Il Partito Democratico di Castelbuono convoca il congresso straordinario di circolo

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24 Commenti

  1. MarioNo ha detto:

    Stabilito il “luogo” dove si prende la tessera, si è già stabilita la linea politica…

  2. Anonimo ha detto:

    Ma sei anonimo anche tu, MarioSi, MarioNO. Quindi di che parli?
    Riguardo al doversi pronare, mi risulta che il tuo riferimento abbia perso parecchio potere ultimamente.
    Quindi al momento tu non hai potenti per i quali pronarti. Puoi riposarti il fondoschiena, per ora.
    Un baciuzzo.

  3. MarioSI ha detto:

    Di nome sì, ma l’accento era posto sul “di fatto”. E tu anonimo lo sei anche quando ti manifesti in pubblico.
    Io non ho riferimenti, non ho padroni e non ho da dovermi pronare; ho le mie idee e la mia dignità e di ciò vado fiero.
    Tu, invece, ma vedo che la cosa ti fa enorme piacere, sei condannato a pronarti per sempre, anche quando i tuoi padroni non contano una beata m…. in nessun contesto.
    Succede, quando si decide di essere succubi a vita.

    • Anonimo ha detto:

      Chi vivrà, vedrà.
      Per ora, a te, oltre al livore ed al rancore personale di essere stato sbattuto fuori da qualsiasi cosa conti in paese, non rimane granché.
      Puoi sempre dedicarti all’agricoltura, cosi magari resti in argomento.
      Riposa in pace. E non fare troppo scruscio.

  4. MarioSI ha detto:

    Per essere sbattuto fuori prima bisognava essere dentro ma non è il mio caso, piuttosto, il tuo.
    All’agricoltura e alla raccolta dei pomodori dedicati tu, è la tua storia. Io mi dedico ad altre cose e soprattutto non vivo di espedienti.

  5. Vincenzo Capuana - Componente Direzione Provinciale Pd ha detto:

    “Nella mia visione in un partito grande ed aperto chiunque voglia votarlo, militare e/o chiederne la tessera deve poterlo fare (se non è condannato per reati contro la pubblica amministrazione, di corruzione e di mafia e di violenza contro donne e bambini). Poi sulle reali motivazioni e/o legittime ambizioni che supportano un voto, una militanza o una iscrizione, per ognuno, parla la propria storia. Se Mario Cicero (ex Sindaco) volesse “tornare a casa” deve poterci tornare così come può starci, e già c’è come elettore del Pd, Antonio Tumminello. Una cosa è certa; l’ambizione di questo Partito deve esser quella di presentarsi con un Candidato Sindaco sostenuto dalla lista del Pd alle prossime elezioni amministrative. Su questo dovrà misurarsi anche il prossimo Congresso del Circolo sempre che sia chiaro il quadro delle regole relativamente alla partecipazione ed al tesseramento.”

    estratto mia intervista Supra u ponti di qualche settimana fa…

    Per questo pongo al Segretario una domanda dirimente da cui mi aspetto una risposta chiara:

    Assodato che, giustamente, chi non è stato elettore del Pd alle ultime europee già risulta iscritto al Circolo del Pd, anzi ne raccoglie le iscrizioni e/o i rinnovi, chi è stato elettore del Pd alle ultime Europee (ma anche alle regionali ed alle politiche) potrà iscriversi al Circolo del Pd di Castelbuono?

    Ad esempio, ma solo come esempio e mi scuseranno coloro che citerò anche perchè probabilemnte non gliene può fregare di meno di iscriversi e partecipare al Congresso, penso al Dott. Santino Leta, a Mauro Piscitello, a Pietro Mazzola (consilgiere), a Pietro Ferrauto, all’Avv. Polizzotto, al Dott. Enzo Castiglia, a Nino Brancato, a Carmelo Mazzola, al Sindaco Antonio Tumminello etc. etc……

    Infine, per per curiosità, vi invito a leggere queste dichiarazioni

    Festa Unità – Bologna 31 agosto 2014

    “Un grande partito si deve rendere conto della preoccupazione e dell’angoscia delle famiglie. Io sono abituato a dire quello che penso, l’ho sempre fatto, soprattutto quando quello che penso coincide con la realtà dei fatti. I partiti fondati sul culto della personalità, sulla fedeltà al capo, nei quali si ha paura di dire le cose, sono partiti che funzionano male. Mi piacerebbe che ci fosse un partito in cui si possa discutere e trovare insieme le soluzioni ai problemi del Paese. Vorrei ricordare che noi ci chiamiamo Partito democratico. Se uno dice una cosa e subito viene coperto di insulti da quattro energumeni su Twitter… Sia chiaro, il mio auspicio è che il governo abbia successo. E ha ragione Renzi quando dice che bisogna giudicare a fine legislatura. L’errore è che, dal punto di vista del successo del governo, il Pd sia percepito come un peso, mentre il Pd è una risorsa. Io vorrei discutere di temi cruciali, come quello della scuola. Ora vedo che Renzi non parla più di riforma ma di nuovo patto educativo. Va bene, basta che si discuta, tra di noi, con gli altri soggetti interessati. Mentre a volte si ha l’impressione che questo mondo nostro, partiti, sindacati, sia considerato un peso: c’è il governo, c’è il popolo, c’è internet, fine. Ma questa è una visione della democrazia riduttiva”.

    MASSIMO D’ALEMA

    • antonio ha detto:

      bel discorso, bei temi….

      è invece una visione della democrazia accrescitiva una visione politica dove un soggetto, figlio di onorevole del partito comunista, che da bambino è già avviato alla politica con il discorso di saluto alla gioventù comunista, che diventa il “capo” dei giovani comunisti, che va al funerale di andropov che poi scopre che il comunista capo sta bene in cashmere, che magari scopre che anche la barca è bella, e che una forma di mercato a suo modo è bella (ma quella degli amici, delle coop rosse etc.) che fa le scarpe al candidato della sua parte due volte (prodi scalzato dal governo, 1996, e silurato dai 100 “traditori” nel voto segreto per la presidenza della Repubblica) che non ha mai lavorato, intendendo mai prodotto valore aggiunto per come esso inteso nell’economia reale, preogo rileggasi marx…), che ha fatto partecipare l’Italia ad una guerra guardandosi bene dal dirlo onestamente al proprio popolo, dicevamo democrazia accrescitiva ove un tale soggetto ancora pensa di essere “il migliore” ed il dominus del partito…

      ecco, uno cosi’ espressione di una generazione che ha perduto l’Italia per la sua contiguità ad un sindacato IRRESPONSABILE e di un ceto imprenditoriale marcio deve solo andare a casa, come peralro i suoi coetanei che hanno giocato la loro partita meglio (i più)o peggio (pochi) (v.Schroeder, Blair, Josepin)

      Ora Renzi sarà anche un fanfarone, danni del berlusconismo, ma almeno è di una generazione diversa ed ha compreso che se non si spazza via il coacervo di politicanti a vita, capi di gabinetto,alti magistrati, dirigenti generali gran commis e mandarini di stato, sindacalisti dei DIRITTI ACQUISITI e Après moi le Deluge… NON CI STA SPERANZA

      • antonio ha detto:

        ah…scusate…avevo scordato di ricordare che il medesimo maximo compagno d’alema ha abitato a equo canone in un immobile di proprietà pubblica in centrissimo a Roma fino al ’94 dopo che il giornale fece lo scoop…

        dobbiamo liberarci di questi soggetti

    • Anonimo ha detto:

      Capuana, hai dimenticato Eugenio Allegra, Vincenzo Allegra, Peppinello Mazzola, Angelo Ciolino, gli ex verdi, gli ex rifondaroli, gli intellettuali di ritorno e tutta la famiglia Tumminello non citata personalmente.
      Solo che il partito, a quel punto, invece che PD potete chiamarlo Banco Del Mutuo Soccorso. Complimenti vivissimi per l’acume politico.

  6. renzi ha detto:

    Affido al sig. negoziante Mario Cicero il compito di decidere chi può iscriversi e chi non può iscriversi al partito.

    Anche se lui non mi ha votato e tenuto appeso nel suo negozio per 2 mesi il manifesto dell’altro Mario Cicero candidato di Tsipras alle europee per poi sovrapporci il martedì successivo alle elezioni europee il manifesto dell’assemblea del partito democratico per un partito aperto ed inclusivo contro l’Amministrazione Tumminello.
    Io non sarei capace di fare di meglio.
    Altro che alfano ministro degli interni e lupi ai trasporti. E berlusconi consigliere di politica estera nei rapporti con Putin.

    • Mimmo Ventimiglia ha detto:

      LA mia vuole essere solo una Battuta (non da tennis ) caro Matteo, sperando che LEI non me ne voglia :
      ma che NEGOZIANTE sarebbe se non fosse capace di negoziare ? Cura i suoi INTERessi facendo dell´ottima ,gratuita ,visto la sua cit. ,Public Relations 🙂

    • antonio ha detto:

      su di una cosa penso si debba essere tutti d’accordo. occorre un cambio generazionale a tutti i livelli, dalla politica locale e nazionale alla Pubblica Amministrazione.

      sentivo quest’estate un vecchio volpone della politica paesana, un postale o ex postale, che ha respirato l’aria tiberina, che si è sempre atteggiato ad intellettuale, neppure avesse studiato al science po, assertivo e compunto…nel suo periplo politico si è riscoperto montiano.

      questa è la generazione del diritto acquisito, che pur di garantirsi una serie di diritti acquisii basati sulla creazione di debito pubblico ha scaricato su chi seguiva condizioni di lavoro neppure paragonabili….

      questa generazione va mandata a casa, tutti, millantata destra post dc, sinistra post pc, post socialisti e post liberali.

  7. Mimmo Ventimiglia ha detto:

    salve amministratori , come posso metterci la faccia a destra del mio nome ?tenkiu veri mach 🙂 a presto in paese

  8. Sandro Morici ha detto:

    Forse ci siamo dimenticati della sostanza della notizia: convocazione di un congresso straordinario di Circolo PD per decidere la linea politico-programmatica per i prossimi anni. Ora, come 23° (sich!) commento non credo di poter (di voler)aggiungere altre parole di vecchi risentimenti a livello personale o di critiche sulla politica locale, regionale, nazionale, mondiale (…qualcuno ha anche scomodato Putin!). Suggerirei piuttosto di raccogliere in silenzio le proprie idee e poi esporle democraticamente al congresso, senza, però, dimenticare la “sostanza”, il motivo principale del congresso, che è appunto una seria e costruttiva programmazione futura. Essa va fatta per il bene del Paese.

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