Il consigliere Genchi appoggia la candidatura di Claudio Fava
Il consigliere comunale Giuseppe Genchi, eletto nella lista “L’Ulivo con Unione Civica di Centro”, con le seguenti parole dichiara di sostenere per presidente della Regione la candidatura dell’esponente di Sel Claudio Fava:
Come in Italia anche in Sicilia serve una svolta politica. Credo che i siciliani non possano tollerare ancora la vergogna di una classe politica che negli ultimi anni, da Cuffaro a Lombardo, ha saccheggiato la nostra terra. Una situazione politico economica di cui tutti i partiti dal Pdl al Pd sono corresponsabili. Claudio Fava, assieme alle sinistre a Orlando e alla Borsellino hanno chiesto un segno di discontinuità politica al Pd che invece ha scelto altre vie più oscure per ambire al governo e al cambiamento della Sicilia. Oggi l’unica opzione politica seria che sostiene una netta discontinuità al Cuffaro-Lombardismo è quella proposta da Claudio Fava. Un progetto politico aperto a tutti i siciliani che non si rassegnano al gattopardismo della solita classe dirigente isolana e che vuole riscattare la propria terra e il proprio futuro con dignità e orgoglio.
(MadonieLive – Giuseppe Spallino )
Io appoggio la candidatura di Angela Merkel o, se fosse ancora sulla terra, della Lady di ferro Margaret Thatcher. La Sicilia può essere governata solo da gente di questa caratura, non dai pupi e pupari nostrani.
Genchi forever….un giorno col PD e il giorno dopo contro il PD…….
Non solo: A Palazzo delle Aquile contro Orlando in maniera assai accanita (vedi intervento del filosofo Genchi su Castelbuono.org), a Palazzo D’Orleans con Orlando. Tutto e il contrario di tutto. Ovvero Tutto e niente. Più versomilmente, niente.
Il problema non è solo trovare la lady di ferro di turno. è che il resto dell’elefantiaca amministrazione le remerebbe talmente contro, e grazie ad un sistema iperprotettivo, sarebbe impossibile debellarla. insomma, la Merkel o la Thatcher (peraltro lontani come profili politici) dopo due settimane finirebbe in analisi.o cadrebbe in atti autolesionistici estremi.
Evidentemente con la provocazione Merkel o Thatcher intendevo dire che la Sicilia ha bisogno di leader con la spina dorsale che sanno dire di NO, ma ovviamente anche di uno staff di collaboratori più o meno della stessa pasta.
MA PIÙ CHE FRUTTO DI ELEZIONI, E MI DUOLE DIRLO, DOVREBBERO ESSERE FRUTTO DI UN MANDATO COMMISSARIALE GOVERNATIVO DI ALMENO 5 ANNI. Questo perché purtroppo, soprattutto in Sicilia, intendiamo la democrazia e quindi le elezioni, come uno scambio di favori: IO DO UN VOTO A TE PURCHÉ TU FACCIA UN FAVORE A ME. Per cui, mi dispiace dirlo, ma l’espressione del popolo siciliano darà sempre uomini politici in buona parte: incompetenti, truffaldini, legati alla malavita organizzata, … che non risolveranno mai i problemi dei tanti ma solo quelli di pochi e soprattutto i propri. Stante il fatto che la gente e sempre pronta a lagnarsi con gli stessi politici prima e dopo le elezioni come se quegli uomini fossero andati all’ARS per caso o per qualche volontà diabolica, e non ricordarsi della dura verità, ovvero che c’è li hanno mandati proprio loro.
Purtroppo in generale il discorso vale anche per la nostra cara Italia.
Ma che ce ne frega chi appoggia? O pensa che tutti i castelbuonesi seguano le sue idee? Presuntuoso!!!!Ma non era di rifondazione?
Sì, Rifondazione e linea dura anti-Cicero. Poi si è rammollito e nel 2007 ha fondato col mancato assessore V.V. la fantomatica lista con lo spicchio di luna che avvolgeva il simbolo del Capo (da nemico a Capo), poi ha fatto l’assessore (sarebbe più giusto dire si è messo agli ordini) all’ex nemico e quando, dopo un po’, si è dimesso – non si è mai saputo il perché – è sparito. Pensando che il popolo di Castelbuono stesse morendo dal desiderio abbeverarsi alle sue elucubrazioni, è riemerso alla vigilia delle ultime elezioni presentandosi con questa trovata grafica (quasi l’omino Bialetti che guarda il creato umilmente e ammiccante dal basso in alto) la quale, assieme allo slogan ARROKKIAMOCI SULLA CULTURA, tanta sfiga deve avere portato a quella che è ormai la sinistra, o meglio la brutta copia di essa. Oggi, con questo messaggio URBI ET ORBI (Più orbi che urbi) fa sapere che assieme al numeroso stuolo di seguaci appoggia uno che ha conosciuto centinaia approdi politici e altrettante ripartenze per altri lidi. Non saranno in molti a farsi ingannare da quelle facce un po’ così e quelle espressioni un po’ così.
Credevo che l’esito delle elezioni ci avesse liberati da invadenti rompiscatole che comunicavano ogni loro amenità. Noto invece che tale cattiva abitudine è recalcitrante.
L’amico Giuseppe Spallino deve proprio essere a corto di notizie…Sapere chi appoggia Giuseppe Genchi ha lo stesso valore informativo del sapere dove si taglia i capelli Raffaella Figo!!!
Grande Capo dice:”e sti ca**i”!!!
Cari amici,
gli autori degli articoli che ogni giorno vi proponiamo fanno ormai parte da tempo della nostra comunità.
Aiutandoci nella raccolta delle informazioni ci danno e vi danno lo spunto per condividere esperienze ed opinioni.
Ciascuno porta qui con sé il proprio contesto culturale e la propria visione delle cose. Incoraggiamo l’espressione e la coesistenza di differenti punti di vista, ma richiediamo civiltà e tolleranza negli scambi.
Vi invitiamo pertanto a commentare la notizia tenendo sempre un comportamento educato e corretto nei confronti di tutti e, principalmente, non deve mai mancare il rispetto verso coloro che ogni giorno si muovono per la diffusione delle notizie e delle informazioni.
Grazie.
In cambio potreste inserire certe notizie in una rubrica dal titolo:”e chi se ne frega!”
non si è certo obbligati a leggere le notizie da questo sito, quindi se non “ti” interessano, ” e chi se ne frega”!!!
Noto, non senza rammarico, che è sfuggito al suo acume, signor Autoincriminarsi, che il chi se ne frega non è rivolto al consigliere che vuole smarcarsi, il quale, le confesso, lo trovi pure simpatico e talvolta divertente, ma alla notizia. Converrà con me infatti che il nostro amico fa parte di un gruppo di 15 eletti così come un esercito di migliaia in tutta Italia. Converrà con me che non è organico ad una associazione sindacale o di qualsiasi altra natura, la sua funzione pubblica viene esplicata per due ore il primo lunedì del mese. la redazione poteva concedere un vantaggio a Castelbuono.org.
Oops è Qualunquemente e non Autoincriminarsi.
sono abbastanza “limitato”, mi sfugge qualcosa nella Sua risposta, ma colgo l’occasione per dire che la mia nota si riferiva al fatto che le notizie riportate sono tutte egualmente “valide”, poi ognuno di noi ha una propria opinione, ma l’offesa non rende onore a chi o per lavoro o chi per passione produce per questo ed altri siti!
dopo questa rivendicazione anticipata, è evidente che tutti i pochi o molti voti che Fava prenderà a Castelbuono saranno merito suo.
giusto:Più FAVA per TUTTE !!!!
scusate la trivialità, era una innocente battuta
palermo.repubblica.it: Claudio Fava ritira la sua candidatura a presidente della Regione siciliana. Il giornalista e sceneggiatore ha deciso di ritirarsi dopo un incontro con i partiti della coalizione che lo sostengono. Il problema è nato dal ritardo con cui Fava ha presentato la sua richiesta di trasferire la residenza in Sicilia: cinque giorni che hanno pregiudicato la sua candidatura.
Il mio dilemma è però questo: che farà ora Peppe Genchi? Si presenterà ora alla corte di Crocetta? e con quale scusa? ai posteri l’ardua sentenza!
Più che alla corte, Genchi si prenderà (senza essere blasfemi) la “Crocetta” in spalla?