L’ intervento del capogruppo di minoranza Fiasconaro sulla questione “veglione in palestra”
Castelbuono, per carnevale (non) ogni scherzo vale
Quando abbiamo appreso le prime notizie pensavamo fosse uno scherzo, perfettamente in linea con il periodo temporale in cui ci troviamo. Ci riferiamo alla individuazione del luogo in cui svolgere quest’anno il tradizionale veglione di carnevale. Ed invece no. Non era uno scherzo: quest’anno il veglione si farà nella palestra del liceo scientifico.
Bastava avere un po’ di buon senso per capire che trattasi di un luogo assolutamente inappropriato.
Ed invece, non è bastato il parere contrario del Consiglio d’Istituto (composto dal dirigente scolastico, docenti, studenti, genitori, personale ausiliario) “circa l’uso improprio della palestra del liceo per un evento, pur di rilevanza pubblica, ma non di carattere sportivo”, perchè “la palestra per le sue caratteristiche è idonea ad ospitare solo manifestazioni sportive senza la presenza di pubblico e che lo spazio del campo con il suo parquet non risulta compatibile con la collocazione di palco e sedie per gli spettatori”, ricordandoci “che l’Istituto è dotato di una specifica struttura (auditorium) per le rappresentazioni teatrali, già utilizzata e concessa per rappresentazioni di satira locale”.
Ancora, non è bastato, l’accorato appello del prof. Vincenzo Perrini (docente di scienze motorie e sportive e interprete di “maschere”) affinché la palestra non fosse sfregiata “da una scellerata decisione dell’attuale amministrazione comunale” e da una “superficiale e arrogante presa di posizione”. Il professore, l’educatore che all’Amministrazione comunale dà una lezione di senso civico e rispetto delle regole perché, dice: “Mandiamo un messaggio sbagliato perché i ragazzi che utilizzano la palestra sanno quanto importante sia un abbigliamento idoneo, fondamentale per svolgere qualsiasi attività. Senza scarpe adatte in palestra non si entra, lo sanno e rispettano questo principio.”
Non bastano, infine, i dissensi che emergono ogni giorno e da più parti.
Noi ci uniamo a loro ed accogliamo l’appello del prof. Perrini, anche se constatiamo che la sordità, l’insensibilità e l’indifferenza dell’Amministrazione comunale, anche in questa occasione, hanno avuto la meglio. Ci sembra un film già visto e ci viene in mente un’altra vicenda simile: l’uso del campo di calcio per il palio equestre dei Ventimiglia. Anche in quella occasione, incurante dei danni che si sarebbero arrecati, l’Amministrazione comunale è andata avanti senza sentire ragioni. Ora come allora noi diciamo che è un grave errore l’uso improprio degli impianti sportivi.
In questa fiera dell’assurdo, questa volta, si ci è messa pure l’Amministrazione provinciale, che con una decisione miope ha ritenuto che la palestra fosse un normale luogo in cui, di regola, si svolgono spettacoli di intrattenimento, ed ha autorizzato l’uso della palestra limitandosi a chiedere il parere favorevole della commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli. Dimenticandosi del proprio regolamento sulla concessione dei locali scolastici approvato con deliberazione consiliare n. 11/4/c del 20/1/2004, che all’articolo 2 esclude dai locali scolastici, che possono essere concessi per manifestazioni culturali, “le palestre annesse”.
La verità è che l’Amministrazione comunale non poteva tornare sui suoi passi perché con la scelta effettuata deve “coprire” i ritardi con cui affronta le questioni che ha di fronte e deve nascondere l’incapacità di trattare con adeguatezza i problemi che sorgono. Per questi aspetti, gli sportivi, gli studenti, i loro genitori ed i loro docenti devono avere la consapevolezza che questo è il prezzo che oggi è toccato a loro da pagare. Purtroppo, non sarà nemmeno l’unico, se non si mette un punto fermo.
Il capogruppo consiliare Giuseppe Fiasconaro
(fonte facebook)
…e pensare che per tanti anni neppure gli alunni del Liceo hanno potuto usare la palestra per la festa di inaugurazione di inizio anno scolastico! Chiaramente, da qui in avanti, tutti si sentiranno autorizzati a rivendicarne il diritto di concessione per qualsiasi evento , di qualsiasi natura e finalita…
Che tristezza!
Mi chiedo, inoltre, come sia possibile che contemporaneamente, almeno nei giorni di domenica e martedi, si svolgano manifestazioni in palestra e in auditorium, con probabili interferenze acustiche, per non parlare dei problemi di ordine pubblico che potrebbero derivarne, vista la contiguita’ delle due struttue.
La verita’ e’ che i gruppi masherati non possono e non devono agire autonomamente,ma questo accade inevitabilmente in assenza di una operazione di coordinamento e di tempestiva programmazione da parte dell’Assessorato competente o del Comitato creato per lo specifico scopo.
Per finire, credo che a Castelbuono ci sia ancora molto da fare per ritrovare quello spirito unitario che, pur tra mille contrasti e difficolta, tra opposizioni e ripicche, certamente ,in anni ormai lontani, prevaleva sempre per assicurare il raggiungimento di un traguardo COMUNE, fosse di tipo politico, sociale, sportivo o culturale. Solo lavorando insieme e, possibilmente, con lungimiranza, passione e competenza, e mettendo di lato spirito di rivalsa, voglia di ripicca, smania di protagonismo a tutti i costi,solo ritrovando il senso vero del bene comune, questo nostro paese potra’ crescere e sanare le lacerazioni che la Politica, da un lato ,e un dilagante individualismo dall’altro, hanno determinato nel tessuto della nostra societa’.
il capogruppo signor.Fiasconaro racconta solo cavolate!!! Quando c’erano loro potevano fare di tutto,e senza autorizzazioni che problema c’è!!! ora che ci sono i pareri e le autorizzazioni ci sono sempre questioni!! la verità è che viviamo in un paese dove si lamentano tutti, e dall’esterno hanno tutti la bacchetta magica,parlare è bello!! E un’altra cosa la palestra non è di proprietà del liceo ma della provincia che ha detto si!!
Qualunquemente…le consiglio di informarsi bene….prima di diventare al solito “mediocremente”.
Gentile Piddotta,
i suoi commenti (tranne questo) sono stati tutti cestinati perchè puramente offensivi. Ci dica il suo nome reale dimostrandoci la sua vera identità e allora li ripubblicheremo.
Grazie
Ho solo mutuato aggettivi qualificativi esposti dal vostro primo cittadino nella Sua di dileggio al Prof. Perrini.
Avevo da tempo intuito che il vostro blog fosse di parte. Io aborro la tirannide e la censura, figlia di menti appartenuta ad altre epoche.
Ho dato, solo, una chiara lettura dei fatti. Non vivo a Castelbuono, ma la frequentò spesso. Avevo solo scritto, e lo riconfermo che un tempo il vostro ameno paese era l’invidia degli abitanti del circondario. Le notizie volano, i fatti e i misfatti si propagano. Il Sindaco dovrebbe essere super partes, e non prevaricare, forte del suo ruolo, gli altri.
Il messaggio che sta passando e’ fuorviante. Il primo cittadino può ottenere tutto. Anche quello che centinaia di liceali non hanno mai avuto: L’uso della palestra per meri “scopi festaioli”.
In quella palestra e’ fatto assoluto divieto potere entrare con scarpe diverse dalle ginniche. Non si può rivoluzionare ciò che con fatica e’ stato ottenuto. Neanche se si tratta di colui che…finalmente ha coronato il suo sogno: fare il sindaco nel suo paese (che poi e’ anche di tutti i castelbuonesi). Grazie per l’ ospitalità e chiedo venia se sono stata inopportuna e poco garbata.
“Avevo da tempo intuito che il vostro blog fosse di parte” mi scusi da cosa lo ha intuito?
in ogni caso le ribadiamo fornisca nome e cognome reali e pubblicheremo tutto, come mai ha sorvolato su questa possibilità?
Non mi pare di essere l’unica ad usare uno pseudonimo. Voi ci avete abituati a questo stato di cose.
Parafrasandola:
Non ci pare di essere gli unici ad usare lo pseudonimo anche l’autorevole giornale telematico LiveSicilia.it lo fa. Tuttavia modera i commenti a rischio querela. Chiaro! alla fine tuteliamo pure lei!
Per risolvere il problema parquet, non si potrebbe usare un semplice telo protettivo per proteggerlo dai danni che vi potrebbero arrecare le suole di scarpe non idonee o altri oggetti che col contatto potrebbero causare graffi o ammaccature?
Se vi può consolare, a Viareggio, dove mi trovo in questo periodo, litigano più o meno come a Castelbuono! Pensate che per la prima volta dopo 50 anni non fanno la tradizionale competizione tra feste rionali ma un’unica festa. Le ragioni sono: la mancanza di fondi,il disaccordo tra le parti e problematiche relative alla sicurezza. I soliti problemi girano ovunque!
Carissimi amici del web basta con le polemiche sterili. Ormai è deciso il veglione si fa in palestra alla faccia di quelli che come me erano contrari.Ai ragazzi che lo usano per fare sport un pò di pazienza che vadano al campetto Totò Spallino ;se piove che usino l’ombrello.Uocchiu di pirnici cà vidi ora dici:IL VEGLIONE PRIMA DI TUTTO
si sa quanti posti vogliono metterci dentro?
perchè sono vincolati dal numero di uscite. 100 persone per ogni porta da 120cm che immetta all’esterno