Il comune deve difendere l’onorabilità della comunità castelbuonese, anche attraverso la costituzione di parte civile in sede processuale. Precisazione all’articolo pubblicato da un blog locale

(Riceviamo e pubblichiamo) – Prendiamo atto con stupore dell’articolo comparso su un blog locale dal titolo “Pazienti vittime di maltrattamenti, il Comune di Castelbuono non si costituirà parte civile”, in merito alla drammatica vicenda che ha colpito il centro Suor Rosina La Grua.
Il titolo è falso e tendenzioso, smentito oltretutto dal contenuto dello stesso articolo (e dal video allegato) dove si afferma, riportando in modo parziale ed incompleto le parole del Sindaco, che in merito alla “costituzione di parte civile va prima accertata la responsabilità dei soggetti”.
Riportiamo di seguito le parole testuali espresse dal Sindaco nel corso del suo intervento: “Oggi, in questa vicenda, noi stiamo ponderando cosa dobbiamo fare. Capiamo quello che succederà nelle prossime ore, è normale che l’Amministrazione comunale non guarderà passivamente”.
L’Amministrazione comunale adotterà tutti gli strumenti consentiti dall’ordinamento per difendere e tutelare con forza l’onorabilità e l’integrità della comunità castelbuonese, anche attraverso la costituzione di parte civile in sede di istruttoria del processo, o dei processi.
A tal proposito sentiamo di condividere la posizione espressa dall’Autorità Garante della persona disabile del Comune di Castelbuono che ha dichiarato: “ove dovesse essere istruito un processo penale, mi costituirò parte civile, al fine di palesare i danni che sono e saranno arrecati alla nostra comunità, ai fragili”.
È infatti quella la sede in cui va esercitata l’azione civile. Consideriamo inopportune, speculative e riconducibili ad un mero interesse politico altre forme di uscite e prese di posizione sui social e sui blog in queste ore. Questo è il momento dello sgomento, del silenzio e del rispetto nei confronti delle vittime e dell’operato della magistratura.
Diffidiamo pertanto il blog a rettificare il titolo dell’articolo e riportare informazioni corrispondenti alla verità, sottraendosi così in futuro al sospetto diffuso di abusare del diritto alla libera informazione per portare avanti scopi ed interessi politici e di parte.
Il sindaco, Mario Cicero
Ecco cosa riporta La Sicilia:
https://www.lasicilia.it/cronaca/news/casa-disabili-lager-il-comune-di-castelbuono-non-sara-parte-civile-1427441/?fbclid=IwAR2NL-1590seoyquEciNMcIaNDaKJBqAF6RoklMTHnWq0-2r9RxFugmf-Mw
Anche questi di Live Sicilia avranno capito male
https://livesicilia.it/2021/12/20/castelbuono-casa-di-riposo-lager-il-comune-non-sara-parte-civile/?refresh_ce
TRASECOLATO LA PRIMA VOLTA E TRASECOLATO LA SECONDA VOLTA.
QUALCUNO MI CONFERMI CHE HO CAPITO MALE QUANDO HO VISTO IL VIDEO IN PIAZZA MARGHERITA INSIEME A ALLE ALTRE PERSONE CHE ERANO CON ME…. E CHE TUTTI ABBIAMO CAPITO MALE ?
CHE HO CAPITO MALE IN LIVESICILIA, CHE HO CAPITO MALE IN LASICILIA, CHE HO CAPITO MALE IN CASTELBUONOLIVE E CHE TUTTI GLI ALTRI HANNO CAPITO B6ENE.
ANCHE SE NESSUNO ME LO DOVESSE CONFERMARE…. LA VERITA’ E’ CHE A ME NON INTERESSA DA TANTO TEMPO QUALE SIA IL PENSIERO DI QUEL NOI CHE E’ UN IO ED IO SOLTANTO.
Tutta questa storia è una grande vergogna per il nostro paese.
Signor Sindaco il problema e che ” U putiaru zoccu avi abbania ” lei vende solo fumo…
Secondo me altro che silenzio !!! Per rispetto alle vittime si dovrebbe gridare e fare di tutto per far capire a chiunque che nessuno starà con le mani in mano di fronte a questa vergogna!! Non credo che le vittime vogliano che ci sia silenzio credo vogliano che questi accadimenti non si ripetano più da nessuna parte…poi non si capisce chi sono le vittime per il signor sindaco da come scrive sembra che siano gli indagati e ciò è sinceramente vergognoso!!
Non si può che prendere le distanze da quanto accaduto. Non si può non sperare che molte delle persone coinvolte non avessero avuto sentore di niente e capito cosa stesse succedendo.
Il mio pensiero va alle povere vittime ed ai loro familiari, umiliati e privati di ogni dignità, maltrattati.
E va anche a tutti coloro che, ogni giorno, si prendono cura degli ammalati e degli anziani con grande umanità, con dedizione e professionalità, facendo del proprio lavoro una missione.
Il resto è assolutamente inaccettabile.
Secondo l’inquilino pro tempore di via S. Anna, sono sempre gli altri a sbagliare, sono sempre gli altri a non capire, sono sempre gli altri a fare confusione, questo perché rubano la cultura dai libri.
Ogni tanto dillo ho sbagliato, non ho capito, ho fatto confusione, usa la prima persona singolare.
In questa vergognosa situazione che si è venuta a trovare la nostra comunità, il dovere del sindaco è quella di tutelarla, quindi ci si deve costituire come parte civile.
Il Sindaco di Castelbuono, nella qualità di primo cittadino, se intende davvero tutelare la dignità e la integrità etica e morale di “tutti” i castelbuonesi che rapprasenta, ha soltanto una possibilità per farlo con autentica onestà intellettuale.
Chiedere scusa alle fragili vittime della abominevole vicenda e ai loro familiari e, conseguentemente, dichiarare pubblicamente che è sua doverosa scelta costituirsi parte civile nell’eventuale processo che verrà istruito per l’accertamento delle diverse responsabilità degli imputati. Senza se e senza ma. Punto e basta.
se il comune non ha erogato finanziamenti alla struttura, se non ha con essa convenzioni, accordi o via discorrendo, la costituzione come parte civile chiede di essere considerato solo in termini di parte lesa per l’immagine diffusa sui medi, in concomitanza all’accertamento dei fatti di rilievo penale (presunto sequestro di persona, violenza privata ecc.ecc.). e dee incaricare un legale all’uopo designato. non è dello che l’istanza venga accolta in ogni caso in assenza di connessioni dirette rivenienti dal fatto. poi se si vuole fare propaganda, è altra cosa.