L’Amministrazione programma la “Mensa Sociale”, preparazione di pasti giornalieri per i più bisognosi

Con i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8, 9 e 11 marzo 2020 e con in Decreto legge del 17 Marzo relativi all’attuazione delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, sono state disposte prescrizioni e severe e giuste limitazioni che verosimilmente saranno prorogate ed anche accresciute. Tali necessarie misure stanno già avendo gravi ripercussioni sul tessuto socio-economico della nostra comunità, non solo sulle fasce di popolazione fragili e quindi a rischio, ma anche su tante altre famiglie che fin ora seppur avendo vissuto in condizioni di precarietà lavorativa, sono riusciti sempre con dignità a mantenersi autonomamente senza dover ricorrere ai sistemi di sostegno pubblici.
In questa situazione, l’Amministrazione Comunale, oltre alla messa in atto di diverse azioni di contenimento e gestione dell’emergenza COVID-19, come prescritto dai diversi Dpcm, è stata ed è ancora al lavoro per avviare altre iniziative e per reperire somme per fronteggiare la crisi.
In aggiunta a quanto sopra, sono state già avviate, tramite i Servizi Sociali, tre iniziative: la prima consiste nella simbolica adesione all’hashtag “Andrà tutto bene”; la seconda a valenza più ludico-comunitaria “#iostoacasaincomune” è finalizzata a creare e rinforzare lo spirito comunitario; la terza a valenza socio-assistenziale “La Solidarietà si diffonde più velocemente”, seppure di recentissimo avvio, sta già permettendo a diversi anziani e soggetti in condizione anche di sola temporanea non autosufficienza di ricevere a domicilio beni di prima necessità o farmaci, per il ritiro dei quali, alcuni di loro avrebbero dovuto recarsi alla farmacia dell’Asp a Cefalù.
Consapevoli che tanto ancora si può fare, a conferma della continua attenzione ai cittadini in difficoltà, si è pensato a una ulteriore iniziativa per la cui realizzazione, oltre alla messa a disposizione di risorse umane, strumentali ed economiche del Comune, è fondamentale la collaborazione dei commercianti e dei produttori beni di prima necessità come anche dei privati cittadini.
Infatti, vista la condizione di assoluta straordinarietà e urgenza, abbiamo programmato “la Mensa Sociale” l’utilizzo della cucina di S. Lucia per la preparazione di pasti giornalieri che verranno consegnati dai volontari al domicilio di nuclei familiari segnalati dai Servizi Sociali e in collaborazione con la “Locanda del Buon Samaritano”.
L’iniziativa avrà carattere sperimentale per 15 gg. dalla data di attivazione ed è prevista per un numero iniziale massimale di 15 nuclei familiari; la stessa potrà essere prorogata come potrà incrementarsi il numero dei fruitori in base alla risposta di quanti, commercianti, associazioni e privati cittadini vogliano effettuare delle donazioni.
Si chiede, pertanto, un gesto di solidarietà consistente nella donazione di prodotti alimentari (es. pane, pasta, frutta, uova, olio, salsa, carne, pesce ecc) da parte dei commercianti e produttori di generi alimentari e di prima necessità che verosimilmente stanno meno subendo l’attuale crisi rispetto ad altre aziende, attività artigianali e dipendenti che hanno dovuto interrompere la loro attività lavorativa.
La donazione può esser fatta anche dai privati cittadini sia come consegna di prodotti sia con donazioni economiche alla ”Locanda del Buon Samaritano” presso i locali dell’Itria, quale punto di riferimento unitario delle parrocchie cittadine, che provvederà ad acquistare quanto necessario.
Per le donazioni anche su C.C. si trasmette il seguente Iban: IT46Z0897643220000000306879 della Parrocchia S. Natività di Maria Vergine Largo Parrocchia n.8 Castelbuono, precisando quale causale “MENSA SOCIALE”.
Confidando nello spirito solidaristico che ha sempre contraddistinto la nostra comunità nei momenti di difficoltà, si è fiduciosi in una massiccia adesione all’iniziativa che avrà avvio nei primi giorni della prossima settimana.
L’Amministrazione Comunale in questo periodo emergenziale di epidemia da COVID 19 ha già avviato diverse iniziative tramite i Servizi Sociali, così come troverete scritto nell’avviso allegato, ed oggi più che mai è consapevole che ancora tanto si dovrà fare.
All’interno del progetto “La Solidarietà si diffonde più velocemente”, che stiamo già portando avanti anche grazie alle collaborazioni volontarie delle Assocazioni che hanno aderito, in primis: Volontariato Ypsigro A.V.Y. e Gleen Gloud già operative e, a breve in base all’incremento delle istanze, anche la Nuova Polisportiva e la cooperativa l’Araba Fenice oltre che diversi cittadini, in questo momento emergenziale ed urgente, abbiamo pensato di istituire anche la MENSA SOCIALE.
Per quest’altra iniziativa abbiamo coinvolto l’Associazione Ristoratori Castelbuonesi, i quali a turno dalla prossima settimana andranno a cucinare nella mensa di S. Lucia con il nostro personale per le famiglie bisognose. Ringrazio quindi chi già oggi ha fatto pervenire la propria disponibilità: Natale Allegra, Vincenzo Allegra, Salvatore Baggesi, Giuseppe Carollo, Sandro Cicero e Vincenzo Raimondo.
Un ringraziamento lo faccio ai Parroci della nostra Comunità, anche loro pilastri portanti di molte famiglie, soprattutto nelle persone di Padre Francesco Casamento e Padre Lorenzo Marzullo, che collaboreranno anche per l’individuazione delle famiglie a cui dare priorità.
Un doveroso ringraziamento va dato inoltre ai commercianti e produttori beni alimentari che certamente non faranno mancare il loro contributo con le loro donazioni di detti beni.
Un grazie particolare al nostro Dirigente Dr Vincenzo Schillaci, sempre presente, operativo e disponibile, cabina di regia di tutte le nostre iniziative.
Ed infine permettetemi un grazie a tutti voi cittadini e tutta la Comunità, sempre solidale di Castelbuono, che oggi più che mai credo lo dimostrerà e alle quale continuo a dire “rimanete a casa”.
L’Assessore alle politiche sociali
Anna Lisa Cusimano
IO CITTADINO ANONIMO PER TIMIDEZZA CHIEDO :
LE PERSONE ALLE QUALI PREPARATE PRANZO E CENA NON SONO IN GRADO DI CUCINARSI E, SOPRATTUTTO, NON TROVANO NESSUNO CHE POSSA CUCINARE PER LORO ?
IN QUEST’ULTIMO CASO NON PENSATE CHE AL POSTO DI ADIBIRE CUCINE E PERSONALE QUALCUNO A TITOLO PERSONALE ED IN SILENZIO SE NE SAREBBE FATTO CARICO (bastava attivare un’iniziativa di solidarietà e conferire o attingere al banco alimentare) ?
VI RENDETE CONTO CHE AL DI LA’ DELLA COREOGRAFIA E DEI VOSTRI SORRISI, L’UTILITA’ DELL’INIZIATIVA E’ LIMITATA-MIRATA ?
NON COSTEREBBE MOLTO MENO CONSEGNARE ALIMENTI AL TRIPLO DELLE PERSONE RISPETTO A QUELLE PER LE QUALI VIENE CUCINATO, E CONSEGNARE GLI ALIMENTI SENZA COTTURA ?
NON PENSATE CHE IN QUESTO MOMENTO LE FAMIGLIE AD AVERE ESIGENZE PRIMARIE DA SODDISFARE SONO ALMENO CENTO VOLTE DI PIU’ RISPETTO A QUELLE CHE AVETE DECISO DI AIUTARE ?
COME AVETE SCELTO LE FAMIGLIE DA AIUTARE ?
FINO A QUANDO NON AVETE CUCINATO VOI QUESTE FAMIGLIE SONO RIMASTE AL DIGIUNO ?
SCUSATE, NON VOGLIO FAR POLEMICA, IL MIO E’ UN INVITO A RIFLETTERE.
NON HO NEPPURE PARTICOLARI ASPETTATIVE, NEL SENSO CHE DA CHI AMMINISTRA IL PAESE NON MI ASPETTO INIZIATIVE MIGLIORI.
aggiungo io : non ritenete che per fare una cosa buona dovreste rinunciare all’indennità di questi mesi e destinarle all’acquisto di beni di prima necessita’ da affidare al banco alimentare o a chi ne fa richiesta considerato che i castelbuonesi stanno dimostrando grande dignità e nessuno speculerebbe per ottenere beni di prima necessità senza averne bisogno ?
non ritenete opportuno revocare tutti gli atti relativi a spese che avete compiuto in questi mesi per cercare di evitare ulteriori esborsi per megafoni e cinema ?
Questa iniziativa doveva essere un gesto automatico, che nasceva dal cuore e dalla sensibilità di chi amministra per missione, ma dopo tutto quello che hanno fatto per conquistarselo c’e’ poco o niente da aspettarsi, se non sorrisi e foto.
misca e cu ci a porta ssa notizia a casa?
Mi piacciono in questo periodo storico quelli che dicono “Non voglio fare polemica” (ma la fanno).
Non ne capiscono nulla di medicina e parlano come medici e virologi.
Non ne sanno nulla di leggi e parlano da costituzionalisti.
Non si sono mai assunti delle responsabilità eppure saprebbero fare meglio di chiunque altro al governo.
“Parrari é arti leggia!”