L’Arch. Ivano Guarcello risponde all’Avv. Polizzotto in merito agli interventi di efficientamento energetico nel giardino di San Francesco

Ormai non meraviglia più di tanto l’allocazione dell’Avv. Polizzotto al centro del Giardino San Francesco. Non meraviglia e dispiace costatare come pur di ergersi a “Paladino” degli interessi della comunità si arrivi a minare un’amicizia trentennale arrivando ad utilizzare terze persone per soddisfare chissà quale bisogno di visibilità.

D’altra parte fuori da Pollina, fuori da Castelbuono e di nuovo fuori, adesso, dalla possibilità di essere candidato Sindaco nel suo paese natio, non poteva che avvicinarsi ai problemi locali di pubblica utilità, lontano dalla difesa di interessi personali, proprio sulla base mistica della vicinanza di un luogo sacro del tempo che fu’.

Comunque, questa mia nota vuole essere una esemplificazione naturale della evoluzione relativa alla realizzazione di una opera, che, in itinere, contiene tutti i limiti di un lavoro in corso, quindi con il cantiere aperto, elementi che sono lontani dalla sensibilità umana di alcuni individui che vogliono rappresentare, meno male senza successo, gli interessi pubblici della Comunità Castelbuonese.

Ci vuole tanto a capire che a lavori ultimati tutto sarà sistemato ed il giardino tornerà ad offrire, se mai lo ha offerto alla comunità, una migliore razionalità dell’orto tradizionale e la sua visione con un assetto consono al Bene Architettonico cui è annesso? Occorre essere super esperti botanici per intuire che il taglio di un ramo non ha mai rappresentato la distruzione della vegetazione esistente anzi in alcuni casi una finalità atta alla sua specifica coltivazione?

Ancora occorre evidenziare che le sonde geotermiche interessate sono attraversate da idoneo liquido e quindi il tutto collegato con il locale della centrale termica con tubazioni allocate in opportuni scavi? Non voglio entrare nel pensiero dell’avvocato … che lascio alla vostra immaginazione e mi rimetto alla intelligenza dei tanti che non vogliono essere mortificati come CASTELBUONESI…

Voglio solo ricordare, anche se ovvio, che tutti gli scavi inerenti i Beni Architettonici di una certa rilevanza vengono eseguiti e come nel nostro caso, sono stati eseguiti, sotto la diretta sorveglianza e presenza di Funzionari di Organi preposti al rispetto e salvaguardia di Beni Monumentali. Mi scuso con quanti ho annoiato

Architetto Ivano Guarcello

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