna e lei ha fatto cose meravigliose per me.

  4. Provaprovata ha detto:

    Ma la dott.ssa è direttore del museo o l’addetto stampa di se stessa. Costei è a servizio del museo, non il museo a servizio suo e del suo smisurato ego.

  5. Provaprovata ha detto:

    Questo è troppo!…perché ripensandoci e “sentendo il popolo” dico di più: ma certi messaggi, se li si intende istituzionali, non spetterebbero al Sindaco o all’Arciprete! Proprio sul tema di sant’Anna qualcuno farebbe meglio a tacere piuttosto che incalzare con messaggi urbi et orbi e poi firmarsi con tanto di incarico politico e di titolo! La mistica Cicero se lo sentiva davvero…con lo stile che evidentemente non le appartiene, avrebbe potuto fare una nota e basta. Senza chiosare, tradendosi, con cariche e medaglie. “Umile tra gli umili”. E’ immorale nei confronti della devozione genuina e conquistata a fatica, nel silenzio.
    Istituzioni comunali e religiose vi chiedo con il cuore in mano di valutare nel profondo e di arginare “certe” derive megalomani. E di tornare ad un governo Etico.

    • Etico ha detto:

      Chi è Etico si firma, chi è etico, non deride le persone e il ruolo che hanno. Chi è etico, commenta nel merito e non sul merito. Complimenti Dottoressa.

    • don Abbondio ha detto:

      A me pare che sia cambiata solo l’amministrazione comunale. Ognuno pensa, scrive ed agisce come ritiene opportuno.
      A me questa direttrice non fa rimpiangere il passato, malgrado tutto.

  6. erba voglio ha detto:

    Mi auguro che veramente Castelbuono “ora sia pronta”, come afferma la dott.ssa Cicero, a ritrovare la sua anima lacerata e violata, ad inorgoglirsi della sua Identità, della sua Storia, dei suoi Uomini migliori, a condividere la memoria di un passato cui tutti dobbiamo qualcosa e a progettare un futuro comune e condiviso.
    Temo ,però, per ciò che vedo e sento,che questo sia solo un auspicio, una specie di sogno, di utopia: troppi i disastri e le fratture nel tessuto sociale, causati in parte dalla politica negli ultimi decenni, in parte dal dilagante individualismo cui il mondo contemporaneo si è assuefatto. E’ come se avessimo perso il senso dell’appartenenza e la comunità non è più compatta, ma sfilacciata , a pezzi. E il lavoro di ricucitura avrebbe bisogno di molte”buone volontà”, di passione, di tempo, di memoria riconoscente, di umiltà, di obiettività, di sforzi unitari, di cultura non faziosa.Le pare, gentile dott.ssa Cicero che tali qualità siano appannaggio dei politici presenti in campo o anche dei tanti protagonisti che animano il dibattito quotidiano intorno ai vari temi? Sarò pessimista, ma il traguardo da lei auspicato mi sembra lontano.

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