Incidenti con lo slittino a piano Battaglia. Cinque gli interventi del Soccorso alpino
Cinque interventi del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, Stazione Palermo, nel fine settimana a Piano Battaglia, tre dei quali per incidenti provocati dagli slittini-pirata.
Oggi ad essere soccorse sono state una donna palermitana di 32 anni, che ha riportato un sospetto trauma cranico, e una diciassettenne di Riesi (Caltanissetta), con una probabile frattura alla caviglia sinistra. Entrambe sono state travolte dagli slittini mentre si trovavano sul pianoro. Un’altra diciassettenne, ma di Termini Imerese (Palermo), ha riportato la sospetta frattura della caviglia sinistra per essere sbandata mentre scendeva da un pendio con il suo slittino. L’ultimo intervento ha riguardato un cinquantenne di Monreale (Palermo) che ha accusato un malore per una crisi ipoglicemica davanti il rifugio dello Scoiattolo.
In azione sono entrate le squadre in servizio nella località montana in virtù della convenzione con la Protezione civile della Città metropolitana di Palermo per garantire l’assistenza e il soccorso nel comprensorio nei fine settimana durante il periodo di innevamento in sinergia con l’Asp di Palermo che garantisce il funzionamento della guardia medica, il 118 e la Croce Bianca che mettono a disposizione le autoambulanze. Le tre donne che hanno riportate fratture o traumi sono state immobilizzate, messe in barella e trasportate alla guardia medica a bordo del gatto delle nevi della Protezione civile.
Ieri invece due volontari della Stazione Palermo (un tecnico di elisoccorso e un medico), che si trovavano in zona per svolgere attività addestrativa di scialpinismo, hanno prestato soccorso ad una donna palermitana di 56 anni che si era procurata una frattura al polso sinistro dopo essere stata travolta da uno slittino nei pressi della chiesetta della Madonna delle nevi.
Gli uomini, allertati dalla Stazione di Palermo alla quale era stato segnalato l’incidente tramite il numero di emergenza attivo 24 ore su 24, l’hanno raggiunta in pochi minuti, immobilizzata e trasferita alla guardia medica a bordo del gatto.