Le lezioni di etica e morale dell’Avv. Polizzotto

Crediamo che qualsiasi forma di impegno politico sia sintomo di amore e passione per la propria comunità. Lo dimostra la nostra storia e la nostra tradizione. Dal Movimento Democratico, all’Ulivo, fino al Partito Democratico.

 

Tra gli amministratori che negli ultimi vent’anni hanno messo a disposizione competenze e tempo per la crescita sociale e culturale di Castelbuono, nessuno ha mai inteso la politica come “posizione di potere”. Tutti hanno saputo mettere da parte le ambizioni personali perché forte era la consapevolezza di fare del bene alla collettività.

 

Chi ha ritenuto più importante il soddisfacimento dei propri bisogni e il raggiungimento delle proprie ambizioni ha trovato casa altrove, e anche la recente storia politica ne è la dimostrazione. Che Castelbuono Libera si dica alternativa al Partito Democratico non ci stupisce. Ma non accettiamo che la nostra attività politica venga definita “portatrice di logiche vecchie e superate”, insinuando immoralità di cui vergognarsi.  E non lo accettiamo a maggior ragione se la morale ci viene fatta dall’avv. Stefano Polizzotto, alternativo al Partito Democratico a Castelbuono, ma capo della segreteria tecnica di un Presidente del Partito Democratico a Palermo.

 

A nostro modo di vedere è già di per sé strano che un membro della segreteria di presidenza, quindi un tecnico, possa essere attivamente impegnato in politica. Che poi quel tecnico (o politico, a discrezione geografica e territoriale) ci definisca portatori “di una cultura dell’interesse particolare e  di una logica del potere che in questi anni hanno reso la nostra società particolarmente egoista, individualista”, per noi è inaccettabile. È una mancanza di rispetto nei confronti dei tanti amici e compagni che in tutti questi anni si sono impegnati con passione e spirito di abnegazione per Castelbuono.

 

Dopotutto, la storia di stimato professionista dell’avv. Polizzotto è piena di incarichi ottenuti “grazie” anche alla politica. Dall’incarico all’ATO di Gela (l’allora sindaco Crocetta era de L’Ulivo, prima, e del PD, poi, o ci sbagliamo? All’epoca il PD andava bene…), all’incarico di segretario tecnico del Presidente Crocetta (che ha la tessera del PD. Anche in questo caso, il Partito Democratico va bene…..), passando per l’incarico di consulente all’Ospedale S.Raffaele-Giglio di Cefalù. Anche qui, l’ospedale è stato commissariato dal Presidente Crocetta, ma l’avvocato Polizzotto ha mantenuto il suo incarico di consulente di una struttura commissariata da una Regione del cui Presidente lui è segretario tecnico. Ma non ravvisa un po’ di conflitto di interesse, l’avv. Polizzotto, in tutto questo?

 

Gli incarichi avuti sono assolutamente legittimi. Anzi, come si suol dire, è “tutto buono e benedetto”. Ma abbia almeno la compiacenza di non venire a farci lezioni di etica e moralismo. Il nostro impegno politico è coerente con i nostri princìpi e i nostri ideali, che non cambiamo oltrepassando il ponte della Fiumara.

 

L’avv. Polizzotto è libero di fare attiva politica come ogni cittadino. È libero di porsi come alternativa a qualunque cosa se ne è in grado. L’avv. Polizzotto è libero di liberare Castelbuono da ciò che vuole.  Ci permettiamo di suggerire all’avv. Polizzotto di liberare Castelbuono -prima di tutto – dalla sua retorica sterile e dalle inutili fesserie.

 

Michele Di Donato

Segretario PD Castelbuono

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