Il Pd Castelbuono aderisce alla manifestazione dell’ 11 novembre per salvare l’Ospedale di Petralia

Sabato 11 novembre, alle ore 9.30, si svolgerà la manifestazione a sostegno dell’ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana. 

Cittadini, movimenti civici, le Consulte Giovanili delle Madonie, associazioni, enti e amministrazioni locali del territorio chiedono a gran voce che tale presidio di sanità NECESSARIO resti attivo e funzionante.

Il Circolo PD di Castelbuono aderisce e sostiene convintamente tale iniziativa e intende promuoverne la più ampia partecipazione. 

Innanzitutto come cittadini madoniti, tutti, insieme, dobbiamo manifestare sensibilità e attenzione sul tema dell’assistenza sanitaria territoriale pubblica e di prossimità.

Da anni, assistiamo al progressivo smantellamento di fondamentali servizi di base del nosocomio petralese, unico presidio sanitario pubblico in grado di assicurare assistenza diretta alle comunità delle Madonie.

Scelte politiche inadeguate hanno portato alla chiusura totale di alcuni reparti (come il punto nascite, il servizio di Ginecologia e l’Ortopedia). 

É stata chiara la volontà di non ritenere opportuno investire su una struttura che per ubicazione, grandezza e capienza dovrebbe ambire ad essere e restare un un polo sanitario di riferimento e di eccellenza per tutto il comprensorio madonita.

La carenza di personale, inoltre, sta portando al razionamento dei servizi ospedalieri di base e al trasferimento di prestazioni e degenti presso le strutture sanitarie “più vicine” di Termini Imerese, Cefalù e Palermo, con tutte le difficoltà legate ai trasporti anche a causa di collegamenti viari complessi e fatiscenti.

Il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, va assicurato e reso concretamente disponibile a tutti i cittadini, indipendentemente dal loro luogo di nascita o provenienza. 

Le aree interne, le terre alte e le isole vanno maggiormente tutelate attraverso il potenziamento delle infrastrutture sanitarie e la creazione di una rete di servizi di prossimità capillare ed efficiente. Questo lo sa bene chi è nato e vive nelle nostre zone, chi ha dovuto scegliere di andarsene e chi, ogni giorno, riflette se vale ancora la pena restare.

Restare e rivendicare servizi pubblici essenziali di prossimità è un diritto di ogni cittadino, così come erogare tali servizi è un dovere delle istituzioni e di chi governa. Semmai chi si rivela inadeguato e incapace di fare fronte alle necessità del territorio non ha diritto a restare.

Eppure, basterebbero manovre e investimenti mirati, come quelli rivendicati da anni dagli amministratori locali, come assunzione di personale sanitario (reclutato anche dall’estero, se necessario) e incentivi per la permanenza nei nostri luoghi, anche come forma di contrasto all’inesorabile spopolamento.

Sono tanti gli aspetti su cui la politica dovrebbe riflettere per garantire un futuro certo all’ Ospedale di Petralia e a tutti i cittadini del comprensorio.

Un segnale forte e chiaro da parte della popolazione residente è sicuramente la partecipazione in massa alla manifestazione in difesa dell’unico nosocomio di riferimento per tutti i cittadini madoniti.

Partecipiamo, dunque, insieme al corteo che partirà alle 9.30 dai campetti “Santa Lucia” di Petralia Sottana per raggiungere lo spiazzale dell’Ospedale.

R-esistenza!

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