La nuova legge urbanistica e piano regolatore: quali opportunità? | [VIDEO] intervento on. Trizzino

(Riceviamo e pubblichiamo) – Giorno 18 febbraio 2022, a Castelbuono è stata vissuta una bella pagina di politica partecipata voluta ed organizzata dalla Costituente per la Castelbuono di domani e da Patto per Castelbuono, in presenza del candidato sindaco Anna Maria Cangelosi. In un incontro pubblico – che ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore – il deputato regionale Giampiero Trizzino, estensore della legge 19/2020 riguardante l’urbanistica in Sicilia, ha spiegato l’impatto che essa avrà sullo snellimento della procedura di adozione dei nuovi piani urbanistici generali (PUG) che sostituiscono i vecchi Piani regolatori.  La nuova norma, di fatto, rivoluziona la visione urbanistica dei territori perché vede inseriti passaggi di tutela ambientale quali il contenimento del consumo di suolo, la rigenerazione urbana, il certificato verde, assenti ed impensabili nella vecchia legge 11/78, ma imprescindibili oggi, con l’impatto del cambiamento climatico e l’abuso del territorio a cui stiamo assistendo.

Con questa legge la Sicilia ha un bel primato avendo anticipato tutte le altre regioni con l’inserimento in una legge urbanistica di norme inequivocabili di difesa ambientale.

Nelle considerazioni conclusive Anna Maria Cangelosi ha proposto la visione urbanistica elaborata negli ultimi due anni di studio dalla Costituente per la Castelbuono di domani. L’urbanistica non è sicuramente una disciplina a piccolo raggio d’azione, in quanto deve guardare contemporaneamente alle regole per la gestione spazio, della coesione sociale, della conservazione e della storia di un luogo, tutti elementi da cui discende in modo concatenato l’indirizzo economico e turistico che si vuole dare ad un paese.

L’improrogabile adozione del nuovo strumento urbanistico per Castelbuono deve essere fondata sulla chiarezza di informazione per la collettività amministrata, sempre in quell’ottica di politica partecipata e di diritto dei cittadini di sapere cosa di progetta per la loro vita. Per far comprendere a tutti le conseguenze del PUG, occorrerà mettere sul piano della valutazione dello strumento di gestione del territorio da un lato le limitazioni imposte dalla legge, ma dall’altro i vantaggi enormi che ricadranno sul territorio, come la possibilità di accesso sicuro ai fondi del PNRR con progetti di alta qualità per la rigenerazione urbana, sociale ed economica del nostro paese.

Costituente per la Castelbuono di domani

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