Il sindaco interviene in merito all’articolo del cagnolino investito

Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindaco Cicero in merito all’episodio dell’investimento e morte di un cagnolino in piazza Parrocchia che ci era stata segnalata a Castelbuono Live dai proprietari del povero animale dispiaciuti e amareggiati per quanto accaduto ricostruendo la loro versione dei fatti peraltro sostanzialmente confermati anche nella nota di seguito pubblicata
Un giornalista, quando succedono fatti di cronaca, per deontologia professionale deve avere l’umiltà di ascoltare le varie versioni dei fatti e accertare soprattutto la veridicità della notizia. Questo negli anni passati era una prassi, tutto ciò oggi non avviene o avviene poche volte.
Mi riferisco alla breve nota pubblicata dal blog Castelbuono Live che riassume lo sfogo di una famiglia a cui è stato ucciso, a causa di un presunto incidente, il cagnolino.
Volevo evidenziare che il sito in cui la «notizia» è stata pubblicata purtroppo non è un giornale online ma un blog, e non dovendo rispondere al codice etico dei giornalisti pubblicano di tutto, favorendo lo sciacallaggio nei confronti dell’amministrazione.
Certamente esprimiamo il nostro dispiacere per quanto accaduto; ricordo che lo scrivente, oltre ad essere padre, alleva dei cani e degli asini con tanta dedizione, tuttavia riesco a distinguere il valore che possono avere gli esseri umani e quello degli animali.
In questa storia la cosa drammatica. oltre alla perdita del cagnolino, sono le false notizie raccontate dai Sigg.ri interessati, proprietari del cane, e le considerazioni poco lusinghiere sui soggetti chiamati in causa.
Giorno 8 giugno alle ore 9,00, insieme al Comandante del VV.UU a porte chiuse, stavamo discutendo su argomenti riguardanti l’ordine pubblico e il traffico veicolare.
A sorpresa e senza nessun avviso sono entrati nella stanza i proprietari del cagnolino defunto, raccontandoci dell’accaduto e chiedendo se era possibile visionare le telecamere.
Il Comandante si è subito adoperato per comprendere se le stesse erano in funzione, evidenziando purtroppo che due telecamere di Piazza Parrocchia erano bloccate e pertanto non funzionanti.
La Signora, in modo poco cortese, si recava dietro la scrivania per visionare lei stessa lo schermo dove vengono trasmesse le immagini delle telecamere, il marito argomentava con lo scrivente sulla inciviltà presente a Castelbuono, con aggettivi e frasi offensive nei confronti dei ragazzi della nostra comunità, evidenziando l’inciviltà degli stessi che frequentano Piazza Parrocchia giocando a pallone nel sagrato della Chiesa e utilizzando frasi poco consone per il linguaggio dei bambini.
Ribadivo a queste accuse sottolineando che da sempre i ragazzi hanno giocato in Piazza Parrocchia e che ci saremmo comunque attivati individuando gli stessi e informando i rispettivi genitori.
Inoltre ribadivo che non accettavo questo giudizio negativo sulla comunità di Castelbuono, la Signora intanto continuava imperterrita a visionare lo schermo (ricordiamo che sono dati sensibili). Rivolgendosi allo scrivente evidenziava che era sconcertata della nostra reazione e che lo stesso atteggiamento lo avremmo avuto anche se l’incidente fosse capitato al proprio figlio.
Allibito da questa affermazione fatta dalla stessa, ho detto alla Signora che non reggeva il paragone tra il bimbo e il cane e che con tutto l’affetto che possiamo avere per gli animali non possiamo confrontarlo con l’amore dei nostri figli. Sicuramente questa sarà una mia visione che mi auguro venga rispettata come io rispetto quella degli altri, quando affermano il loro amore nei confronti degli animali.
Mi dispiace per questa sterile polemica, ferisce ancora di più la strumentalizzazione che qualcuno cerca di farne, apprezzo le prese di posizioni di alcuni cittadini che senza utilizzare aggettivi offensivi condividono lo stesso pensiero del Sindaco.
Ho voluto stigmatizzare questo comportamento e nello stesso tempo raccontarlo per far capire come spesse volte vengono travisati gli argomenti. Ritengo, però, che nessuno si possa permettere di mettere in bocca al Sindaco e ai dipendenti comunali cose mai dette, pronunciate o distorte.
Excusatio non petita, accusatio manifesta. Qualcuno glielo traduca
Minchiate a scoppio ritardato. Come sempre lui ha ragione e sbagliano gli altri.
Veramente volendo essere onesti in questa storia ha ragione il sindaco. Se è vero ciò che è scritto, l’accesso alla visione dei filmati della videosorveglianza non è possibile concederlo a chiunque. Eventualmente le due persone dovevano fare istanza di accesso. inoltre si segnala che la responsabilità del cane è dei padroni, e lasciar andare a zonzo liberi gli animali di affezione costituisce abitudine errata, che non solleva da responsabilità civile il proprietario. Poichè il cane non conosce il codice della strada e poichè l’automobilista può anche non vederlo occorre un momento riflettere
Ma oltre alla grammatica italiana di fantozziana memoria che fa venire i brividi al solo pensiero che questo signore possa fare da rappresentante della nostra comunità. Per quale motivo le due telecamere erano bloccate e non funzionanti? Dopo tutti i soldi sperperati non era forse il caso di assicurare una corretta gestione/manutenzione delle stesse? Ogni quanto ci si assicura del corretto funzionamento dell’intero sistema di video sorveglianza? Solo quando l’amministrazione ed i suoi costituenti devono pavoneggiare con ridicoli comunicati?
“……ho detto alla Signora che non reggeva il paragone tra il bimbo e il cane e che con tutto l’affetto che possiamo avere per gli animali non possiamo confrontarlo con l’amore dei nostri figli.”
P.S. Comunque un indagine andrebbe aperta, a mio avviso, a questo punto, sia sull’eventuale atteggiamento dei proprietari del cane (se è come dice il sindaco è da redarguire) ma soprattutto sul mancato funzionamento delle telecamere (poiché a mio avviso vi sono troppe incongruenze nel racconto). Ed infine chiedo al Sindaco, se invece di un cagnolino fosse stato investito un ragazzino, a quest’ora, a causa del mancato funzionamento delle telecamere pubbliche cosa sarebbe accaduto, sia legalmente che repentinamente? Credo che minimo sarebbero già fioccate denunce penali al suo indirizzo….. (e chissà se non arriveranno comunque)
La telecamera di piazza parrocchia non funziona non è nemmeno collegata CHIARO ? lègga bene l’articolo prima di sparare a vanvera
Lui apprezza ed è d’accordo solo e sempre con quei quattro che la pensano come lui. Gli altri fanno sterili polemiche. E’ da trent’anni che dice le stesse scemenze
Anziché parlare di deontologia professionale degli altri potrebbe parlare dell’etica di un primo cittadino che a parte il linguaggio volgare e il poco rispetto per gli uomini molto spesso si comporta come un sensale di arance
La telecamera di piazza parrocchia non funzionava punto perché ? Se la signora è passata dietro la scrivania sarà stata autorizzata dal comandate “secondo me “ o no ? A mio avviso se qualcuno passa dietro la mia scrivania io blocco al volo . Caro sindaco a Castelbuono ci conosciamo tutti lei è abituato ad arrampicarsi sui vetri e i cittadini lo sanno benissimo … buona continuazione e si impegni a ripristinare le telecamere che come dice il suo amato assessore sono una sicurezza per un paesino come il nostro .
Caro sindaco negli ultimi tempi quando hai del torto marcio ti butti sul vittimismo come quando becchi il bambino con le mani dentro la marmellata o un uomo obeso con le
Mani nella nutella , abbi il coraggio quantomeno ogni tanto di accettare e chiedere scusa a questa famiglia che in quell’istante era disperata e sconvolta dalla morte di un cagnolino che noi tutti a Castelbuono conoscevamo ….
Può darsi che da 30 anni, castelbuono e i castelbuonesi vivono come dei c…..i ? Mah ora ci vo’ Mah !! Quannu a jatta un po” arrivari o purmuni dici ca feti ! Mah
Chi siete voi per giudicare l’immenso amore che diamo ad un animale? Per chi ama incondizionatamente, chi sa amare davvero, non fa distinzione tra mondo animale e mondo umano. Io amo il mio cane e il mio cane ama me e non me ne frega niente di quelli che dicono “è solo un cane!” non andiamo ad elemosinare affetto umano. Il mio cane è parte della famiglia e per essere rispettato non deve per forza essere un umano!!!!! Tutta questa storia ha dell’incredibile dall’inizio alla fine. Un abbraccio ai padroni di chicco.
E’ bello sapere di avere un sindaco che, oltre ad una profonda cultura, ha anche una sensibilità tale da comprendere che le persone possono avere modi alterati se disperati per la perdita del proprio cane.
“Il mio cane come cane è un disastro, ma come persona è insostituibile.” (Johannes Rau)
Se alla signora sono state fatte visionare le immagini della videosorveglianza il torto non è della signora ma di chi lo ha consentito non allontanandola o non spegnendo il monitor, per cui la violazione di privacy non va contestata alla signora.
È finito il tempo degli asini …sindaco
Mah…. e’ divebtato un vero caso politico.
Con tutto il rispetto per i padroni, vorrei fare una domanda… dov’erano quando il cucciolo attraversava la strada?
Come mai non aveva il guinzaglio?
Chiedo per un amico!
Perché per un amico? L’amico s’affrunta ? O ritiene che lei sia più intelligente e più capace di porre domande? Non la conosce bene….
hai centrato l’argomento amico. con quella testa il tuo schieramento di riferimento è uno e uno solo.
Caro Mariuccio hai la capacità di girare sempre tutti gli argomenti a tuo favore , dovresti dire al tuo avvocato di fiducia che quando scrive non è in in aula di tribunale ma è un sindaco che scrive quindi dovrebbe essere più morbido ed accettare i torti come le ragioni
Buona serata
Sindaco il suo commento sterile non ha forma ne interesse ha commesso un’errore quello di non immedesimarsi al caso, caro mario a volte si vola troppo in alto e si dimenticano i valori
Buona continuazione della sua carica
Ci vuole rispetto per qualsiasi persona ,tantomeno quando succedono casi come questo : cagnolino che ha vissuto per tanti anni insieme ad una signora ,ammazzato in strada da un automobilista , in questo caso il nostro sindaco ha mancato di rispetto ad una persona che era in un momento di disagio .
Il cane da sempre e il migliore AMICO dell’uomo .
Lu ha un amore per i cani ne ha adottato così tanti come da delibera comunale insieme ai suoi fidi scudieri che non sa neanche dove li abbia messi. Cosa pretendere.
L’importante è intascare il premio per l’adozione. Ma non era vietato adottarne tanti?
e voi votatelo di nuovo e così avremo altri cinque anni che ci faranno sprofondare sotto terra più di quanto non lo siamo.
Mi sono perso qualcosa ? L’amore per un animale non è da tutti ci sono persone più sensibili e persone meno povero cagnolino che brutta fine che ha fatto. Comunque il comune ha già dei precedenti nei confronti degli animali , l’unico animale amato a Castelbuono e lasino … chi sa perché sindaco magari perché la reso noto ???