Infamità, verità aliene o paranormali. La risposta di Radio Panorama

Riceviamo e pubblichiamo la pronta risposta di Radio Panorama che ribatte punto a punto all’articolo pubblicato in data 18 settembre e ripreso dal sito di Repubblica (al seguente LINK) dal titolo: “C’è un’antenna dentro il parco denuncia dei forestali a Gibilmanna”.

La vicenda incriminata riguarda le lamentele degli uomini della torretta di avvistamento di località Capriolo, a Gibilmanna. L’articolo di Repubblica esordisce in questo modo:

“SONO in sette e stanno sulla torretta di avvistamento 24 ore al giorno. Tutti i giorni. Dal 15 giugno al 15 ottobre. Scrutano l’orizzonte per scovare ogni possibile focolaio d’incendio ed evitare che si propaghi. Siamo nel Parco delle Madonie, località Capriolo, Gibilmanna, la collina 15 chilometri sopra Cefalù. La torretta di legno è nuova e sembra solida. L’hanno dovuta rifare perché l’ultima volta un fulmine l’ha tagliata in due come una mela. «Quando c’è un temporale qua è dura», racconta Beppe, uno dei sette che si alternano sulla torretta. Un lavoro di vedetta svolto solamente dagli operai forestali stagionali. Ma il nemico non è solamente il fuoco.
L’ultima battaglia gli uomini della torretta la stanno combattendo contro un’antenna. Gliel’hanno piazzata 20 metri accanto. È alta una ventina di metri e non è un’antenna sola.”

“Ci sono una serie di ripetitori con cavi, freccee pannelli. Grossi ferri che sorreggono il tutto e altri malamente accatastati in terra come in una discarica.”

All’affermazione di Repubblica:

“Poco più su, quel che resta di un’altra antenna, forse la precedente, con una grande catasta in uno spiazzo fra le querce, fatta di mattoni rotti, ferro sparso, pezzi d’acciaio, fili e lastre sbrecciate di amianto. Tutto questo nella Zona B – riserva generale – del Parco delle Madonie.”

L’articolo di Repubblica si conclude in questo modo:

“Tralicci e antenne servono a trasmettere lontano – verso Messina, dicono – il segnale di una radio privata, si chiama Radio Panorama. Ma gli operai stagionali non ci stanno, hanno paura delle onde elettromagnetici. Scrivono relazioni di servizio al dipartimento, all’assessorato, all’Inps. Qualcosa si smuove. Il distretto 19 da cui dipendono (Lascari) organizza un sopralluogo. Poi arriva l’Arpa e stila una relazione – protocollo 23.863 – che dice: «Dalle misure effettuate non sono stati rilevati superamenti ai livelli di campo elettromagnetico in riferimento alla protezione della salute umana». Due righe più sotto, però, si legge: «Si precisa inoltre che il sistema di antenna dell’emittente presentava diversi dipoli radiativi; tra questi uno puntava direttamente sulla torretta di avvistamento; all’atto dell’accertamento non è stato possibile accertare se tale dipolo era alimentato poiché, in caso contrario, la vicinanza (circa 20 metri) e la direttività di emissione potrebbe variare anche considerevolmente il campo radioelettrico presente nel luogo sottoposto a misure». Radio Panorama, intanto, ha deciso di montare un’antenna ancora più grande.”

(Nella foto di copertina e nel video seguente l’antenna a terra a seguito del disastroso incendio incontrollato di due anni fà).

 
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