La Castelbuonese vince anche contro le ingiustizie!

Ci sono occasioni nello sport, come nella vita, in cui conta di più esserci che vincere o perdere.

Il giorno prima della partita le piccole grandi donne dell’Ypsi, che come tutti i 150 ragazzi della Polisportiva combattono ormai da anni la battaglia per poter fare sport a Castelbuono utilizzando l’unico impianto della Comunità, la palestra del Liceo, un diritto che viene puntualmente negato; queste ragazze pur di allenarsi in vista della partita di ieri a Caccamo, l’esordio della loro vita nella coppa di Seconda divisione, si sono allenate all’aperto, con 11 gradi e in condizioni veramente difficili, per via di un campo inzuppato d’acqua e con le dita ghiacciate, situazione veramente incredibile se si pensa che a poche centinaia di metri c’è la palestra, che il pomeriggio la Provincia ha decretato pericolosa e chiuso, per via di un muro di cinta leggermente inclinato (non della palestra, e che dista parecchio dalla palestra stessa, essendo molto più vicino alla struttura principale della scuola…) ma che la mattina viene normalmente utilizzata dalle stesse ragazze a cui viene negata il pomeriggio…

Ad ogni modo pur di non rinunciare alla loro passione le ragazze della Castelbuonese hanno deciso di non arrendersi, anche a costo di fare l’intero campionato (sono ben 4 per la Castelbuonese-YpsiVolley…) giocando sempre in trasferta e senza possibilità di allenarsi.
Per questo ieri contava di più esserci, eppure è arrivata anche la vittoria, contro una squadra quadrata e ostica come il Caccamo.
Una prestazione di certo non all’altezza degli standard delle Ypsine, che non giocando in una palestra chiusa da maggio scorso si sono trovate molto spaesate, ma che sono comunque riuscite a portare a casa per 3 a 0.
Ottima partita di Mammano, Munfuletto e del neo acquisto Gugliuzza, ma in generale bella risposta caratteriale delle Ypsine a una situazione veramente difficile.
Roberto Mitra
ASD YpsiVolley

Foto di copertina: archivio

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