Incontro operativo a Geraci sulla problematica dei suidi
All’incontro, che è stato organizzato dal Presidente del Gal Madonie e sindaco di Geraci Bartolo Vienna in seguito alla riunione avvenuta in prefettura, hanno partecipato il presidente del consiglio di Geraci Piero Scancarello, il direttore del Gal Dario Costanzo, l’onorevole e sindaco di Pollina Magda Culotta, il vicesindaco di San Mauro e componente del cda del Gal Giovanni Nicolosi, l’assessore di Petralia Soprana Leonardo La Placa, l’assessore di Petralia Sottana Leonardo Neglia, l’assessore di Castelbuono Marcello D’Anna, il professore Rosario Schicchi e l’avvocato Giuseppe Chichi.
Nell’incontro si è discusso dell’ordinanza sindacale per intervenire dentro il Parco delle Madonie e del disegno di legge sulla riforma dei parchi in prospettiva dell’incontro della prossima settimana presso la quarta commissione Territorio ed Ambiente dell’Ars annunciata dall’Assessore Giarratana nell’incontro avvenuto in Prefettura qualche giorno fa. Il gruppo di lavoro, vista l’emergenza causata dal soprannumero dei suidi, con l’apporto fondamentale del professore Schicchi e del legale Chichi, ha elaborato due emendamenti all’articolo che riguarda la “Gestione del patrimonio faunistico allo stato di naturalità” che, dopo una condivisione con gli altri sindaci del Parco, saranno sottoposti alla commissione ambiente.
Nel primo comma si chiede di autorizzare gli enti gestori in caso di emergenza ad attuare i piani di controllo già predisposti per evitare le lungaggini della burocrazia regionale; mentre nel secondo, nelle more della definizione dei piani di cattura, si chiede di autorizzare i sindaci ad effettuare interventi mirati, urgenti e indifferibili mediante cattura ed abbattimento dei suidi nelle aree parco, riserve, zone sic e zps per tutelare i valori ambientali e il patrimonio identitario locale.
Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?
Basta smettiamo.a con queste interlocuzione temporali al capezzale del paziente altrimenti sostituitevi ed incominciate a pagare i danni sia in termini concreti che con le responsabilità penali . Una volta nella pubblica amministrazione si mettevano i vincoli e poi si dovevano trovare i soldi per comprare i beni. Ci rivolgiamo a chi vuol mantenere a tutti i costi i suidi dentro il parco Comprate e mantenete quello che volete dentro il parco altrimenti lasciate sopravvivere chi ha investito tutto ed ha creduto alla salvaguardia dell’ambiente dentro il parco . Le parole non servono più vogliamo i fatti altrimenti si dimettano le organizzazioni che sovraintendono la conservazione ambientale esistente nel parco delle Madonie .