La Castelbuonese ingaggia Schillaci junior. Piccola polemica del presidente Capuana: “Andremo ad Acireale perché ce lo siamo guadagnati sul campo, non siamo stati ripescati”
Nuovi rinforzi in casa della Castelbuonese. La società granata ha ingaggiato Giuseppe Schillaci, classe 1997, proveniente dallo Sport Village Tommaso Natale. Il giocatore è un “nipote d’arte”, dell’eroe di Italia ’90 Totò Schillaci da parte paterna e del recordman di Helsinki 1989 Totò Antibo da parte materna. «Schillaci è un ragazzo sul quale puntiamo molto, più volte è stato nella rappresentativa regionale, quindi per noi è una soddisfazione averlo portato qui a Castelbuono. In definitiva è un calciatore che ci darà grandi gioie. Riparte, dunque, nuovamente alla grande la campagna giovani. Il calciomercato chiude giorno 17, siamo discretamente attrezzati ma stiamo comunque lavorando per portare un giocatore di altissima qualità», ha affermato il presidente Fabio Capuana nella conferenza stampa che si è tenuta venerdì nella sede di via Dafni.
Domenica la Castelbuonese affronterà in trasferta l’Acireale, società che vanta un passato in serie B. «Sicuramente è un’emozione grandissima calcare il “Tupparello” – ha dichiarato il presidente Capuana –, se pensiamo che quattro anni fa eravamo in Terza Categoria. Pertanto rappresenta un punto di arrivo, perché noi siamo una società che punta sempre a maggiori soddisfazioni. L’Acireale è una squadra molto forte, ma i miei ragazzi si difenderanno con orgoglio».
Nell’occasione il “numero uno” della Castelbuonese ha innescato una piccola polemica: «Abbiamo fatto tanti sacrifici, abbiamo conquistato quattro promozioni di fila. È arrivata la notizia, senza nulla volere, che il Lascari è stato ripescato in Prima Categoria con due ripescaggi consecutivi. Serve fare questi sacrifici, approntare questo calciomercato, incominciare a lavorare ad aprile, per poi svilire il lavoro delle società che vincono i campionati, per poi assistere a questo scempio da parte della Federazione solo per raccogliere soldi e ultimare i gironi? È una cosa che mi avvilisce. Le squadre si devono preparare per vincere sul campo. Noi stiamo andando ad Acireale perché ce lo siamo guadagnati sul campo. Ma non sono contro la Federazione, sto dicendo soltanto che è un sistema che penalizza chi lavora tutto l’anno. Perciò il ripescaggio va rivisto».
Infine, incalzato sul derby di Promozione tra i cugini-rivali del Castelbuono e il Cefalù, ha risposto: «Le malelingue dicono che questo derby ci sarà grazie alla Castelbuonese? Io dico che la concorrenza mette sempre il pepe, è una legge di mercato antichissima. Non mi pare che ci siano stati campionati di Promozione negli ultimi trent’anni in questo paese prima del nostro avvento. Ma è un bene per la nostra comunità, perché mentre noi domenica andremo ad Acireale, a Castelbuono si giocherà un’altra partita storica che un tempo rappresentava l’apice del calcio madonita. Quindi penso che al di là delle malelingue, qualche cosa di vero c’è in questo effetto trascinamento che ha fatto la Castelbuonese, che ha dato voglia di fare alle altre società, anche del circondario. Chi tiferò? A Cefalù abbiamo diversi amici, come il mister Pino Minutella, comunque noi siamo di Castelbuono e quindi il nostro cuore sarà diviso a metà. Speriamo sia una bella partita, un derby corretto e che vinca il migliore».
Nel seguente link il video della conferenza stampa:
Nella foto da sinistra: il presidente Fabio Capuana, Giuseppe Schillaci e il vicepresidente Emilio Minutella.
Sono completamente d’accordo con il Presidente della Castelbuonese. Se fosse per me oltre al ripescaggio della Federazione ,toglierei anche il ripescaggio sul campo (play-off)senza il quale fore oggi la sua società sarebbe ancora in terza categoria. Una volta si accedeva al campionato di categoria superiore solamente se arrivavi primo. Si andava in coppa dei Campioni se vincevi lo scudetto, purtroppo quel calcio non esiste più. Facciamocene una ragione.
Evidentemente di calcio non capisci un tubo, perché fino a qualche anno fa in Coppa dei Campioni ci andavano le prime due classificate, non solo quella che vinceva lo scudetto. La nostra squadra in Terza Categoria è arrivata seconda, nonostante ciò ha fatto i play off e li ha vinti, sul campo.
tifoso granata, sei troppo giovane per ricordarti che una volta in coppa dei campioni andava solamente chi vinceva lo scudetto, solamente in seguito venne ammessa una seconda squadra. Volevo semplicemente dire che se non fosse cambiato il regolamento che ha introdotto i play-off (che avete vinto meritatamente) forse oggi sareste ancora in terza categoria. Io non capirò un tubo di calcio, ma tu hai per caso frequentato il supercorso di Coverciano?
ecco l’ennesima prova che di calcio non capisci un tubo, vai su wikipedia e vedi le squadre che fino a qualche anno fa erano ammesse in Coppa dei Campioni, che poi venne allargato alle prime quattro classificate quando diventò Champions League
coppa dei campioni edizione 1984-1985 , una sola rappresentante per nazione, per l’Italia la grande Juventus che alla fine di quella edizione vinse il trofeo. La tua ignoranza e presunzione è scusata solamente dal fatto che forse a quell’epoca non eri neanche nato. Se vai su wikipedia e sai leggere ti accorgi del tuo errore. A quell’epoca non esistevano nè i play-off, nè i ripescaggi. Come vedi il calcio nel frattempo è cambiato che ti piaccia o no.
Caro lascarioto, purtroppo l’invidia è una brutta bestia, quando vincerete nella storia un solo campionato sul campo ne riparleremo, comunque non comprendere la differenza tra vincere un play off e un ripescaggio, forse comprendo perchè non vincete un campionato…………………
verremo tutti in pellegrinaggio dalle Madonie a Castelbuono al prossimo supercorso che si terrà al Failla. Pensate veramente che avete inventato il calcio?
Perchè meravigliarsi che il Lascari sia stato ripescato in 1^ categoria con due ripescaggi consecutivi? Dal giugno 2014 la carica di Presidente del CONI Sicilia è ricoperta da un tale Sergio D’Antoni, ex segretario nazionale della CISL, politico “multietnico”(nel senso di quelli che vanno dove porta il vento), trombato ultimamente dalla politica e posteggiato presso il CONI Sicilia a” guadagnarsi” un’altro stipendio (di questi tempi i soldi non bastano mai).Armando Aulicino nato a Lascari nel 1951,ex sindaco di Lascari, ex segretario regionale CISL, politico anch’egli “multietnico” (vedi sopra) culo e camicia col D’Antoni fin dai tempi dell’attività sindacale…….che ci possa essere un nesso coi ripescaggi?
che ci possa essere un nesso tra il passaggio da Forza Italia a Nuovo Centro Destra del vostro Presidente per rimanere in ambito governativo e godere di qualche privilegio ? (città dello sport). Ai posteri l’ardua sentenza
Complimenti a questo signore di Lascari che oltre ad essere un mago del pallone è un luminare della politica, ma non hai niente da fare che sparare fesserie in giro per siti i nessi non sai nemmeno cosa siano e forza italia per te riguarda italia 90 ignorante!!!!!!!!!!!!!!
complimenti per la profondità e lo spessore del commento che si giudica da solo. Mi chiedo perchè aprire una polemica sul ripescaggio del Lascari quando nel girone C di prima categoria su 14 squadre ben 7 sono state ripescate? il doppio ripescaggio? perchè vi interessate tanto del Lascari?
L’ultima risposta: adesso si capisce che ti fa parlare solo l’invidia……………..
invidia per cosa ? per chi? niente niente siete voi invidiosi del nostro doppio ripescaggio? . Anche io sono dell’avviso che è meglio vincerli i campionati che essere ripescati, non capisco perchè ve la prendete tanto solamente con il Lasacari, ci piacerebbe sapere cosa ci rende così speciali rispetto agli altri 60 ripescaggi che ci sono stati in 1^ categoria.
errata corrige: su 102 squadre 21 sono state ripescate.