Il Comune di Castelbuono muove i primi passi per la costituzione delle comunità energetiche

Il Comune di Castelbuono, con D.D.G. n.1260 del 30.09.2022 dell’Assessorato Regionale dell’Energia, è stato ammesso al finanziamento per promuovere la sostenibilità energetico- ambientale attraverso la costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Le Comunità energetiche rappresentano nuovi modelli di autoconsumo collettivo attraverso cui l’ente pubblico, imprese, cittadini privati condividono energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Questo rappresenta un passo avanti nella transizione ecologica, e siamo certi che la Regione Siciliana accompagnerà gli enti locali nelle diverse fasi progettuali.
In questa prospettiva, il Comune di Castelbuono ha intrapreso nel corso degli ultimi anni prima con l’adesione, elaborazione ed attuazione del Patto dei Sindaci e più recentemente con il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima, programmi tesi a sensibilizzare e guidare la comunità locale verso pratiche rispettose dell’ambiente.
Già da tempo questa Amministrazione comunale ha intrapreso un percorso condiviso volto a verificare il concreto interesse ad istituire una o più Comunità Energetiche nel nostro territorio, e nelle prossime settimane il Consiglio comunale sarà chiamato a condividere ed approvare la proposta di costituzione della/e Comunità Energetica Rinnovabile e solidale.
L’Assessore ai Lavori Pubblici
Arch. Annamaria Mazzola
Ma come mai il ministro dell’ecologia e dell’energia non ci ha ancora ristorati portandoci il suo verbo fatto di competenza e saggezza in materia? Lui che è sempre sul pezzo come mai sta zitto?
scritto così potrà sembrare accattivante, ma la corrente la dovete produrre. A spanne servono 3-5kW di impianti FV installati a unità abitativa con relativo pacco batterie se si vuole far andare la cosa. Significa avere A SPANNE 30-50 mq di tetto orientato a sud coperto di pannelli fotovoltaici, e poi trovare posto al chiuso e separato da casa per le batterie (che non durano eterne, si pensa di riutilizzare quelle delle auto come seconda vita secondo i nostri ILLUMINATI politicanti).
Siete riusciti a scrivere di aria fritta, come al solito! Come pensate di creare energia visto che la soprintendenza in tutto il paese ancora oggi non permette l’istallazione di pannelli fotovoltaici? State pensando alle pale eoliche?!? Pianteremo tutti la colza in campagna? Oppure dovremo tutti mangiare fagioli per produrre gas? Chiedo per un amico.
Chiedilo pure a quelli della Costituente visto che hanno annunciato in pompa magna che posso mettere il fotovoltaico in centro storico. Peccato che poi mi informo all’ufficio tecnico e mi fanno capire che non ne darà autorizzazione la Sovrintendenza.
Messaggio per Antonio, chi monta i pannelli con le batterie ne mette poca energia in rete (perché la usa per se magari la sera), quindi solo quelli con i pannelli senza batterie darebbero un contributo in energia.
immettere energia in rete oggi è più che scoraggiato, si deve puntare su autoconsumo o comunità energetiche purchè si capisca come debbano funzionare