Il gruppo “ex Unità Civica” si dissocia dall’operato dell’Amministrazione comunale
COMUNICATO.
Il gruppo politico ex Unità Civica, facente parte della lista Castelbuono in Movimento,
- visto l’operato dell’Amministrazione comunale e le scelte fatte;
- visto il protrarsi di un attegiamento di chiusura nei confronti del medesimo gruppo;
- visto la nota inviata in data 09.07.2012 al sindaco, al gruppo consiliare, al presidente del gruppo di coordinamento provvisorio, con cui comunicava la mancata condivisione sia del metodo che del merito sulle scelte operate;
- considerato che ad oggi nulla è cambiato rispetto a quanto già evidenziato;
questo gruppo si dissocia dall’operato dell’Amministrazione comunale, prendendo le distanze da quanti, assessori, consiglieri comunali e gruppo di coordinamento, condividono le scelte del sindaco, che vanno nella direzione opposta all’interesse della comunità.
Precisando che il gruppo ex Unità Civica, continuerà a rappresentare l’altra faccia di Castelbuono in Movimento dando voce a quanti si sentono delusi e traditi dalla promessa di cambiamento espressa durante la campagna elettorale.
Sono in fase di programmazione alcune manifestazioni pubbliche per far conoscere e spiegare meglio le ragioni che ci hanno indotto nostro malgrado a questa decisione.
CASTELBUONO IN MOVIMENTO “L’ALTRA FACCIA”
Firmato
Vincenzo Piraino, Antonio Prestianni e Giuseppe Naselli.
e ancora la vera bomba deve esplodere.
Poco più di 4 mesi al “timone” di Castelbuono, e già ci sono liti in casa? “Castelbuono in movimento”…, ma verso l’uscita.
Povera Castelbuono. 🙁
perchè la cosa non mi sorprende?
“Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull’ età, dopo l’ estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità…
Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità,
come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità..”.
da “Canzone dei dodici mesi” di Francesco Guccini
Complimenti!
Scusate ma non è sospetto che a quasi un mese dalle Elezioni Regionali! Sia “Castelbuono in MoVimento” che “L’Ulivo per Castelbuono con Unità Civica di Centro” perdano pezzi? Secondo voi centra qualcosa? O Sbaglio?
In ogni caso viva la Coerenza!
Molto probabile. Chissà che “giochi” di potere ci stanno dietro, tra candidati alle regionali e “referenti” locali. Nel frattempo, per alcuni politici nostrani, probabilmente i problemi dei Castelbuono vengono molto dopo rispetto a quello di scegliersi il “santuzzo” protettore personale per il prossimo “neo” consiglio regionale (ovviamente spero sempre di sbagliarmi).
Poi vorrei capire il perché questa CASTELBUONO IN MOVIMENTO “L’ALTRA FACCIA”, non ha pubblicato anche questa “nota inviata in data 09.07.2012 al sindaco, al gruppo consiliare…” con cui comunicava “la mancata condivisione sia del metodo che del merito sulle scelte operate”. Anche noi “poveri mortali” avremmo capito meglio.
Le scelte operate forse riguardavano le “poltrone”. Magari promesse a qualcuno dell’Unità Civica ed poi invece occupate da qualcun altro? Chissà?
aihaiaiiiiiii!!!!!!!!-i candidati consiglieri,dopo le delusioni sicuramente non sono riusciti ad ottenere quello ke tanto attendevano…e ora non condividendo l’operato dell’amministrazione, pur essendo scritto nel programma di “castelbuono in Movimento” ritengono di rappresentare quale altra faccia??!! bhu!!!!!
La faccia del caciocavallo! 🙂
..Quando ci si accorge che l’Amore nei nostri confronti va irrimediabilmente spegnendosi, un sano istinto di sopravvivenza ci impone di lasciare prima di essere lasciati, per evitare di aggiungere al dolore della separazione anche quello dell’abbandono.
Al prossimo veglione ci sarà da divertirsi!
Attiviamo le prenotazioni on-line, forse con gli incassi riusciamo a non fare alzare l’Imu!!!
Gli ex unita civica abbiano almeno la decenza di non mascherare dietro una mancata condivisione dell’operato politico-amministrativo del Sindaco Tumminello, i reali motivi egoistici di qualcuno che rivendicava, chissà a quale titolo poi, questa o quella poltrona, ma vi pare che il sindaco può accontentare i vostri capricci correndo il rischio di “perdere la faccia” che poi forse ha già perso ma per altri motivi di certo più nobili.