Inaugurato il “Giardino del Sole a Finale di Pollina”, Musotto: “Lungomare sempre più attrattivo”

Si è arricchito dell’area destinata al passeggio, il “Giardino del sole”, inaugurato sabato 8 maggio a Finale, nel Comune di Pollina.
L’opera, realizzata grazie ai fondi del Flag/Gac Golfo di Termini Imerese, rappresenta l’ultima parte di un progetto più ampio di completamento del solarium a mare, avviato negli anni passati.
Con l’installazione di un’illuminazione adeguata e delle panchine a tema “Alba e Tramonto”, la comunità torna a fruire di un’area riqualificata in un tratto di costa tra i più suggestivi.
“Restituiamo alla comunità un luogo che nel tempo era stato lasciato al degrado – ha detto il Sindaco di Pollina Pietro Musotto – con questa apertura continuiamo nel solco del lavoro avviato dall’Amministrazione precedente insieme con l’Ufficio Tecnico che ha seguito l’ampio progetto. Adesso puntiamo a crescere ancora, moltiplicando gli usi dell’area sia per i cittadini che per i turisti”.
“Siamo in un luogo che è patrimonio collettivo – continua nel suo intervento il presidente del Flag/Gac Golfo di Termini Imerese Pino Virga- Pollina tutta è uno snodo stupendo del territorio, ma insieme con le altre realtà rappresentano un prodotto turistico completo. Valorizzarlo è la missione del Flag/Gac”.
“La missione del Flag/Gac – dichiara il Direttore del Flag/Gac, Giuseppe Sanfilippo – è la realizzazione di un sistema turistico integrato lungo tutta la costa dei 10 Comuni che si affacciano sul Golfo, con azioni infrastrutturali e di comunicazione adeguata. A Pollina è stato realizzato un luogo magico che potrà essere fruito tutto l’anno sia dai cittadini che dai turisti”.
“Era un’opera incompiuta, non definita nel 2006-2007 a causa di un contenzioso giudiziario – il commento dell’Ingegnere Orazio Amenta, RUP dell’intervento, già a capo dell’Ufficio Tecnico del Comune di Pollina. L’obiettivo, a vicenda giudiziaria conclusa, è stato il recupero di un luogo da dedicare al sole, riprendendo la naturale esposizione est/ ovest, quindi dall’alba al tramonto. Già da ora è possibile utilizzarlo come una magnifica palestra all’aperto, compito dell’amministrazione è di renderlo un vero e proprio giardino sul mare con la presenza di alberi e fiori”.
Una lezione di civiltà politica.
Il neo Sindaco (Musotto) inaugura una opera avviata dal Sindaco precedente (Magda).
Finita la campagna elettorale si lavora tutti insieme per il bene di comunità’ e deve esser capacità di chi governa esser inclusivo verso le proposte degli altri.
Non devono esser necessarie, ad esempio, 1000 mille firme per aver dubbi su un’opera progettata senza un processo partecipativo condiviso.
È auspicabile un clima del genere, anche per questa nostra comunità, dove purtroppo si vive in una condizione di campagna elettorale permanente.
Nonostante la pandemia, che dovrebbe unire e non dividere.
Finirà questo tempo, speriamo.
Finirà quando certi personaggi, finalmente, si ritireranno dalla scena politica. O li ritireranno gli elettori se avranno la mente e gli occhi aperti.
Purtroppo utopia in questo paese dove vige il pensiero unico. Ci sono stati nostri concittadini attaccati duramente solo perchè la pensavano diversamente alla faccia della dialettica politica, questo atteggiamente da “un mi tuccari che mi scuozzul” ha sinceramente stancato. È lesa maestà dire che la fontana della Madonna del Palmento è si poteva fare meglio o chiedere di piazza Parrocchia. È lesa maestà criticare alcune scelte proprio perchè si è persa l’abitudine al dialogo.
soltanto con un salto generazionale sarà possibile eliminare questo clima pieno di rancori e personalismi.
sono pronte le forze politiche?
sono pronti i castelbuonesi?
NO!
no non sono pronti. tanto é vero che i dinosauri hanno avuto bisogno di posizionarsi. siete degli stupidi ubriachi della vostra centralità . sarete responsabili di fronte alle generazioni future del deserto che provocherete. siete degli irresponsabili