Il Comune conferisce l’incarico legale all’avv. Fasano per la richiesta di risarcimento per i disservizi causati dalla Wind

Il Comune conferisce l'incarico legale all'avv. Fasano per la richiesta di risarcimento per i disservizi causati dalla Wind

Il Comune di Castelbuono con determinazione sindacale n° 41 del 17 settembre 2013 ha conferito all’avvocato Angela Maria Fasano, l’incarico – nella qualità di referente di zona dell’Associazione dei Consumatori Telefono Blu sos consumo – di procedere gratuitamente (quindi, come promesso al Sindaco Tumminello -con espressa rinunzia al suo onorario vista la grave situazione di crisi che attanaglia gli Enti pubblici – ottica della spending review) alla messa in atto dell’azione stragiudiziale volta alla tutela degli utenti Wind di Castelbuono, attesi i gravi disservizi maturati.

 

L’azione verrà proposta in via stragiudiziale dinanzi al CORECOM SICILIA (Comitato regionale per le comunicazioni): organo di governo conciliatore, posto a garanzia e controllo sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale, ed è organo funzionale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM). L’azione sarà volta alla richiesta di risarcimento per i disservizi maturati, oltre il ripristino delle linee che hanno cagionato il disservizio. Ove la Wind dovesse capitolare, il Comune, di pari accordo con il legale, devolverà le somme eventualmente incassate, a progetti socialmente utili, preventivamente valutati con le parti sociali, così come contratto dalle parti nella determina.

 

La richiesta di risarcimento sarà pari ad Euro 150,00 per ogni cittadino firmatario della messa in mora spedita nel mese di ottobre 2012. Considerato che le firme raccolte sono state pari a 180 la richiesta di risarcimento verrà inoltrata per un importo non inferiore a 20.000,00 euro. Nel caso in cui la Wind non volesse conciliare dinanzi al CORECOM- cosa probabile – si potrà adire il Tribunale.

 

Trattasi, al riguardo, di una procedura del tutto gratuita in cui il Comune interessato, nel caso di fallimento del tentativo bonario diconciliazione obbligatorio, valuterà congruamente l’esistenza dei presupposti per una possibile e produttiva azione legale dinanzi al Tribunale, al fine di arginare il pericolo di un contenzioso inutile e oneroso per l’Ente Pubblico nell’ipotesi di condanna alle spese. Una iniziativa sociale e giuridica lodevole per il paese, ideata di comune accordo dal Sindaco Antonio Tumminello e dall’avvocato Angela Maria Fasano, al fine di ricondurre alla legalità la grave situazione di disservizio verificatesi, da intendere quale condizione lesiva per i privati, ma anche per le numerose attività commerciali che costituiscono vanto per Castelbuono.

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