Lavoro, Crocetta punta sui giovani: bando per assumere 2500 persone

Lavoro, Crocetta punta sui giovani: bando per assumere 2500 persone

UN ESERCITO di 2.500 giovani da affiancare agli uffici dei Comuni per almeno tre mesi e con un compenso complessivo di 1.800 euro. È il provvedimento che la giunta Crocetta ha messo in cantiere e che si appresta a varare nelle prossime settimane. Ad annunciarlo è Antonello Pezzini, il superconsulente del Comitato economico e sociale europeo al quale il governatore ha affidato il compito di promuovere nell’Isola l’uso delle energie rinnovabili. I giovani che verranno reclutati dalla Regione dovranno aiutare i Comuni nella redazione dei piani energetici per aderire al Patto dei sindaci, il programma varato nel 2008 dall’Unione europea per migliorare l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti rinnovabili a livello locale.

 

Nella strategia di Pezzini, per consentire ai Comuni siciliani di sfruttare le opportunità del Patto dei sindaci (ossia migliorare la sostenibilità energetica dei propri centri urbani) serviranno nel complesso 18 milioni di euro. Con queste risorse, i Comuni potranno redigere i progetti e accedere così ai prestiti a tasso agevolato della Bei, la Banca europea per gli investimenti. Prestiti con cui portare avanti i progetti.

 

Una strategia ambiziosa, a partire dalla copertura finanziaria richiesta da Pezzini e che, stando alle parole del superconsulente, sarà garantita da fondi del ministero della Coesione territoriale e da risorse proprie della Regione. Dei 18 milioni richiesti, 4,5 serviranno a pagare i compensi dei 2.500 giovani. Ma cosa faranno i neo-assunti? Secondo il piano di Pezzini, i giovani, dopo un corso di formazione di 16 ore, saranno impiegati come bracci operativi per rilevare dati. Che poi gli uffici tecnici dei Comuni utilizzeranno per stilare i piani energetici. Un primo nucleo di giovani sarà attinto dalla “long list” di esperti costituita l’anno scorso da Sviluppo Italia Sicilia a seguito di un bando del 2010.

 

Alla “long list” si sono iscritti diplomati e laureati senza limiti di età e in possesso di diversi titoli (ingegneri, architetti ma anche commercialisti, ragionieri, periti agrari e consulenti del lavoro). Alla fine, nel febbraio del 2012, il bando è stato chiuso con l’ammissione in lista di 611 persone, quasi tutti giovani. Saranno questi i primi a occuparsi della raccolta dei dati.

 

L’operazione promossa dal governo Crocetta ha già sollevato polemiche. Va all’attacco con un’interrogazione parlamentare il vice presidente della commissione Attività produttive dell’Ars, Salvino Caputo, di Fratelli d’Italia: “La Regione è dotata di un apposito assessorato per l’Energia, con uffici e personale dipendente in grado di svolgere le stesse attività e funzioni richieste ai giovani che verranno assunti. Non c’è dubbio che questa è un’operazione clientelare, e dimostra a cosa serviva la nomina di consulenti. Questa è la dimostrazione che Crocetta è uguale a chi l’ha preceduto”.

 

Per portare avanti il Patto dei sindaci, Pezzini ha costituito una commissione tecnica composta dall’architetto Giuliano Dall’O’, professore del Politecnico di Milano, e Bartolomeo Azzaro, prorettore alla Sapienza di Roma, che avranno il compito di dare l’ok ai piani energetici dei Comuni. La commissione lavorerà a stretto contatto con la cabina di regia nominata nei giorni scorsi da Crocetta e composta, oltre che da Pezzini, da Salvatore Lupo e Rosario Lanzafame. Stando alle previsioni del pool di esperti, ci vorrà un anno per mettere a regime il Patto dei sindaci e creare un indotto occupazionale che negli anni potrà raggiungere i 60 mila posti di lavoro.

 

(palermo.repubblica.it)

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