Il neo assessore Michela Stancheris, “Sogno le Madonie come le Dolomiti”
Da assistente al Parlamento europeo a tremila euro al mese ad assessore regionale con uno stipendio di diecimila euro netti. La trentunenne Michela Stancheris – donna ombra del presidente della Regione Rosario Crocetta – ha scalato rapidamente i gradini del successo. Assistente di Crocetta a Strasburgo dal 2009, nell’autunno scorso ha accompagnato l’ormai ex eurodeputato nell’avventura della corsa a Palazzo d’Orleans. Lo ha seguito per tutta la campagna elettorale. E dopo il voto è diventata capo della segreteria del presidente. A lei, bergamasca doc, Crocetta ha affidato pure la direzione dell’ufficio Sprint che si occupa di internazionalizzazione delle imprese: compenso da 50 mila euro all’anno.
Adesso il grande salto: assessore regionale al Turismo. “Non me lo aspettavo affatto”, dice il neo-componente dell’esecutivo che in serata ha partecipato alla sua prima seduta di giunta. “Tornati dalla pausa pranzo – racconta – il presidente mi ha detto che per il turismo voleva puntare su una persona giovane, competente. Poi mi ha guardato e mi ha detto: “tu”. Sono rimasta a bocca aperta, ma ero certa che ci avrebbe ripensato”. E invece no. Allora la biondissima assistente si è presa qualche minuto di tempo e ha chiesto un parere ad amici e colleghi assessori: “Volevo sapere cosa ne pensavano gli altri. Ho sentito grande entusiasmo e ho deciso di buttarmi in questa avventura”.
La Stancheris, una laurea in Relazioni pubbliche presa tra Milano e Copenaghen, parla inglese, francese e spagnolo. “Non sono siciliana e dunque mi muoverò come un turista: perché se è vero che il momento non è dei migliori, è anche vero che con le idee e la buona volontà si può fare molto”. Dall’esperienza a Bruxelles vuole attingere a piene mani “raschiando tutti i fondi europei possibili, non solo quelli strutturali”.
L’idea del neo-assessore è di puntare sul bio-turismo: “Parchi e riserve naturali: la scommessa
oggi è quella di promuovere un turismo responsabile, che punti anche al benessere. Penso per esempio a iniziative mirate contro l’obesità infantile “. Un punto centrale sarà il rilancio del settore in Sicilia, che passa attraverso l’ascolto delle categorie che hanno chiesto interventi urgenti: “Come primo atto andrò a Lipari”, dice ricordando l’albergatore che due giorni fa si è tolto la vita perché sommerso dai debiti. Dopo la tragedia, le organizzazioni di categoria hanno lanciato l’allarme: in cinque anni gli operatori del turismo rimasti senza lavoro sarebbero almeno 15 mila. Gli alberghi in vendita sono un centinaio in tutta la Sicilia, mentre i fatturati sono calati del 30 per cento. “Gli hotel sono vuoti per la gran parte dell’anno”, denuncia Ferderalberghi.
Il nuovo assessore sa che la aspettano tempi duri: “Certo non mi illudo, è un momento nero. Ma ho tanta buona volontà e tante idee. Voglio ascoltare gli operatori e aprire le porte dell’assessorato alle proposte”. La famiglia – mamma imprenditrice, padre artista, fratello e sorella che a Bergamo vendono abbigliamento vintage per motociclisti – appoggia la sua scelta. Delle critiche piovute sulla sua nomina la Stancheris non si cura. Preferisce pensare ai progetti da portare avanti “insieme con il presidente”.
Nata ad Albino, nel profondo Nord, ha una passione irrefrenabile per la montagna: ogni inverno, con il suo metro e settantacinque di altezza, sale sulla tavola da snowboard e batte le piste delle Dolomiti. “Le Madonie diventeranno la nuova Madonna di Campiglio “, ride la Stancheris che di snowboard è pure maestra. “Anzi, prometto a tutti i neofiti una lezione di prova gratuita”.
(http://palermo.repubblica.it)
Finalmente una bella notizia, qualcuno che inizia a pensare di valorizzare, le nostre montagne, che non hanno niente da invidiare, alle Alpi, alle Dolomiti, ecc.. l’unica differenza, è che non sono vissute, ed attrezzate a ricevere, turismo, si potrebbero creare tanti posti di lavoro. Anche Cefalù era un villaggio di pescatori,poi fu creato nel 1957 da Gilbert Trigano il villaggio Club Med di Cefalù che ne cambio la storia. Rilanciare le Madonie significa investire, per creare una rete turistica che faccia conoscere il nostro territorio madonita che interessino gli escursionisti, che amano le passeggiate naturalistiche, e nello stesso tempo offrire, spazi a chi ama fare sport, quali roccia, Mtb, parapendio, sci nei pochi mesi invernali,e l’elenco potrebbe continuare. Ma anche mare nel giro di poco meno di 20 km. Oggi tutto questo rimane solo un sogno, ma siamo fiduciosi e speriamo che Il neo assessore Michela Stancheris,ci faccia vivere questo sogno, io dico di vivere le Madonie come le Dolomiti”
Auguri, Assessore e buon lavoro.
“Da assistente al Parlamento europeo a tremila euro al mese ad assessore regionale con uno stipendio di diecimila euro netti.”
Mi basta l’incipit di questo articolo per capire tante cose…
Ma non potevamo tenerci Battiato, quello almeno era “a gratis”!!!!
Però se valorizzerà le Madonie facendole diventare come le Dolomiti…forse seminando qualche pillola blu!!!
E buon lavoro!!!
A volte sei inconcludente, cerca di essere più chiaro nei ragionamenti.Battiato grande artista ma scarso assessore e politico, anche se gratis.Non ragionate col cervello del grillo che è troppo piccolo per le “esigenze”.
Tu stai all’ironia, come le meretrici in Parlamento stanno alla Democrazia!
Ma come direbbe il grande Battiato “Non è colpa mia se esiste l’imbecillità…”
Forse Battiato aveva avuto modo di conoscerti……
insieme a tutta la marmaglia a 5 stelle