Il direttore dell’Obiettivo nuovamente querelato per le sanzioni annullate sul caso Liccia

Sembra avere una continuazione la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il sindaco di Castelbuono Mario Cicero e il direttore responsabile del periodico l’Obiettivo Ignazio Maiorana.

Di recente la Corte di Appello di Palermo ha confermato la sentenza del Tribunale di Termini Imerese ritenendo il direttore dell’Obiettivo responsabile del reato di diffamazione per le affermazioni contenute nella narrazione dei fatti riguardanti l’annullamento – da parte del vice sindaco Mazzola – delle sanzioni di 15.000 euro contestate a Mario Cicero, in qualità di presidente del Consorzio Produttori Madoniti che all’epoca aveva in gestione l’Eremo di Liccia.

A seguito della condanna il direttore dell’Obiettivo ha commentato la stessa pubblicando il bonifico pari a 11.506,60 euro effettuato a titolo di risarcimento nei confronti del primo cittadino, ricevuta contenuta nell’articolo Equilibro di Bilancio con cui si faceva riferimento nuovamente alle sanzioni di 15.000 euro non pagate invece dal sindaco.

E’ notizia di ieri riportata dallo stesso direttore dell’Obiettivo secondo cui lo stesso è stato convocato dai Carabinieri di Castelbuono per una nuova querela sporta, non specificando da chi, sempre per sue affermazioni a commento della vicenda dell’Eremo di Liccia.

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