L’Associazione Culturale Promomadonie ospitata dal Comune di Subiaco nel progetto di ideazione di itinerari turistici

il Presidente dell'Ass.ne Culturale Promomadonie Jhonny Lagrua e il Sindaco di Subiaco Francesco Pelliccia

il Presidente dell’Ass.ne Culturale Promomadonie Jhonny
Lagrua e il Sindaco di Subiaco Francesco Pelliccia

Il Presidente dell’Ass.ne Culturale PromoMadonie Jhonny Lagrua è stato ospitato dal Sindaco di Subiaco (RM) dott. Francesco Pelliccia, dall’Assessore al Turismo Roberto Pelliccia e dal Congliere addetto all’urbanistica Gabriele Cignitti nella condivisione del “Progetto di ideazione di itinerari turistici”, per la promozione e la valorizzazione turistico-culturale del territorio.

Dopo un tour della città, il confronto e lo scambio di idee sui territori che hanno evidenziato molte similitudini, sulle potenzialità turistiche dei due comuni e sulle attività già consolidate nei territori, il Presidente di PromoMadonie e il Sindaco di Subiaco si  sono scambiati il materiale promo-pubblicitario di Castelbuono comune del Parco delle Madonie e di Subiaco comune del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, finalista 2016 della trasmissione Rai Tv Kilimangiaro     ”Il Borgo dei Borghi” e città che quest’anno celebra il 550° Anniversario del primo libro stampato in Italia. Subiaco è un apprezzato polo d’attrazione per il turismo religioso, ambientale, culturale e sportivo.

Popolata dagli Equi e dai Latini, Subiaco divenne una meta di villeggiatura assai frequentata dai Romani come testimoniano i resti della Villa Imperiale fatta costruire da Nerone. Proprio sui resti di questa villa nel V secolo d.C. San Benedetto da Norcia fece costruire uno dei dodici monasteri della zona, un autentico gioiello incastonato nella roccia con affreschi di pittori senesi e dove il Santo trascorse tre anni da eremita, al suo interno si può ammirare il più antico ritratto di San Francesco. Tutti gli altri furono distrutti dai saraceni, fatta eccezione per quello di Santa Scolastica il più antico monastero benedettino. La storia di Subiaco è legata anche a quella della stampa: fu proprio nei locali del monastero che nel 1465 due stampatori tedeschi diedero vita alla prima tipografia italiana.

Con il passaggio del feudo sotto il dominio dei Colonna il borgo medievale andò via via fortificandosi. Il territorio di Subiaco fu poi governato dalla famiglia Borghese, dai Borgia e dai Barberini.  Papa Pio VI trasformò la Rocca da fortezza in palazzo residenziale. Oggi, nelle sale al piano terra, è ospitato il MACS, Museo delle Attività Cartarie e della Stampa. In seguito al crollo dello Stato Pontificio la cittadina fu annessa al Regno d’Italia.

Una delegazione del Comune di Subiaco verrà in visita a Castelbuono nei prossimi mesi alla scoperta dell’arte, della cultura, del nostro grande patrimonio enogastronomico, architettonico e paesaggistico immerso nel Parco delle Madonie. Il Sindaco Pelliccia in un colloquio telefonico con il Sindaco Tumminello e con il Presidente della Regione Crocetta ha rinnovato l’invito a visitare la sua Città nell’anno delle celebrazioni di San Benedetto. Proprio alcune settimane fa Papa Francesco ha benedetto la fiaccola benedettina “Pro Pace et Europa Una”, alla presenzadei Sindaci di Subiaco,         di Norcia e di Cassino.

Il materiale informativo/turistico di Subiaco è già disponibile gratuitamente presso la sede dell’Associazione Promomadonie.

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