Il circolo PD Castelbuono rielegge Di Donato e chiede le dimissioni del Sindaco Tumminello
“E’ tempo di crederci”. Il PD castelbuonese chiede le dimissioni del sindaco e lancia la Conferenza Programmatica della futura alleanza
Il coordinatore Michele Di Donato esprime grande soddisfazione per i lavori svolti dal Congresso Straordinario del Circolo PD di Castelbuono, che si è svolto ieri nella Sala delle Capriate. “E’ tempo di crederci. Castelbuono è ferma, facciamola ripartire” è stato lo slogan scelto. Dopo la relazione del coordinatore sono intervenuti l’on.le Magda Culotta, i consiglieri comunali Castiglia, Capuana, Genchi, Cicero, e poi è seguito il dibattito con diversi interventi degli iscritti che si è protratto anche nel pomeriggio. Avevano dato la disponibilità ad essere presenti anche l’on. Fabrizio Ferrandelli ed il coordinatore provinciale Carmelo Miceli, i quali non hanno potuto confermare la presenza in quanto impegnati alla riunione degli Stati Generali degli Amministratori del Partito Democratico che si è svolta a Palermo nella stessa giornata di domenica 19 ottobre.
Il coordinatore provinciale Miceli ha fatto pervenire un messaggio, con il quale in particolare ha ringraziato Michele Di Donato per il lavoro svolto nella qualità di coordinatore del circolo PD castelbuonese “con la certezza che sono i Circoli e i militanti come quelli di Castelbuono che, con il loro quotidiano impegno, danno lustro al nostro Partito.”
Altri messaggi di saluto e di augurio di buon lavoro sono giunti dalla Senatrice Di Giorgi e dall’on. Faraone.
Il coordinatore uscente Michele Di Donato è stato rieletto con 57 voti (88%) su 65 votanti (83% degli iscritti), 8 sono state le schede bianche. Con il coordinatore, sono risultati eletti membri del coordinamento Francesco Prisinzano, Lia Romè, Vincenzo La Grua, Giusy Cicero, Giuseppe Puccia, Adriana Scancarello, Santi Biundo, Myriam Spallino e Salvatore Miccianza. Il coordinamento è integrato dai rappresentanti istituzionali iscritti al Circolo ed eletti a tutti i livelli, nella qualità di componenti di diritto.
Il progetto proposto da Di Donato è risultato essere largamente maggioritario tra gli aderenti al Circolo; un risultato che dimostra come anche tra i iscritti ci sia una forte volontà di cambiamento e innovazione.
Quello portato avanti dal coordinamento uscente è stato un lavoro compiuto da un gruppo che sta crescendo e includendo in modo aperto e positivo energie sempre nuove. E anche tra gli iscritti, un gruppo che cresce a vista d’occhio (gli iscritti del 2013 erano 52 mentre per il 2014 sono 78), ci sono nuove iscrizioni di persone che hanno riscoperto la bellezza della speranza. Ora tutti insieme lavoreremo per tornare a governare questo paese.
Le iscrizione al Circolo, comunque, sono ancora aperte, ed è possibile farlo presso il negozio di Mario Cicero (in via Mariano Raimondi) oppure nel corso delle iniziative che saranno organizzate.
Con l’elezione del Coordinatore politico, l’assemblea congressuale ha approvato la linea politica tracciata dalla sua relazione, che contiene la richiesta ufficiale al sindaco Tumminello di rassegnare le dimissioni dalla carica di primo cittadino con queste motivazioni: “Il Partito Democratico di Castelbuono ritiene che la stagione politica che ha portato all’elezione del sindaco Tumminello sia finita, e non ritiene politicamente accettabile che essa continui nella maniera in cui sta continuando, sprofondata nella frammentazione della sua maggioranza con la quale è ormai difficile ogni forma di confronto costruttivo e propositivo. Non ci sono più le condizioni per una ricostruzione del tessuto dei rapporti politici in Consiglio Comunale tra le opposte parti politiche che consenta la corretta agibilità democratica e la possibilità di arrivare ad assumere, insieme, decisioni fondamentali per il futuro della comunità. Con il risultato di un arretramento complessivo del paese. Un leader politico autentico, di fronte ad una tale disfatta, rassegna le proprie dimissioni e lascia che siano gli elettori a scegliere chi governerà. Ed è proprio questo che il Circolo del Partito Democratico di Castelbuono chiede al sindaco Tumminello: faccia un favore alla sua comunità e si dimetta. Non ci sono più i margini per andare avanti.”
Il coordinatore politico Di Donato ha, inoltre, lanciato la proposta di una Conferenza Programmatica che dovrà fare il punto sulle attuali esigenze dei cittadini, coinvolgendo i gruppi consiliari, le forze politiche che si oppongono alla giunta Tumminello e chiedendo il contributo alle forze sociali presenti in paese. Una Conferenza Programmatica che dovrà occuparsi di indicare le priorità non solo dell’attuale consiliatura ma anche e soprattutto della prossima consiliatura, e che dovrà individuare un organismo politico, una ALLEANZA, che dovrà poi scegliere il candidato sindaco e i prossimi candidati consiglieri.
A breve saranno comunicati anche i prossimi appuntamenti pubblici del PD castelbuonese e le modalità di iscrizione ai Forum Tematici, aperti anche a non iscritti al Circolo.
Il Coordinatore politico
Michele Di Donato
Avete i numeri per chiedere la sfiducia al sindaco. Mandatelo a casa. Andate tutti a casa tanto vinciamo sicuramente alle prossime elezioni.
Accipicchia, un partito che vuole cambiare Castelbuono, estensione del PD di Renzi (accipicchia), in paese conta 65 iscritti, compresi i trasfughi. Ma non ci posso credere, sarà un errore di conteggio. se poi ha parlato pure Capuana del nuovo centro destra, accipicchia, è un nuovo compromesso storico, Moro al cospetto era un dilettante, LA STORIA SI FA A CASTELBUONO.
Rendiamo onore al merito. E, come noto, “nessun merito è senza fatica”. Ottima la proposta di una Conferenza Programmatica: la politica con un serio sguardo al fututo.
Ultimamente tutti i fasti del PD sono stati celebrati su FB, anche le mangiate, adesso per una manifestazione di cotanto interesse e importanza NIENTE, manco una foto per immortalare i pionieri del NUOVO CHE AVANZA, per immortalare la folla trepidante all’ascolto della nuova speranza. Mah, un evento tutto privacy, nel massimo riserbo, le porte erano aperte, ma i presenti erano
Ma smettetela siete solo “chiacchiere e distintivo”! Chiedete? Proponetela la sfiducia! E chi non la voterà se ne assumerà le conseguenze e la coscienza. Come dovrà fare il vostro sindaco. Ma non noto differenza dal locale al nazionale, solo proclami! Ma la colpa non é vostra ma di chi vi vota, di chi si fida ancora. In tutto questo tempo avreste potuto fare una migliore opposizione, ma vi state limitando ad attendere che il cadavere del vostro peggior nemico vi passi davanti. E purtroppo avete la fortuna di avere un popolo che non si interessa, che si fida ciecamente, che si fa abbindolare, così come a livello nazionale dal dispensatore di selfie erede naturale di Berlusconi, fino al locale attraverso i suoi piccoli fans. Prevedo tempi bui per il popolo italico, ma tutti se lo ricorderanno grazie a un selfie! Povera Patria!
Il cerchio magico 2, la vendetta.