Il Comune di Castebuono concede in comodato d’uso alcuni locali comunali a 9 cittadini provenienti da centri di formazione professionale
Il Comune di Castebuono ha firmato una convenzione con il Ciapi di Priolo Gargallo con la quale concede in comodato d’uso alcuni locali comunali per consentire lo svolgimento delle attività previste nel progetto regionale “Spartacus”, che vede coinvolti 9 cittadini castelbuonesi, provenienti dagli Sportelli Multifunzionali CE.FO.P in a.s., E.N.G.I.M Sicilia ed En.A. I.P. Palermo, transitati al Ciapi con contratto a tempo determinato.
Le prestazioni previste dalla convenzione non comportano alcun onere economico né per il Comune né per il Ciapi.
Le 9 unità sono state indicate in uno specifico elenco predisposto dal Ciapi che ha tenuto conto della residenza dei lavoratori.
Il Ciapi è un ente strumentale della Regione siciliana autorizzato dalla Comunità Europea ad operare in House Providing che attraverso il progetto “Spartacus” eroga interventi di Politiche Attive del Lavoro per cui è previsto uno stanziamento di 36 milioni di euro per tutto il territorio regionale.
L’ amministrazione, in un momento così delicato e difficile da un punto di vista sociale come quello che stiamo attraversando, ritiene essenziale un rapporto sinergico tra Comune e servizi per l’impiego quale via indispensabile per assicurare ai giovani metodologie e strumenti finalizzati al miglioramento dell’occupabilità e alla spendibilità delle loro competenze.
In quest’ottica il Comune di Castelbuono ha già aderito al progetto “Microcredito e servizi per il lavoro” finalizzato alla promozione e creazione di servizi operativi innovativi volti all’autoimpiego e alla autoimprenditorialità e ritiene strategico impegnarsi sulle politiche attive del lavoro promuovendole anche attraverso il progetto “Spartacus”.
I servizi offerti sono: accoglienza, informazione, orientamento individuale e professionale, sostegno ai lavoratori nel percorso formativo e lavorativo, aggiornamento, misure di promozione per l’inserimento nel mercato del lavoro dei soggetti svantaggiati, dei diversamente abili, dei lavoratori in Cig e ammortizzatori sociali in deroga espulsi dal mercato del lavoro ed azioni di inserimento e integrazione, sociale e lavorativa, rivolte agli extracomunitari.
Il Sindaco
Dr. Antonio TUMMINELLO
Ma praticamente questi nove cittadini cosa dovrebbero fare?
Prendere lo stipendio ogni 23 del mese!!!!
bella risposta!!!!!!!!!!!
Caro sindaco, perdonanami se ti contraddico, ma sti tizi che ti sei messo a casa non sono pagati per fare quello che dici tu. Forse è la tua presidente del consiglio che ti ha infinocchiato queste fesserie per motivi che è facile intuire. SVEGLIA sindaco……….
Per Antonio: se prima di azionare le dita useresti gli occhi e di seguito il cervello avresti letto cosa i servizi che renderanno ai comuni cittadini.
Per Giovanni: Col caxxo che prendono gli stipendi regolari ogni fine mese, io sfido chiunque ha famiglia a portarla avanti prendendo uno stipendio in modo spudorato nella media di ogni 6 mesi e quindi in arretrato di 20 mensilità.
Perchè il comune non deve sfruttare queste risorse pagate dal Ciapi? E’ una bella iniziativa, almeno i 9 cittadini abbattono le spese di viaggio. Brutta cosa l’INVIDIA!!!!!!
E se tu usassi la lingua italiana prima di azionare le dita e il cervello sarebbe molto meglio
Nel testo c’è scritto “I servizi offerti sono:…” Ma se questi nove cittadini non sono stati capaci di trovare un vero lavoro per se stessi, come possono informare, orientare e sostenere i disoccupati?
Anzichè nella “formazione” perchè non impieghiamo la gente in opere utili: strade, ferrovie, porti, telecomunicazioni, energie rinnovabili. Tutte opere che possono agevolare l’agricoltura, l’industria, il commercio e il turismo.
I soldi facili fanno più male che bene. Nella storia di Pinocchio, i bambini che andavano nel Paese dei Balocchi venivano poi trasformati in somari! In una Nazione, i cittadini pasciuti dall’assistenzialismo diventano inconsapevoli vittime di un sistema perverso che fa arricchire pochi e fa impoverire molti, economicamente e moralmente. Proprio questo vogliono i “politici”!
I lavoratori della formazione non si devono lamentare se ricevono lo stipendio con ritardo, piuttosto devono pensare a tutto quello che hanno avuto in questi anni, per pura e semplice raccomandazione, senza mai fare un concorso.
MA IL CIAPI NON E’ ANCHE QUESTO? “FORMAZIONE SICILIA: SCANDALO CIAPI, STRETTA SULL’INCHIESTA. CHIESTO GIUDIZIO PER SETTE IMPUTATI”. http://www.stampalibera.it/2013/11/formazione-sicilia-scandalo-ciapi-stretta-sullinchiesta-chiesto-giudizio-per-sette-imputati/#sthash.dvR0ktVP.dpuf http://www.stampalibera.it/2013/11/formazione-sicilia-scandalo-ciapi-stretta-sullinchiesta-chiesto-giudizio-per-sette-imputati/
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Saluti
Redazione CastelbuonoLive
Il commento di Bastiano non si legge ma quello mio si.
Cara Redazione, condivido perfettamente la Vs posizione.
A mio modestissimo parere queste nove unità a poco servono, ma sono pronta a cambiare idea qualora mi si dimostrasse che quello che penso io è sbagliato. Molte figure professionali prestano attività lavorativa per “Enti di formazione che non hanno mai formato nessuno” Se siete informati di qualche soggetto che, a seguito di frequenza di questi corsi abbia poi trovato un lavoro, cortesemente, potete delucidarmi?
Se la motivazione Ufficiale dell’impiego delle dette unità è quella di seguito riportata “l’ amministrazione, in un momento così delicato e difficile da un punto di vista sociale come quello che stiamo attraversando, ritiene essenziale un rapporto sinergico tra Comune e servizi per l’impiego quale via indispensabile per assicurare ai giovani metodologie e strumenti finalizzati al miglioramento dell’occupabilità e alla spendibilità delle loro competenze”, nella realtà queste figure continueranno a fare cosa?
Non dimentichiamo gli scandali che hanno coinvolto un pò tutti gli enti, non ultimo i dipendenti regionali che dirottavano i pagamenti sui propri conti correnti, o anche fare iscrivere ai corsi i parenti più prossimi per raggiungere il limite minimo e potere ricevere così i finanziamenti, Giacchetto e gli appalti truccati, l’autoformazione fatta in casa e regolarmente retribuita, soggetti arrestati per truffa e peculato, etc.
Fatto sta che, nonostante gli innumerevoli corsi che questi enti hanno promosso, in Sicilia un giovane su tre non ha un lavoro!
Scritto così il suo commento va più che bene,
😉
Saluti
Cara zanzara il mio commento era la sintesi di quello che scrivi tu (forse troppo sintetico). Avevo solo aggiunto, senza dire nulla di falso o di offensivo, che la specializzazione degli addetti ai corsi di formazione a Castelbuono, come dappertutto, erano le campagne elettorali.Poi se vogliamo far finta di niente….
Caro Bastiano, la penso esattamente come lei.