“La cultura rubata sui libri”, la strana frase del sindaco durante un comizio
In queste ore sta facendo molto discutere una frase pronunciata dal sindaco Mario Cicero durante il comizio tenutosi domenica scorsa in piazza Margherita
La ricordate? Con la cultura non si mangia, disse una volta l’allora ministro dell’economia Giulio Tremonti e fu divorato dalle critiche.
Seguendo il ragionamento di Tremonti, verrebbe da replicare che secondo il nostro sindaco Cicero, a Castelbuono, invece, si mangia parecchio e si vorrebbe mangiare di più in luoghi che in genere producono cultura come un teatro.
Ma che l’idea della cultura sia abbastanza godereccia almeno nell’attuale Castelbuono e secondo i parametri del primo cittadino è cosa risaputa.
Quel che invece è una sorpresa è l’ultima sortita di Mario Cicero che in pubblico comizio parla deliberatamente di “cultura rubata sui libri”.
Chi non ha mai letto un libro ovviamente non può sapere che dai libri non si ruba nulla ma sono i libri a donare al proprio fortunato lettore.
Questa malridotta frase denota piuttosto un astio nei confronti del già bistrattato mondo del sapere, della conoscenza, questa ghettizzazione del lavoro nascente dagli studi.
Oppure probabile che il sindaco volesse parafrasare il famoso motto di braccia rubate all’agricoltura non intendendone il senso.
In ogni caso rimandiamo al mittente l’affermazione poiché rappresenterebbe una macchia per l’intelligenza dell’intero popolo castelbuonese che non ama stare silente di fronte a fesserie del genere.