La mobilitazione studentesca nelle Madonie: Lettera aperta degli studenti del Liceo Classico e Scientifico di Gangi
[Riceviamo e Pubblichiamo]
Sbaraglio economico non è oblio degli studenti pensanti, costretti a realizzare se stessi e gettare le basi per il proprio futuro affidandosi all’incertezza del presente, e al “puzzo del compromesso” ormai protagonista della melma sociale. Noi studenti rinunciamo alla rassegnazione per far posto ad istruzione e coraggio.
“L’istruzione è coraggio”! Con esso intendiamo: coraggio di uscire dalla massa, di non omologarci, di esprimere senza alcuna paura le nostre idee, coraggio di metterci in gioco.
Ci siamo chiesti : ” Perché tutti attaccano l’attuale governo Monti, che ha preso provvedimenti drastici ma necessari per cercare di risollevare la situazione economica e politica italiana?”.
Abbiamo provato a rispondere : “I politici precedenti hanno solo fatto i loro interessi portando l’Italia alla situazione attuale ed hanno ben pensato di scaricare la responsabilità su un governo tecnico”.
Non bisogna cercare la soluzione a questi problemi nel coinvolgimento totale dei privati, ma nella giusta ripartizione dei fondi statali. Invece non riusciamo a darci una risposta alla domanda: “Che ne sarà del nostro futuro? E della scuola pubblica?”. Sicuramente per tutti gli italiani, e in particolare per noi studenti, la strada non è in discesa ma in salita.
Vogliamo far capire che questa protesta “ non vuole essere una battaglia per distruggere ma una battaglia per creare!”.
Se Garibaldi con mille uomini è riuscito a conquistare mezza Italia, non accettiamo che decine di migliaia di studenti, non riescano a far valere i propri diritti!