Il degrado dell’area artigianale di Castelbuono – Segnalazione e foto
Riceviamo e pubblichiamo di seguito la segnalazione di un utente in merito allo stato di abbandono in cui versa l’area artigianale di Castelbuono. In basso commento e foto
Volevo mettere in evidenza un fatto increscioso… Da circa un ventennio è stata costruita l’area artigianale di Castelbuono e da anni tutti gli amministratori tentano, senza mai riuscirci, di avviare l’assegnazione dei capannoni e dei lotti.
Capisco che l’iter burocratico è lungo, probabilmente anche perché l’assessorato Territorio e Ambiente non ha ancora dato la sua approvazione, però con le foto allegate è mia intenzione far notare alla collettività lo stato di totale abbandono del complesso, pieno d’immondizia e perfino di eternit e pneumatici. Il risultato è che adesso si dovranno sborsare altri soldi pubblici per bonificare e mettere in sicurezza tutta l’area.
Grazie per la Vs. collaborazione.
La cosa più paradossale è che i capannoni sono proprio al lato dell’isola ecologica di piano marchese!!! È proprio vero, il posto più buio è ai piedi della candela!!!
E noi paghiamo!!!!
Ma nel 2012, in piena campagna elettorale, l’allora sindaco Mario Cicero non fece un’inaugurazione della zona artigianale in pompa magna con intitolazione di alcune vie?
PASSATO SEMPLICE O FUTURO REMOTO
E FU’ COSI CHE MORI L’ARTIGIANATO E LO SVILUPPO A CASTELBUONO.
ADESSO FATECI UNA STALLA PER ASINI.
LA COLPA DI 20 ANNI DI CHIACCHIERE SULLA MUNNIZZA E IL PAESE ANDO’ A PASSO D’ASINO
Ma i capannoni sono in Via Nardo Sferruzza?, in Via Benedetto Alessandro? in via Antonino Di Galbo? in Via Giuseppe Gesani?
È meraviglioso che qualcuno finalmente mette queste bellissime foto nel Web,pensate che nelle grandi mente pensante dei nostri dilettanti politici ,questo sarebbe stato il polo artigianale del comune di Castelbuono.
Mi addolora dire che sono già passati i primi 30 anni,è ancora quanti anni devono ancora passare per realizzare il Sogno, che rimarrà sempre un grande Sogno………
Purtroppo Castelbuono non è esente dar “morbo” delle incompiute o delle nemmeno cominciate come la ristrutturazione del Teatro Le Fontanelle.
E’ l’esempio lampante della inettitudine della classe politica castelbuonese degli ultimi decenni.
Conservate queste foto e sbattetegliele in faccia l’anno prossimo quando ritorneranno a farsi vivi per richedervi nuovamente il voto!
La risposta è sempre la stessa, un “format” della politica italiana e siciliana: “LA COLPA E’ DELL’AMMINISTRAZIONE PRECEDENTE”. La colpa è sempre di un altro. Così come sta facendo oggi l’amministarazione attuale col pandemonio creato con le fatture dell’acqua 2014 e 2015: lo scarica barile.
Ho detto degli ultimi decenni, non le precedenti. Tutti inclusi e nessuno escluso, anche se, nel caso del disastro dell’area artigianale, le cause hanno radici profonde.
E l’intitolazione dei viali dell’area artigianale sono un’ulteriore dimostrazione del livello infimo dei politicanti locali. Si accorgono ad un tratto che esiste l’area artigianale e che può essere utile a strappare qualche voto alle famiglie degli “intitolati”. Maldestro tentativo, evidentemente non riuscito, infatti hanno perso lo stesso e finché continueranno con questa logica perderanno sempre. Purtroppo, chi perde di più, è sempre Castelbuono.
Appena acchiano a sinnacu ia…………………………………………………..
scinni scinni cà è miegghiu pi ttia. Ascuta a mia.