“La musica sulle onde della fisica”. I ringraziamenti dell’associazione CastelbuonoScienza
CastelbuonoSCIENZA vuole ringraziare tutti i partecipanti all’evento svoltosi sabato 26 ottobre 2013, dal titolo “La musica sulle onde della fisica” e quanti, con il loro aiuto, ci hanno consentito di portare avanti l’idea. Per prima Loredana Prisinzano, il nostro socio astronomo, che ha proposto il nome di Rocco Chinnici conoscendone il valore. Loredana non ha potuto presenziare per un bellissimo motivo di nome Ester ma ha partecipato ad ogni fase organizzativa. Poi Rocco che ha avuto nei nostri confronti una grande disponibilità facendosi carico in maniera disinteressata di un impegno appassionato. Il suo valore è venuto fuori durante l’informale relazione che ha presentato interessanti sfaccettature: con chiarezza e pacatezza di esposizione, la parte teorica è stata affrontata inserendo, di volta in volta, una parte “laboratoriale” svolta attraverso dimostrazioni pratiche riguardanti il concetto di onda meccanica, animazioni con i protagonisti della serata, gli strumenti musicali, e con i musicisti. Aldo Castiglia poi è stato una colonna portante per CastelbuonoSCIENZA. La sua è stata una collaborazione a 360 gradi: la scelta degli strumenti tra cordofoni e aerofoni nell’ordine, la selezione dei brani, la capacità di gestire musicisti, tempi, scaletta hanno costruito una serata in un crescendo di emozione. Il connubio tra musica medievale, classica e rock è stato poi eccezionale e vibrante. Quanto detto non è solo il nostro pensiero ma, e ben più importante, quello che è emerso dagli innumerevoli attestati di gradimento dei convenuti.
Una manifestazione di qualsiasi tipo riesce ad avere successo solo se c’è lavoro di squadra e se le istituzioni rispondono. E questa è stata la nostra esperienza per la quale vogliamo ringraziare anche il Sindaco Antonio Tumminello e il Museo Civico. Un paio di giorni prima dell’evento è emerso un problema logistico che ci ha obbligato a spostare l’aperitivo scientifico pomeridiano dalla sede prevista. Sono stati momenti di grande preoccupazione che hanno trovato soluzione grazie alla fattiva collaborazione del Direttore del Museo Civico, Francesca Cicero, dell’assessore Giusy Arena e della segreteria del sindaco che vogliamo ringraziare in modo particolare, come pure Pietro Carollo e il presidente del Museo, Marinella Bonomo, che si sono spesi al di là di quello che il mero dovere impone. Ringraziamo anche il personale del Museo per la grande disponibilità e attenzione alla cura del particolare.
Infine vogliamo ringraziare Antonio Salerno che, tra i proprietari di Palazzo Turrisi, si occupa della sua gestione e che ci ha offerto l’utilizzo delle sale del palazzo per la serata conclusiva. La cena organizzata da CastelbuonoSCIENZA e dal Ristorante Palazzaccio ha permesso di concludere l’evento scientifico-musicale con un momento di convivialità con i partecipanti. Il pendant tra cultura e gastronomia è stato pensato per dare impulso al concetto di turismo culturale di qualità che, assumendo la cultura scientifica e la sua divulgazione come fulcro, permetta una fruizione intelligente e slow delle risorse architettoniche ed eno-gastronomiche del territorio di Castelbuono. La cena, allestita con sapiente maestria e professionalità dal team del Ristorante Palazzaccio, è stata sponsorizzata da aziende sensibili alla tematica: A Putìa di Mimmo Puccia, Macelleria Giuseppe Battaglia, Azienda Cirrito, Azienda Dispenza, Azienda Agricola Linati di Marcello Monni, Azienda Agricola Sarlo, Azienda S. Anastasia, Bar Pasticceria Fiasconaro, Il Fiore di Ippolito & Fiasconaro. Per ciascuna di esse abbiamo realizzato una scheda pubblicitaria associando ogni attività produttiva ad uno strumento musicale e ad una citazione sulla musica. I ringraziamenti sono numerosi e questo testimonia la valenza sociale prima che culturale della collaborazione: la buona riuscita della serata è stata il frutto di sincere sinergie ma ha anche creato relazioni, affermato percorsi che Castelbuono merita. L’ampia partecipazione è segno infatti della grande sensibilità dei cittadini alla cultura come fonte di riflessione e di libertà intellettuale.
Con questa giornata di turismo culturale di qualità abbiamo voluto tracciare un percorso ripetibile nel tempo all’insegna della bellezza coniugata nelle sue innumerevoli forme: la cultura intesa come conoscenza che arricchisce lo spirito, la musica che rinfranca l’animo, il buon cibo e i prodotti del nostro territorio, un luogo di pregio architettonico come Palazzo Turrisi.
Il ringraziamento maggiore ad Annamaria Cangelosi, anima e motore di CastelbuonoScienza, instancabile ed entusiasta, ad Ivana Failla, sempre presente e a Vincenzo Barreca, prezioso e discreto. A tutti gli amici musicisti che mi hanno onorato con la loro disponibilità: senza di loro il mio “coordinamento” sarebbe stato inutile; soprattutto, non me ne vogliano gli altri che conoscevo bene, ai ragazzi del gruppo The spoon experiment: vedere insieme tanti musicisti anche di generi molto diversi mi ha veramente emozionato. Mi scuso anche con alcuni che avrei voluto coinvolgere ma che x vari motivi non ho avuto modo di fare: spero che ci siano altre occasioni per farlo(una mezza idea forse sta prendendo forma).
Fin dall’inizio mi era piaciuto il titolo di questa iniziativa: “La musica sulle onde della fisica”, soprattutto per l’originalità della tematica. Ora che leggo la relazione di sintesi, mi permetto di esprimere un lodevole complimento per l’ottima riuscita dell’evento. Per chi vive lontano dal nostro paese tutto ciò è motivo di orgoglio e di soddisfazione perché dimostra vivacità, inventiva, capacità realizzative, insomma una gran voglia di vivere.
Grazie Sandro delle belle parole, tu eri presente alla nostra ultima assemblea e hai visto nascere l’idea; spero che appena potrai collaborerai attivamente con noi. Realizzarla è stato per la nostra squadra molto entusiasmante soprattutto alla luce di altre esperienze in cui personaggi famosi come Mario Tozzi, ieri sera a Palermo, mostrano un atteggiamento annoiato e snob. Noi abbiamo vissuto l’evento con impegno, passione e grande gratificazione. Questo si realizza anche quando non ci sono di mezzo interessi economici. CastelbuonoSCIENZA è un’associazione senza finanziamenti ad eccezione delle quote associative e del contributo che gli oltre 100 partecipanti alla cena e gli sponsor, ai quali siamo enormemente grati, hanno voluto offrirci. Ma proprio per questo chi accoglie il nostro invito sa che il nostro unico scopo è la profonda convinzione dell’importanza che ha la divulgazione scientifica. Può succedere, ma è difficile che gli attori principali, come in questa ultima occasione Rocco Chinnici e Aldo Castiglia, abbiano sguardi annoiati e atteggiamenti di supponente concessione.
http://fisicaondemusica.unimore.it/
Dunque, pare di capire, che lei ha scoperto un sito da dove Rocco Chinnici per la sua conferenza di sabato 26 ottobre ha estrapolato delle immagini, diagrammi e qualche applet.
CastelbuonoSCIENZA alle ore 14,18 ora di Roma, si è premurata di segnalare la sensazionale scoperta all’Accademia Reale Svedese delle Scienze perché la tengano nella dovuta considerazione ai fini dell’assegnazione del Premio Nobel per la Fisica 2014. Non sarà facile ma siamo fiduciosi.
Se nel frattempo vuole gentilmente fornirci le sue credenziali saremo lieti di invitarla, tributandole i più congrui onori, a relazionare in una conferenza per lei appositamente predisposta avente per tema la scoperta della carta vetrata.
Caro Massimo, non riesco a vedere il commento a cui ti riferisci nel tuo commento (e non penso di essermi perso qualcosa di significativo, sbaglio?). Ma dalle tue parole penso di aver ben capito l’antifona: un tentativo (maldestro, supponente e fuori luogo) di macchiare una manifestazione che ha saputo trasportare tutti, tecnici, musicisti, semplici interessati, sull’onda della musica -nelle sue diverse manifestazioni- e della sua fisica -con le sue immutabili leggi così ben rese da Chinnici. Purtroppo c’è sempre qualcuno che gioca questo ruolo, ma stavolta non ha capito proprio nulla dato che gli aspetti che ritiene plagiati sono un mero strumento, mentre la cosa impostante era la sostanza di ciò che si diceva e la capacità di porgerlo a tutti senza presupporre alcuna conoscenza specifica. E’ proprio vero che “Quando il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito.
Complimenti ad Annamaria e a tutto lo staff e ad maiora.