L’accademia musicale se ne va da Castelbuono. Il Sindaco: niente ritorsioni ma nuove regole per concedere i locali
Sul Giornale di Sicilia di ieri (venerdì 16 novembre), nell’articolo a firma di Roberto Quattrocchi, è pubblicata la risposta del sindaco Tumminello alle polemiche scaturite dalla cessazione delle attività formative svolte dall’accademia musicale “Stupor Mundi”.
Alle parole del presidente Nicola Mogavero, che ha motivato le ragioni della scelta dell’Amministrazione comunale in pure ritorsioni politiche, fa eco la risposta del sindaco Tumminello che, nel segno della trasparenza politica che caratterizza la sua amministrazione, le ragioni sono da ricercare nell’attuazione delle nuove regole per la fruizione dei locali comunali.
Il sindaco conclude dicendo che l’accademia musicale potrà concorrere, al pari delle altre associazioni e secondo le nuove regole, per richiedere l’attribuzione dei locali.
A seguire lo stralcio del Giornale di Sicilia:
CHIARO L INTENTO DELL AMMINISTRAZIONE DI DELEGITTIMARE OGNI COSA FATTA E NATA SOTTO LE PASSATE AMMINISTRAZIONI.MI SA CHE QUESTI ANNI VERRANNO RICORDATI COME BUI,DI DISTRUZIONE E DI REGRESSIONE.MA ANDIAMO AVANTI COSI,LA SCUOLA AVRA FORTUNA AVENDO A CHE FARE CON ALTRI AMMINISTRATORI
Mi sembra un commento del tutto interessato, vorrei conoscere cosa portava alla cittadinanza questa accademia, visto che su facebook è indicata come un luogo di lavoro. Scusate la mia ignoranza, ma non mi sembra che si siano organizzate cose a conoscenza di tutti- Capisco che era per gli amatori, ma perchè non è stato mai pubblicizzato un evento o forse pretendete di conoscere chi è amatore della musica e chi no??? Perchè non continuate, visto che è una azienda, affittandovi i locali ed eventualmente richiedere un contributo come tutte le altre associazioni?
Infatti, giusto. Neanch’io avevo mai sentito l’esistenza se non da questo articolo.
Come dice Controcorrente perchè non continuate?
La passione non ha prezzo ma per tutto il resto c’è mastercard, ma la vostra mastercard non quella dei contribuenti.
…solo che Palazzo Failla, adesso, serve a fare schiticchiate. E neanche questo e’ giusto. Si chiama ” uso privato di un luogo pubblico”.
anche prima non seriva alla cittadinanza con i pianoforti
Signor controcorrente, non so a le, ma a me la presenza di un pianoforte mi ha sempre tranquillizzato.
anche io ho a casa il pianoforte ma l’ho comprato con i miei soldi e quindi non sono tenuta a farlo suonare agli altri o metterlo a disposizione perche’ chi vuole impari a suonarlo
Quindi l’accademia “non è tenuta a farlo suonare agli altri o a metterlo a disposizione perchè chi vuole impari a suonarlo”. Il pianoforte di proprietà dell’accademia, comprato con i soldi dell’accademia, che serve alle attività culturali dell’accademia, ma che non può essere usato dall’accademia. Certo, meglio usarlo come tavolo per i festini organizzati dall’amministrazione. Complimenti per la sua idea di cultura, cara controcorrente, la proporrei come direttrice del museo civico. Tanto peggio di così…
Io sono un contribuente e non mi piace che il Palazzo Failla sia inutilizzato o, peggio, usato per finalità meno nobili.
Certo giusto se è come dice anzi giustissimo
Anzi dimostratelo e denunciate
Che il governo Tumminello stia “solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera” non c’è bisogno di scomodare il grande Quasimodo per scoprirlo. Immobilismo, sterile edonismo, disorientamento, è quanto palesato dall’amministrazione in questi mesi. E il giudizio è limitato alla sola cultura, visto che è questo il tema.
Le attività culturali elaborate dall’assessore “scusate-ma-non-ho-capito-se-mi-trovo-veramente-qui” sono rade, sfilacciate e di dubbia qualità. Non risulta, peraltro, che sia stato elaborato alcun palinsesto. Ci troviamo certamente in un gran pantano. Detto questo, però, bisogna anche aggiungere che la consistenza della proposta culturale che Castelbuono esprime non sarà modificata in maniera percettibile dalla perdita dell’associazione Stupro mundi così come non lo era stata durante la sua attività, della quale i più sono venuti a conoscenza proprio nel momento in cui è cessata.
Signor Voltarie, essendo lei d’oltralpe forse le è scappato un refuso. Lo “STUPRO” Mundi è voluto o è solo un lapsus molto froidiano?
Signor Beatle autoctono,
si tratta di un lapis.
Qu’est-ce-que froidiano? Je ne connais pas Froid!
Ma non si chiamava FREUD?
…e allora apriamo gli occhi! a me questa storia del regolamento in arrivo…quando poi il palazzo Failla, acquistato con i soldini di tutti, viene utilizzato ugualmente e con superficialità per fare pranzi e ricevimenti privati e ristretti…mi puzza un bel pò!
Chiediamo chiarezza, non funambolici proclami.
hai ragione- non è giusto, oltre ad essere pubblico, quando si utilizza per altri scopi, la luce e la pulizia eccetera la paghiamo noi con le nostre tasse e tributi….. avevo sentito parlare di feste e dimangiate ma anche da prima del mese di maggio- gli invitati si vedevano affacciati ai balconi dalle case che si affacciano sul retro.
Controcorrente, le schiticchiate sono cominciate dopo maggio, e prima non c’erano. In quella strada ci abito, e non ho mai visto ospiti affacciati alle finestre.
Adesso si, invece.
dovevi guardare nel giardino all’interno
Ribadisco il concetto: io in quella strada ci abito, e al di la’ dei frequentatori dei corsi dell’Accademia musicale o di riunioni del consorzio universitario, noi non ci abbiamo visto mai nessuno.
E tantomeno cene private.
State portando Castelbuono al degrado!!! In pochissimi mesi polemiche su polemiche, assessori assenti e il sindaco si vedrà cadere la terra intorno in pochissimo tempo! Fate un piacere ai cittadini che amano questa comunità’ DIMETTETEVI
giustamente svendere i patrimoni, non utilizzarli per attività culturali, non fine a se stesse ma che hanno un fine educativo, per tutti coloro interessati a perseguire una carriera musicale e magari accaparrare questi beni a chi ha interessi (……). E’ una vergogna continuare a mettere le mani nelle tasche della gente senza veder nessun risultato sull’incremento di attività, con una regressione graduale e con vertiginosi aumenti di aliquote che non si capisce a quali vantaggi siano legati!!! Bisogna amministrare per il bene comune, non per i propri fini!!!
Dimenticavo, gli aspiranti musicisti dovevao pafare e profumatamente su intervet mi sembra che la quoa era di circa 400 euro
dovevano pagare- su internet ( sito accademia stupor ecc) la quota singola era di circa 400 euro
correggo gli errori
Se le amministrazioni uscissero dal “loop” decisionale, che la designazione elettorale convince loro, che il parere dei cittadini non è più necessario all’indomani delle elezioni e che permette loro di attuare provvedimenti che neanche erano lontanamente riportati negli intenti dei loro pseudo-programmi, giustificandosi con il classico “E’ necessario fare ciò! Non vi sono altre alternative!” Beh! Io credo che se si trovasse una maniera per confrontarsi costantemente con i cittadini, forse, anche tra i “non-eletti” si potrebbero trovare valide alternative a decisioni analoghe a queste, al di là se certe scelte sono giuste, sbagliate o doverose! Se a decidere fossero i cittadini, (in primis in base a proposte dell’amministrazione) forse, tenendo un po’ più in considerazione il parere di tutti ci sarebbero meno malumori! Ma purtroppo si passa troppo spesso dalle strette di mano prima e al piedistallo dopo! Io credo che i cittadini possano e debbano avere il diritto di dire la loro, sia prima, che dopo! Lo so! Il mio pensiero sembra una proposta infattibile, ma credetemi, potrebbe avere i suoi fondamenti oggi e in futuro, suol se la politica fosse meno auto-referenziale! Ovviamente!
Già già grillo…tanto per cadere sempre in piedi si parla di nuovo
regolamento!!! sta di fatto che il regolamento ancora non c’è, mentre
le mangiate dentro palazzo Failla a quanto pare ci sono… al posto di attività di qualità invece mortificate. Così come si fanno
mostre di funghi in casa Speciale…come voleva il
donante…naturalmente???!
Quale family deve
avere spazio d’ora in avanti: e cosa è cambiato? una va e una entra? Meglio la qualità che la sciatteria!
Reformatio in peius, direbbero i latini!!
L’amministrazione comunale è legittimata ad adottare tutti i regolamenti che ritiene. Tra questi anche quello che “permetterà a tutte le associazioni di essere messe sullo stesso piano circa la fruizione dei locali comunali”(come definito dal sindaco sul gds)
Qualcosa peró non è nè chiaro nè trasparente: perché tale decisione incide solo sull’accademia stupor mundi e con efficacia immediata.
Al momento attuale alcune associazioni che svolgono attività culturali o sociali a Castelbuono continuano ad avere la disponibilità di locali comunali (scouts, banda, gruppi musicali, polisportiva etc..)
Se l’amministrazione fosse stata mossa da intenti che non rientrano nel concetto di ritorsione avrebbe potuto agire diversamente. Fare una lettera a tutte le associazioni, elaborare un regolamento, porlo all’attenzione del consiglio e dei cittadini, discuterne, conoscere, decidere e deliberare.
Invece lo schema logico è: intanto ti butto fuori, poi ti dico di un regolamento e che se va bene entro 1 anno lo approvo. Poi potrai partecipare e forse ricominciare la tua attività. Nel frattempo i contatti, le reti, i progressi annuali svaniscono nella stanza della giunta.
Meno chiacchiere e più fatti. Grazie.
Verissimo! Assolutamente d’accordo!
in effetti manca un vero e proprio spazio dedito solo alla banda.