“Il visconte dimezzato” ovvero #antoniostaisereno
Il sindaco Tumminello ha ragione. Noi del Partito Democratico di Castelbuono dobbiamo “trarre le dovute e opportune conclusioni” dopo le ultime elezioni europee. E lo faremo; anche se, temo, non siano quelle che il sindaco (e i suoi amici) pensano. Infatti, come anticipato, l’Assemblea del Circolo del PD è stata già convocata per il prossimo 8 giugno.
Ho letto e riletto con molta attenzione le dichiarazioni rilasciate dal sindaco ad un noto magazine online. In perfetto stile tumminelliano, ha ribaltato completamente la realtà stiracchiandola e cercando di adattarla al proprio punto di vista. Che, però, è alquanto miope. Allora riportiamo i fatti nel loro alveo naturale.
Intanto, quando si fanno i confronti, li si fanno tra grandezze omogenee. Lo insegnano pure a scuola. Quindi, se confrontiamo queste europee con quelle di cinque anni fa, il partito democratico ha perso circa 250 voti, a parità di affluenza. Ma, solo chi è in malafede, può non tenere conto del fatto che in questa tornata elettorale era presente un fortissimo candidato locale (che peraltro in passato aveva fatto votare per il PD), che ha governato (e molto bene) il paese per 10 anni, oltre ad essere stato protagonista delle vicende politiche locali degli ultimi decenni, e che risponde al nome di Mario Cicero.
Già, Mario Cicero. Non una parola sul successo personale e sul plebiscito tributato a Mario Cicero. Ma ne capiamo anche il motivo: quei duemila voti, unitamente allo scarso apporto ai candidati fatti votare dal sindaco, sono il risultato di un referendum sull’amministrazione Tumminello. Referendum dal quale il sindaco Tumminello ne esce con le ossa rotte. Ed infatti, il risultato rileva che almeno mille voti si sono spostati dall’area che aveva sostenuto il sindaco a Mario Cicero. Una vera e propria debacle. Mi viene da dire che il sindaco, più che un personaggio in cerca d’autore, dopo questa tornata elettorale, assomiglia più al “visconte dimezzato” di cui narra il grande Calvino nel suo libro omonimo. E, come è noto, in politica e in battaglia, passare dall’essere un “visconte dimezzato” a diventare un “cavaliere inesistente” (sempre per citare Calvino) è un attimo. E il sindaco ci sta riuscendo benissimo.
Ma il comunicato denota miopia anche dal punto di vista dell’analisi dei voti. E’ vero che i candidati Zambuto (voti 202) e Stancheris (voti 178) sono stati i più votati. Ma, come immagino il sindaco sappia, si votava con le preferenze; e si potevano dare fino a tre preferenze per ogni scheda elettorale. Quindi i voti dei due candidati proposti dal sindaco non si sommano, come vorrebbe far apparire. Se poi analizziamo un po’ più profondamente i dati, ci rendiamo conto che ai voti di Zambuto e Stancheris occorre sottrarre quelli espressi senza altra preferenza (cosiddetto voto “secco”), che per Zambuto ci risultano essere 65. Poi, la differenza, il sindaco dovrà dividersela con gli esponenti del PD Castelbuonese e con altri esponenti politici castelbuonesi, vicini al presidente Crocetta, che hanno votato e fatto votare per le accoppiate Zambuto- Stancheris e Stancheris-Zambuto.
A questo punto mi corre l’obbligo di dire, al Sindaco, che ci aspettavamo di più da lui. La sua macchina elettorale si è rivelata una specie di “Corazzata Potemkin” di fantozziana memoria. Dove è finito tutto l’entourage del sindaco, assessori, consiglieri, amici, cugini, parenti e affini? Una montagna che ha partorito un topolino. Uno spettacolo penoso.
Tragga lui, adesso, “le dovute e opportune conclusioni”.
Consiglio, al sindaco, di evitare di sprecare tempo in faccende che nulla hanno a che vedere con il governo del paese, e di analizzare e riflettere su come (anzi su quando inziare a) governare.
E per agevolare le sue riflessioni, lo lascio con l’augurio coniato da Matteo Renzi, l’ultima (per adesso…) folgorazione politica del sindaco: #antoniostaisereno.
Michele Di Donato Segretario PD Castelbuono
bella partita cuminciammi …..u sinnacu un servi…..vuatri du pd….mancu….chiaritevi Antonio publica foto con esponenti pd ….lei Di Donato …pirchi un metti na foto cu Renzi…da un lato ..e dall’altro cu Mariuzzi….e quelli di citta del bio..
Segretario, i castelbuonesi che osservano la politica, ma anche quelli che la praticano, attendono ancora le riflessioni e le conclusioni del Circolo a proposito dell’uscita dell’ex sindaco dal PD alla fine dell’estate scorsa. Fino ad oggi “non una parola” da parte vostra. Si deve dire che siete reticenti o omertosi? Scelga pure lei. Invece, questo sì, siete impegnati a dispensare encomi “sul successo personale e sul plebiscito tributato a Mario Cicero”. Liberissimi di farlo, forse, ma una domanda sorge spontanea: dal momento che i voti di Tumminello, di Polizzotto, di Crocetta, della CGIL sono ben visibili all’interno di quelli riportati dal PD, perché i voti di gran parte degli attivisti e della segreteria non si vedono? Dobbiamo concludere forse che avete votato seguendo le indicazioni di Tumminello e/o della CGIL o, invece, avete costituito il Cicero Fans Club rimanendo all’interno del PD?
Si vedono. Il 40% dei voti della lista del PD sono stati espressi senza preferenze.
le sfugge, forse, che qualcuno ha votato solo la lista, benché vi fossero degnissime persone, per evitare che il referente di turno non se ne appropriasse indebitamente.
#nonvincetemai
Capogruppo non si disturbi a rispondere.
Hanno già iniziato a rosicare, perchè la terra gli si sta sgretolando sotto i piedi.
Li abbandoni al proprio destino, mi dia retta.
Rosicare lo usa solo lei con diversi nick. Sappiamo chi è Nuova ed eterna alleanza. (Fate questo in memoria di me)
Consigliere Fiasconaro il suo voto naturalmente è fra questi! Come no!
il solo che ha detto che votava il pd senza indicare preferenza è stato capuana.
allora sono suoi il 40% dei voti!
ho visto tutti i voti del segratario e degli iscritti
il presidente del seggio durante lo scrutinio
Lista n. 3
Cicero.
Non fatene una colpa al segretario
possiede solo il suo voto
Che tristezza. Il Sindaco Tumminello non ha ancora capito che amministrare il paese dove si risiede, dove sono depositati i più bei ricordi, dove vivono amici e parenti è una “mission”, non è un gioco a chi è il più forte!
Ogni tornata elettorale non si può presentare il conto per ottenere in cambio incarichi.
Il paese che si amministra, innanzitutto, si deve amare.
Tumminello inizi a governare senza pretese e, sopratutto, senza tornaconto.
Io penso che la somma dei voti del PD e di Cicero sia uno spettacolo terribile per l’attuale amministrazione. Ha ragione il segretario a dire che il voto è stato un referendum perso da Tumminello.
Altro che Città del Bio, commenti su Cicero, voti degli attivisti ecc.ecc.
Mi sa che dovete iniziare a preparare le valigie.
Ci sono almeno 2500 cittadini che non ne possono più di voi. E gli altri seguiranno presto.
2500? magari fossero solo quelli.bisogna aggiungere quelli che non hanno votato!!!!Auguri.
Illustrissimo Rag. Fiasconaro mi fa specie vedere che uno come lei si arrampichi sugli specchi in questa maniera, vede il 40% di voti senza preferenza sono stati dati da elettori liberi e che avrebbero votato PD comunque ma rimane pur sempre il deficit di voti dei vostri candidati di area. Se poi dall’alto della sua onniscienza vuole continuare come more solito fa a raccontare le favole può farlo benissimo senza omettere però, mi si passi la vena sarcastica, di concludere con una frase che ormai sembra identificarla politicamente e che sembra venire prima della sua persona e cioè ” I’ve lost, I’ve lost”. Ma questa volta vi siete persi tutti e ciò è comprensibile perché non si rema contro a chi per suo merito vi ha portato in alto permettendo soprattutto a lei di sedere in consiglio ragioniere o mi sbaglio?
Ma questa è storia e di storie ne son piene le fosse.
Il sindaco manco a dirlo è chiaro che con questo risultato riportato dai suoi e nemmeno tanto suoi candidati ne esce con le ossa rotte, non ha più seguaci né fuori ma nemmeno e questo è più preoccupante dentro il consiglio.
Un consiglio Sindaco prova se ci riesci, ma ne dubito conoscendoti un po’, a non cercare spasmodicamente sponde con i potentati di turno di palermo , concentrarti piuttosto sul paese perché è in stallo sotto molti aspetti, ma questo è solo un utopia perché tu sei così per indole e quella difficilmente cambia col tempo. La gloria, la fama, il potere, villantare credito con Palermo non sono questi i valori che si addicono ad un sindaco perlomeno non a quello di Castelbuono ma questo è quello che i cittadini CASTELBUONESI avrebbero dovuto capire 2 anni fa e che invece purtroppo non hanno compreso.
Fosse stato per questo circolo domenica sera mi sarei dovuto recare da Napolitano per rimettere il mandato.
#michelestaisereno
Per te e per tanti altri il partito democratico finisce qua.
aver perso il 25% dei voti è un merito o meritano le dimissioni?
#michelestaisereno
è pronta la segreteria di sel
Mariostaisereno# i nuovo sindaco a Castelbuono hahahaha
il sindaco Antonio Tumminello non governa se non per se.E’ ormai chiaro e lampante da tempo che tutto quello che funziona gli da fastidio che non tollera i successi degli altri. La sua è una “politica” personale. essere sindaco per lui è portare avanti non il paese ma, la sua persona. Si faccia da parte Castelbuono ha dimostrato con i numeri che non la vuole.