La mamma e il bambino morti al parto. Folla a Gangi per i funerali

La mamma e il bambino morti al parto. Folla a Gangi per i funerali

 

La quarantenne e il piccolo erano deceduti lunedì scorso per le complicanze dopo un parto cesareo d’urgenza, praticato all’ospedale “Basilotta” di Nicosia, in provincia di Enna. Quattro medici e due operatori del 118 sotto accusa.

Dopo le lacrime versate nei giorni scorsi da familiari, parenti e amici, è stato il giorno del silenzio per l’ultimo saluto ad Antonella e Francesco Pio. I funerali sono stati celebrati oggi pomeriggio nella chiesa Madre dedicata a San Nicolò di Bari a Gangi. La quarantenne e il suo piccolo erano deceduti, lunedì scorso, per le complicanze dopo un parto cesareo d’urgenza, praticato all’ospedale “Basilotta” di Nicosia, in provincia di Enna.

 

L’ennesimo presunto caso di malasanità sul quale il procuratore capo di Nicosia, Fabio Scavone, nell’ambito dell’inchiesta per omicidio colposo, ha iscritto nel registro degli indagati 4 medici e due operatori del 118. Solo nelle prossime settimane si sapranno le cause del decesso della donna e del suo piccolo, se si è trattato di negligenza o errore medico, tragica fatalità o ritardo nei soccorsi. Il medico legale Giuseppe Ragazzi sui risultati definitivi si pronuncerà solo dopo gli esiti degli esami istologici. Anche se filtrano alcune indiscrezioni: la donna sarebbe morta per un’embolia amniotica, il liquido amniotico attraverso i vasi dell’utero sarebbe finito in circolo nel sangue, manifestando un’ipossia cerebrale seguita da arresto cardiaco. Mentre l’autopsia eseguita sul corpicino del neonato avrebbe confermato la morte intrauterina, infatti non è stata rilevata presenza di aria nei polmoni.

 

L’intera comunità del piccolo centro montano si è raccolta per i funerali della donna e del suo piccolo. Dolore e commozione nella chiesa Madre di Gangi, una funzione religiosa densa di commozione quella celebrata da padre Giuseppe Vacca. All’uscita della chiesa si è levato un lungo applauso al passaggio di quella minuscola bara bianca portata a mano che precedeva quella della madre.

 

Tanta la gente comune proveniente da paesi vicini che ha voluto esser vicino alla famiglia e al marito. Alla celebrazione hanno preso parte il sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, di Sperlinga, Saverio Di Marco, e di Nicosia, Sergio Malfitano.

(Fonte: www.palermo.repubblica.it – di IVAN MOCCIARO)

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

1 Comment
Inline Feedbacks
View all comments
1
0
Cosa ne pensi? Commenta!x